Fossano
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Fossano | |||
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Stato: | ![]() |
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Regione: | ![]() |
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Provincia: | ![]() |
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Coordinate: | |||
Altitudine: | 375 m s.l.m. | ||
Superficie: | 130 km² | ||
Abitanti: |
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Densità: | 184 ab./km² | ||
Frazioni: | Maddalene, Gerbo, San Vittore, Santa Lucia, Tagliata, Sant'Antonio Baligio, Cussanio, San Sebastiano, Murazzo, San Martino, Piovani, Boschetti, Loreto, Mellea, San Lorenzo | ||
Comuni contigui: | Bene Vagienna, Centallo, Cervere, Genola, Montanera, Salmour, Sant'Albano Stura, Savigliano, Trinità, Villafalletto | ||
CAP: | 12045 | ||
Pref. tel: | 0172 | ||
Codice ISTAT: | 004089 | ||
Codice catasto: | D742 | ||
Nome abitanti: | fossanesi | ||
Santo patrono: | San Giovenale | ||
Giorno festivo: | prima domenica di maggio | ||
Sito istituzionale | |||
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Fossano (Fosan in piemontese) è un comune di 24.293 abitanti in provincia di Cuneo.
Indice |
[modifica] Geografia
Così vedeva la città, nella prima metà dell'Ottocento, il canonico Pietro Paserio, autore del volume Notizie storiche sulla città di Fossano. La cittadina è infatti posizionata su una collina adiacente al fiume Stura, tale posizione le ha permesso di salvarsi dallo straripamento di quest'ultimo, dovuto all'alluvione del 1994.
[modifica] Storia
[modifica] Fossano, un nome e le sue interpretazioni
Il nome Fossano potrebbe essere la trasformazione dell'appellativo locus o fundus faucianus, dal nome personale romano Faucius, oppure derivare dalla parola fossato, in piemontese fossà, da cui fossan, abitante del fossato. Gli avvallamenti sono infatti caratteristica del colle sul quale sorse il primo borgo cittadino. Gli storici concordano nel parlare di “gran fossato del Chiotto”, in dialetto Ciot, buco, fosso.
Un'altra ipotesi alternativa è che il nome derivi da "fons sana", ad indicare la presenza nelle vicinanze di una sorgente di acqua potabile.
[modifica] Fossano e le sue origini
Alcuni recenti ritrovamenti di cocci, avvenuti nel corso della ristrutturazione di edifici del centro storico, lascerebbero supporre che l'altipiano di Fossano fosse già occupato da un insediamento di popolazione abile nella metallurgia e nella ceramica, in epoca pre-romana, intorno all'800 a.C.
La città viene fondata nel 1236, da una lega di città guelfe, che si costituì per combattere la città di Asti, su una terrazza sulla riva sinistra del fiume Stura, in una posizione strategica per i traffici tra Piemonte e Liguria. Passò nel 1304 al marchesato di Saluzzo ma, dopo una breve occupazione angioina, entro nella sfera di influenza del principe Filippo I Acaja. È riconducibile alla dinastia degli Acaja il castello, simbolo della città, nel quale si rispecchia la storia di Fossano.
Al 1236 risale la lapide, ora murata nell'atrio del Palazzo Comunale, che testimonia l'erezione della porta nord-orientale del borgo primitivo.
- 1236: 7 dicembre, data ufficiale di fondazione.
- 1238: Fossano si dichiara ghibellina, sotto l'egida imperiale di Federico II.
- 1250: fine dell'appoggio imperiale. Inizio di un periodo conflittuale ed instabile.
- 1314: atto di sottomissione al principe Filippo d'Acaia.
- 1324: inizia la costruzione del castello.
- 1365: conflitto tra Giacomo d'Acaia e il marchese Federico di Saluzzo.
- 1418: estinzione del casato degli Acaia.
- 1424: Amedeo VIII di Savoia conferma i privilegi alla città e ne traccia i nuovi confini.
- 1432: i frati minori dell'ordine di San Francesco si stabiliscono in città.
- 1521: anno di una terribile pestilenza; in località Cussanio la Vergine appare al sordomuto Bartolomeo Coppa, donandogli la vista e la parola.
- 1532: nascono le confraternite della SS. Trinità, del Gonfalone e della Misericordia.
- 1536: Fossano è occupata dai francesi che non riescono, però, a penetrare nel castello.
- 1539: il senato del ducato di Savoia tiene le proprie sedute in città.
