San Benedetto dei Marsi
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San Benedetto dei Marsi | |||
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Stato: | ![]() |
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Regione: | ![]() |
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Provincia: | ![]() |
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Coordinate: | |||
Altitudine: | 678 m s.l.m. | ||
Superficie: | 25,25 km² | ||
Abitanti: |
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Densità: | 157,50 ab./km² | ||
Comuni contigui: | Aielli, Celano, Cerchio, Collarmele, Pescina, Trasacco | ||
CAP: | 67058 | ||
Pref. tel: | 0863 | ||
Codice ISTAT: | 066085 | ||
Codice catasto: | H772 | ||
Nome abitanti: | sambenedettesi | ||
Giorno festivo: | 1 giugno | ||
Sito istituzionale | |||
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San Benedetto dei Marsi è un comune di 3.977 abitanti della provincia dell'Aquila: fa parte della Comunità montana Valle del Giovenco.
[modifica] Storia
San Benedetto dei Marsi era nell'antichità un importante città con nome Marruvium.
Dell'antico centro rimangono resti delle mura e dell'anfiteatro, iscrizioni, statue antiche e reperti vari.
Marruvium o Marrubium (Μαρούϊον) fu la capitale dei marsi, e il suo nome derivava dall'eroe Marrus.
Posta sulle sponde del lago del Fucino a 20 km da Alba Fucens. Si trovava alla foce di un piccolo fiume conosciuto anticamente col nome di Pitonius, che è il moderno rio Giovenco.
Marruvium diede i natali ai condottieri italici Quinto Poppedio Silone e Vezzio Scatone, che affrontarono i romani nella Guerra sociale.
Nell'impero romano fu un florido municipio menzionato da Strabone e Plinio come splendidissima civitas Marsorum Marruvium. In seguito compare col nome di Civitas Marsorum, e nel medioevo e conosciuto come Civitas Marsicana. La città fu distrutta nel 1340 nel corso delle guerre tra gli angioini.
Nel medioevo fu sede vescovile, che fu spostata a Pescina nel 1580.
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti
[modifica] Voci correlate
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