Cavernago
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Cavernago | |||
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Stato: | ![]() |
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Regione: | ![]() |
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Provincia: | ![]() |
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Coordinate: | |||
Altitudine: | 199 m s.l.m. | ||
Superficie: | 7 km² | ||
Abitanti: |
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Densità: | 238 ab./km² | ||
Frazioni: | Malpaga | ||
Comuni contigui: | Calcinate, Ghisalba, Grassobbio, Seriate, Urgnano, Zanica | ||
CAP: | 24050 | ||
Pref. tel: | 035 | ||
Codice ISTAT: | 016066 | ||
Codice catasto: | C396 | ||
Nome abitanti: | cavernaghesi | ||
Santo patrono: | San Marco | ||
Giorno festivo: | 25 aprile | ||
Sito istituzionale | |||
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Cavernago è un comune di 1.667 abitanti della provincia di Bergamo.
Situato nella pianura bergamasca, dista circa 12 chilometri dal capoluogo orobico.
Indice |
[modifica] Cenni storici
Le origini del paese risalgono all'epoca romana, come si evince da testimonianze inerenti alcuni insediamenti umani stabili risalenti a quel periodo storico. Pare infatti che il territrio fosse interessato dalla presenza delle truppe imperiali che, come accadde anche in numerosi altri centri della zona, posero le basi per lo sviluppo di un piccolo borgo.
Al termine della dominazione romana il territorio risentì delle invasioni barbariche, vivendo una fase di parziale spopolamento. La situazione migliorò con la stabilizzazione politica dei secoli successivi e l'avvento dei Longobardi prima e dei franchi poi, i quali, istituendo il Sacro Romano Impero, diedero il via allo sviluppo del feudalesimo.
Su questo territorio gli scontri tra le fazioni dei guelfi e dei ghibellini raggiunsero aspri livelli, volti soprattutto al predominio di una zona considerata strategica, essendo posta ai limiti della pianura, ma allo stesso tempo nelle immediate vicinanze della città di Bergamo. Inizialmente il possesso di questi territori fu affidato alla diocesi di Bergamo e le entrate gestite dai canonici della cattedrale orobica, ai quali subentrò poi la signoria della famiglia dei Colleoni, grazie all'acquisto dei terreni da parte di Bartolomeo valente condottiero capostipite della dinastia.
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Per approfondire, vedi la voce Bartolomeo Colleoni. |
Le numerose fortificazioni e manieri che sorsero nei paraggi caratterizzarono notevolmente la vita del piccolo borgo: in particolar modo i castelli di Cavernago e di Malpaga, che tutt'oggi fanno bella mostra di sè ergendosi maestosi nella pianura. Entrambi furono prorietà della famiglia Colleoni, anche se con funzioni differenti: il primo venne utilizzato come residenza signorile dalla discendenza del condottiero passando al ramo Martinengo-Colleoni, mentre il secondo fu una sorta di piccola reggia in cui Bartolomeo decise di ritirarsi dopo una vita di battaglie. La fortificazione, dotata di un doppio fossato, era luogo di ritrovo per feste, banchetti e tornei a cui intervenirono numerosi personaggi importanti di quel tempo, sia a livello politico che a livello artistico, dando lustro e splendore all'edificio in cui vivevano circa seicento tra cavalieri e servitù.
Questa situazione, inserita nel contesto politico in cui il potere era detenuto dalla Repubblica di Venezia (alleata con la famiglia Colleoni), il paese visse una situazione di tranquillità, anche se nell'anno 1630 la popolazione fu più che dimezzata a causa dell'ondata di peste che colpì l'intera Europa.
Dopo l'avvento della Repubblica Cisalpina, a cui passò nel 1797, Cavernagocominciò ad assumere le caratteristiche di borgo agricolo: le coltivazioni predominanti erano quelle di frumento e granoturco. Restano, ai margini del centro abitato, numerosi esempi di cascinali, alcuni utilizzati, altri caduti in disuso.
Di epoca recente, precisamente della seconda metà del XX secolo, sono invece gli insediamenti industriali che hanno contribuito ad un notevole accrescimento economico del paese.
[modifica] Luoghi d'interesse
I principali edifici sono indubbiamente i castelli di Malpaga, tutt'ora frazione di cavernago, e quello sito nel capoluogo.
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Per approfondire, vedi la voce Castello di Cavernago. |
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Per approfondire, vedi la voce Castello di Malpaga. |
Oltre a questi esempi di rara bellezza, sono degni di menzione anche le chiese parrocchiali di Cavernago e di Malpaga. La prima, edificata nel corso del XVI secolo, era inizialmente una chiesa privata della famiglia Martinengo-Colleoni, mentre la seconda, recentemente ristrutturata, risale al XV secolo e possiede al proprio interno opere di buon pregio.
[modifica] Amministrazione comunale
Sindaco: Giuliano Verdi (lista civica) dal 14/06/2004
Centralino del comune: 035 840513
Email del comune: comune.cavernago@tin.it
[modifica] Voci correlate
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti
[modifica] Altri progetti
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Portale Bergamo: Voci di Bergamo e del suo territorio