- 1552: Fossano è sotto il dominio francese.
- 1559: Pace di Cateau-Cambrésis. Poco dopo |Emanuele Filiberto si trasferisce con la corte a Fossano.
- 1566: il Duca di Savoia concede a Fossano il titolo di Città per la fedeltà dimostrata e il motto “Fidelitatis insignia”.
- 1592: anno dell'istituzione della Diocesi cittadina.
- 1630: la peste si aggira nel fossanese, ma non contagia la città. La popolazione è di 15.000 abitanti.
- 1690: battaglia di Staffarda. Nuovo saccheggio dei francesi. La città ne esce stremata.
- 1724: la confraternita della SS. Trinità costruisce l'ospedale cittadino.
- 1787: la colonia arcadica è innalzata a sede distaccata della “Reale Accademia delle Scienze” di Torino.
- 1797: Fossano è assediata dalle truppe napoleoniche del generale Serrurier.
- 1829: il fossanese Sansone Valobra riceve una medaglia d'onore come inventore dei fiammiferi.
- 1860-77: viene abbattuta la quasi totalità della cinta muraria della città.
- 1898: il generale fossanese Bava Beccaris ordina all'esercito di sparare sui civili a Milano.
- 1903: il locale Monte di Pietà, poi Fondazione Cassa di Risparmio, ha la nuova sede nel Palazzo del Comandante: due anni dopo nasce la Cassa di Risparmio di Fossano
- 1908: è fondata a Fossano la “Società anonima italiana per l'esperimento dell'ortoelicottero Fuseri”.
- 1943-45: la madre superiora del convento domenicano per novizie di Fossano, suor Maria Angelica Ferrara si prende cura di due bambini ebrei profughi dal Belgio, mentre la loro madre lavora, protetta sotto falsa identità, all'ospedale cittadino. Per questo suo impegno civico, suor Ferrari riceverà alla memoria il 14 dicembre 1992 l'alta onorificenza di Giusta tra le nazione dall'Istituto Yad Vashem di Gerusalemme.[1]
- 1945: il 30 aprile la 3a Divisione Alpi, capitanata dal fossanese Cosa, libera Fossano dall'occupazione nazifascista.
[modifica] Scuole
Liceo Scientifico e Beato Giovanni Giovenale Ancina (Liceo Scientifico, Liceo Scientifico Linguistico e Liceo Scientifico Sociopsicopedagocico)
I.I.S. Giancarlo Vallauri (ITIS, Liceo Scientifico Tecnologico,Turistico,IGEA,IPC).
Istituto Professionale per l'Agricoltra e l'Ambiente di Cussanio.
[modifica] Evoluzione demografica
Fossano è il quarto comune per numero di abitanti della provincia di Cuneo, che salgono a 33.007 (al 31/12/06) se si considerano anche i comuni della cintura. Questa entità sovracomunale, detta anche "Unione del Fossanese" [1], comprende le seguenti municipalità: Fossano, Genola, Sant'Albano Stura, Trinità e Cervere.
Abitanti censiti
[modifica] Luoghi di interesse
[modifica] Il Castello dei Principi d'Acaja
Simbolo della città, costruito al centro di Fossano, in posizione panoramica e ben difendibile, il castello-fortezza fu edificato per volere di Filippo di Savoia Acaia. La costruzione inziò nel 1324. Già nel 1332 furono ultimate le strutture fondamentali.
Curiosità. Alla sua costruzione lavorarono centinaia di operai; furono necessari 3.355.000 mattoni, 26.000 tegole, 19.861 carri di pietre.
