Terno d'Isola
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Terno d'Isola | |||
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Stato: | ![]() |
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Regione: | ![]() |
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Provincia: | ![]() |
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Coordinate: | |||
Altitudine: | 229 m s.l.m. | ||
Superficie: | 2,99 km² | ||
Abitanti: |
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Densità: | 2.224,75 ab./km² | ||
Comuni contigui: | Bonate Sopra, Calusco d'Adda, Carvico, Chignolo d'Isola, Mapello, Medolago, Sotto il Monte Giovanni XXIII | ||
CAP: | 24030 | ||
Pref. tel: | 035 | ||
Codice ISTAT: | 016213 | ||
Codice catasto: | L118 | ||
Nome abitanti: | ternesi | ||
Santo patrono: | San Vittore | ||
Giorno festivo: | 28 luglio | ||
Sito istituzionale | |||
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Terno d'Isola è un comune di oltre 6.500 abitanti della provincia di Bergamo.
Situato nell’Isola bergamasca, dista circa 12 chilometri dal capoluogo orobico.
Indice |
[modifica] Cenni storici
I primi insediamenti stabili si verificarono in epoca romana, quando i conquistatori istituirono nella zona una circoscrizione territoriale denominata "Pagus Fortunensis". In quel periodo storico il borgo, così come l’intera zona dell'isola, fu interessato da notevoli flussi commerciali e militari, vista la presenza di due importanti strade di comunicazione che delimitavano il territorio: quella tra le città di Bergamo e di Milano a sud, ed un'altra che univa il capoluogo orobico a Como a nord.
Con il termine dell'impero romano Terno fu soggetto alle incursioni barbariche, che portarono anni di saccheggi e terrore tra la popolazione. Nel VI secolo la situazione politica si stabilizzò grazie all'arrivo dei Longobardi prima, e dei Franchi poi.
In questo periodo storico Terno venne considerato il borgo principale dell'isola, tanto che i borghi limitrofi vennero posti sotto la giurisdizione della sua chiesa plebana: in tal senso preziosa è una testimonianza scritta che, risalente al 774, attesta il nuovo ordinamento della Pieve di Terno.
Tuttavia nel tardo Medioevo questa situazione che vedeva Terno come borgo pù importante si rivelò un elemento profondamente destabilizzante, vista la volontà delle varie signorie di ottenere il predominio su di esso: numerose battaglie tra guelfi e ghibellini, ed in seguito tra gli eserciti milanesi e veneziani, misero a dura prova la popolazione, che visse secoli di povertà, tanto che l'isola venne definita "il triangolo della fame". In tal senso molto chiara è la descrizione in un documento del tempo:
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Si hanno notizie di devastazioni e saccheggi, il principale dei quali perpetrato nel 1406 dalle truppe del condottiero Bartolomeo Colleoni. La situazione parve migliorare con l'arrivo della Repubblica di Venezia, che inserì Terno nel distretto denominato Quadra dell'isola ponendolo come capoluogo e sede del podestà.
Ai veneziani subentrò nel 1797 la Repubblica Cisalpina, subito sostituita nel 1815 però dagli austriaci, che la inserirono nel Regno Lombardo-Veneto, spostando il capoluogo a Chignolo.
Con l'unità d'Italia avvenne un primo ma deciso processo di industrializzazione, che permise un notevole miglioramento delle condizioni di vita degli abitanti.
[modifica] Luoghi d’interesse
L’edificio di maggior interesse è indubbiamente la chiesa prepositurale di San Vittore, che ha rivestito un ruolo fondamentale nella storia del paese e dell’intera zona.
Di essa si hanno notizie già nel 774, quando venne edificata in luogo di un precedente edificio di culto pagano ed aveva giurisdizione sulle chiese degli altri borghi dell’Isola. Più volte soggetta a rifacimenti e ristrutturazioni, conserva ancora elementi della struttura originale, nonché una facciata in stile neogotico e numerose opere scultoree e pittoriche, tra le quali ne spiccano alcune di Enea Salmeggia e di Bartolomeo Nazari.
[modifica] Amministrazione comunale
Sindaco: Rossano Longhi (lista civica) dal 14/06/2004
Centralino del comune: 035 4940001
Email del comune: protocollo@comune.ternodisola.bg.it
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti
[modifica] Altri progetti
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