Pontida
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Pontida | |||
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Stato: | ![]() |
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Regione: | ![]() |
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Provincia: | ![]() |
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Coordinate: | |||
Altitudine: | 313 m s.l.m. | ||
Superficie: | 10 km² | ||
Abitanti: |
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Densità: | 293 ab./km² | ||
Frazioni: | Boffuro, Buttarello, Cà Barile, Cà Frosco, Cà pietaglio, Cerchiera, Costa, Gaggio sopra, Gaggio sotto, Ghiringhello, Grombosco, Gromfaleggio, Massera, Metà Ripa di Sotto, Odiago, Roncallo, Sotto i ronchi, Torchio, Valmora | ||
Comuni contigui: | Ambivere, Brivio (LC), Calco (LC), Caprino Bergamasco, Carvico, Cisano Bergamasco, Palazzago, Sotto il Monte Giovanni XXIII, Villa d'Adda | ||
CAP: | 24030 | ||
Pref. tel: | 035 | ||
Codice ISTAT: | 016171 | ||
Codice catasto: | G864 | ||
Nome abitanti: | pontidesi | ||
Santo patrono: | San Giacomo Maggiore | ||
Giorno festivo: | 25 luglio | ||
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Pontida è un comune della Valle San Martino, in provincia di Bergamo, distante 16 chilometri dal capoluogo orobico.
Indice |
[modifica] Geografia
Si estende per una superficie di 10.14 kmq, la sua densità di 280 ab/kmq, 2.934 abitanti e un'altezza media di 313 m sul livello del mare. Sorge nella parte più stretta della Valle, alle pendici del Monte Canto.
[modifica] Cenni storici
La prima vera urbanizzazione avvenne ad opera dei Romani, i quali sfruttarono la posizione strategica del paese, posto nei pressi di un’importante strada militare che collegava Bergamo a Como, parte terminale di quella che univa il Friuli con le regioni retiche.
Il territorio era inserito in un’area militarmente turbolenta ed allo stesso tempo di vitale importanza per Roma in quanto crocevia militare e commerciale verso l’Europa.
La presenza militare romana inevitabilmente indusse attorno a sé l’aggregazione di comunità indigene e allogene.
Successivamente fu soggetto alla dominazione dei Longobardi, i quali inserirono la zona nel ducato di Bergamo.
Il nome Pontida deriverebbe dal latino "Pontis iter" nel significato di "Valle" o "Strada del ponte" in riferimento alla collocazione geografica, lungo la direttrice che immette a Cisano Bergamasco e Brivio.
La sua storia è legata alla famosa abbazia benedettina dedicata a San Giacomo Maggiore, fondata da Alberto da Prezzate tra il 1076 ed il 1079.
Il 7 aprile 1167 si tenne lo storico giuramento dei comuni padani che formavano la Lega Lombarda per combattere contro l'imperatore Federico Barbarossa.
Il monastero nel 1373 venne danneggiato dalla rappresaglia della famiglia Visconti nei confronti degli abitanti Guelfi della Valle S. Martino, nel 1798 venne distrutto dai francesi, ma nel 1911 i benedettini lo ricostruirono facendovi ritorno.
Nel 2006 il comune è stato insignito del titolo di città.
[modifica] Luoghi d'interesse
Il principale monumento del paese è la Basilica di S. Giacomo. Edificata in stile gotico-lombardo verso la fine del XIII secolo, presenta una lunga scalinata e custodisce numerose opere di grande valore, risalenti a differenti periodi storici.
Molto importante è anche l'attiguo Museo Abbaziale, che presenta due chiostri con utensili ed attrezzi utilizzati nel corsi dei secoli dai monaci, nonché la sala del capitolo (detta anche, in modo improprio, sala del giuramento). Alla sommità del campanile è stata collocata, a partire dal 1826, una statua girevole di San Giorgio
Meritano menzione infine il Santuario della Beata Vergine Addolorata, le fortificazioni medievali di importante rilevanza storica, i palazzi rinascimentali e le ville settecentesche.
[modifica] Voci correlate
[modifica] Amministrazione
Sindaco: Pierguido Vanalli (LN) dal 14/06/2004
Centralino del comune: 035 796611
Email del comune: segreteria@comune.pontida.bg.it
Nome Assessore Ambiente e Territorio : Geom. Tiziano Motta
Nome Assessore Servizi alla Persona : Dott.ssa Emiliana Giussani
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti
[modifica] Altri progetti
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