Estinto il casato nel 1418, la città ed il castello passarono sotto il dominio dei Savoia. Il duca Amedeo VIII trasformò il castrum in palatium. Il castello mantenne le caratteristiche di fortezza, tanto che nel 1536 resistette per oltre un mese all'assalto dei francesi. Nel Quattrocento furono realizzate l'aula magna o sala del trono, l'alloggio del principe, la cappella, le cantine ed il cortile con porticato a colonne in marmo bianco, i cui capitelli furono scolpiti da Gaspare Solari. Sul lato nord fu eretta la quinta torre per le cucine, i forni ed i servizi. Dal 1500 al 1503 vi soggiornò Bona di Savoia,vedova di Galeazzo Sforza. Nel novembre 1562 Emanuele Filiberto, alla presenza del cardinale di Lorena, del vescovo d'Orleans, dei signori di Allye e di Birague, firmò il Trattato di Fossano, che chiuse le ostilità con i francesi. Alla fine del ‘500 Carlo Emanuele e la consorte Caterina d'Austria vollero le due torri ad archi ad ovest delle logge. Allo stesso periodo risalgono le decorazioni del pittore fiammingo Giovanni Caracca. Parzialmente conservata è una volta dipinta a grottesche. Nella seconda metà del Seicento il castello fu trasformato in carcere. Nel 1689, un migliaio di Valdesi della Val Pellice vi furono rinchiusi: molti morirono di stenti. In seguito, il castello divenne un quartiere militare. Furono costruiti le caserme, le stalle, i magazzini del grano, nuovi corpi per ospitare le truppe. Dalla copertura del fossato si ricavò una piazza d'armi. Nel 1860 furono edificate le torrette addossate alle torri, per consentire l'accesso alle celle. Fino al 1943 il castello fu usato come reclusorio e caserma. Nel dopoguerra divenne rifugio per gli sfollati ed i senzatetto.
Nel 1960 la Soprintendenza ai Monumenti inizia i lavori di restauro che restituiscono al castello la connotazione cinquecentesca. Scompaiono gli edifici adiacenti e si recupera parte del fossato. Nel 1979 l'Amministrazione lo destina ai beni e servizi culturali. Il castello dei Principi di Acaia è dal 1985 sede della biblioteca civica. Sono in consultazione oltre 100.000 volumi con un fondo storico di 20.000 volumi, arricchito nel 1998 dalla donazione di orientalistica del prof. Mario Vallauri. Il centrorete del sistema bibliotecario serve circa 30 comuni del territorio di Fossano-Savigliano-Saluzzo. Il castello ospita l'Archivio Storico. I documenti più antichi risalgono al Duecento. Nelle sale delle torri si trova la raccolta delle cartoline reggimentali. Il cortile interno e l'attrezzata sala polivalente accolgono durante l'anno diverse manifestazioni.
[modifica] Chiese
- Duomo di Fossano
- S. Antonio
- S.S. Trinità
- S. Bernardo
- S. Filippo
- S. Giorgio
- Spirito Santo
- S. Maria del Salice
- Santuario della Madonna della Divina Provvidenza
[modifica] Palazzi
- Palazzo Comunale
- Palazzo del Comandante
- Palazzo della Pretura
[modifica] Cultura
- Palio dei Borghi e Giostra dell'Oca.
- Gruppo sbandieratori Principi d'Acaja.
[modifica] Personalità legate a Fossano
- Cristiano Godano, voce e chitarra dei Marlene Kuntz.
- Paola Barale, soubrette e presentatrice televisiva.
- Sandro Cois, ex-calciatore italiano del Torino e della Fiorentina.
- Alessandro Marabotto, DJ e presentatore radiofonico.
- Alberto Scotta -'Panoz', Responsabile Italiano di Football Manager.
- Giancarlo Vallauri, Ingegnere e docente universitario italiano.
- Giovenale Ancina, Beato della Chiesa Cattolica.
- Fiorenzo Bava-Beccaris, generale italiano di fine Ottocento.
- Ambrogio Bergognone (anche conosciuto come Ambrogio da Fossano, ca. 1481 - 1522), pittore rinascimentale della scuola milanese.
[modifica] Sport
- Arabes Fossano Basket (serie C2).
- AS Fossano Calcio (Eccellenza).
[modifica] Economia
Nel fossanese sono presenti alcune aziende produttrici di panettoni, pandori e colombe, le maggiori sono:
[modifica] Amministrazione comunale
Sindaco: Francesco Balocco (centrosinistra) dal 14/06/2004
Centralino del comune: 0172 699611
Email del comune: info@comune.fossano.cn.it
[modifica] Gemellaggi
Fossano è gemellata con:
[modifica] Galleria fotografica
[modifica] Voci correlate
Palio dei Borghi e Giostra dell'Oca
[modifica] Altri progetti
Wikimedia Commons contiene file multimediali su Fossano
[modifica] Note
- ^ Israel Gutman, Bracha Rivlin e Liliana Picciotto, I giusti d'Italia: i non ebrei che salvarono gli ebrei, 1943-45 (Mondadori: Milano 2006), pp. 128-129.
[modifica] Collegamenti esterni
- Sito ufficiale comune di Fossano
- Notizie aggiornate di Fossano
- Sito della Biblioteca di Fossano
- Foto su Fossano