Villa di Serio

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Villa di Serio

[[Immagine:{{{panorama}}}|300px|Panorama di Villa di Serio]]

Nome ufficiale:

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45°43′N 9°44′E / 45.71667, 9.73333

275 m s.l.m.

4 km²

5.834

1459 ab./km²

Rinnovata, Primavera

Alzano Lombardo, Nembro, Ranica, Scanzorosciate

CAP:

24020

Pref. tel:

035

Codice ISTAT:

016240

Codice catasto:

L936

Nome abitanti:

villesi

Santo patrono:

Santo Stefano

Giorno festivo:

26 dicembre

Sito istituzionale

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Panorama

	« $\mathfrak{V}$ illa Ripae Serii [la Città sulle rive del Serio]. »

Villa di Serio è un comune di 5.834 abitanti della Valle Seriana che dista solo 7 km da Bergamo, ha una superficie di 4,55 kmq, una densità di popolazione di 1255 ab/kmq e un'altezza media sul livello del mare di 275.

Il paese sorge all'imbocco della Valle Seriana, sulla sponda sinistra del fiume Serio, alle pendici dei monti Bastia e Roccolo. Il nome deriva dal latino "Villa Ripae Serii", ovvero villaggio posto sulle rive del Serio.

[modifica] Storia

Il paese era abitato già in epoca preistorica.

Con l'età del ferro le tracce storiche aumentano: con la conquista romana dei territori padani, comincia a cambiare la configurazione giuridico-politica e sociale del territorio: a valle, gli insediamenti umani cominciano a spostarsi verso il fondo.

A Villa di Serio e in paesi limitrofi sono attestate presenze archeologiche di età romana.

Nel 568, con l’invasione dei Longobardi, inizia il medioevo lombardo.

Nel 774 iniziò l’occupazione Carolingia, che portò una parziale modifica delle strutture politiche, sociale ed economiche.

Il primo documento che attesta l'esistenza del paese risale all'anno 856, dove si fa menzione di Villa Ripae Serii.

L'epoca medievale ha lasciato alcuni resti nel vecchio borgo, che si sviluppa attorno all' attuale via Papa Giovanni XXIII: tra queste i resti di un castello di cui si può ammirare il portico e la torre della piazza, risalente al XIV secolo ed ora inserita in un edificio civile.

[modifica] Arte

La chiesa parrocchiale di Santo Stefano Protomartire è stata costituita attorno alla metà del XVIII secolo in stile barocco su progetto dell'architetto Luca Luchini sul luogo dove sorgeva una chiesa quattrocentesca.

All'interno sono conservati pregevoli affreschi del XVI secolo, strappati dalle pareti della chiesa antica, attribuibili a Enea Salmeggia, Carlo Ceresa, Francesco Zucco e Gian Paolo Cavagna. Nella sacrestia è inoltre presente uno stendardo opera di Giovan Battista Moroni. Sull'altare della Pietà spicca uno splendido gruppo scultoreo realizzato da Giovanni Sanz.

Adiacente alla chiesa parrocchiale sorge la Cappella di San Lorenzo, un edificio realizzato nel 1768 e restaurato agli inizi degli anni 80 del XX secolo.

Di particolare interesse sono anche Villa Carrara, risalente al XVII secolo ed ora sede municipale, e Villa Pelliccioli-Meucci, situata fuori dal centro abitato, edificata nel 1693.

Da ricordare è anche il santuario della Madonna del Buon consiglio lungo la strada che conduce a Nembro, all'interno del quale si possono trovare due tele di Enea Salmeggia.

Dall'Ottobre 2005 l'Associazione Lucialneon collabora attivamente con il comune in ambito artistico-culturale. Attualmente espone opere d'arte negli spazi delle pensiline dei pullman, normalmente adibite a scopi pubblicitari.

[modifica] Sport

Villa di Serio è un paese, sportivamente parlando, particolarmente povero. Spicca il calcio, dove la selezione locale (Villese calcio), è attualmente impegnata, con risultati modesti, nel campionato di terza categoria interprovinciale. Il più importante calciatore villese è Beppe Signori, noto attaccante che ha giocato in alcune squadre di serie A e ha preso parte ai Mondiali di calcio Stati Uniti 1994. In seconda battuta abbiamo la pallavolo, piccola realtà nel paese. Fino al 2004 era presente una squadra di pallacanestro, la Villese basket, vincitrice di varie competizioni di medio livello, in categorie provinciali e regionali.