Montorso Vicentino

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Montorso Vicentino

[[Immagine:{{{panorama}}}|300px|Panorama di Montorso Vicentino]]

Nome ufficiale:

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45°29′N 11°22′E / 45.48333, 11.36667

9,25 km²

3.126

14 gennaio 2008

Densità:

338 ab./km²

Frazioni:

Ponte Cocco, 569 abitanti

Comuni contigui:

Arzignano, Montebello Vicentino, Montecchio Maggiore, Roncà (VR), Zermeghedo

CAP:

36050

Pref. tel:

0444

Codice ISTAT:

024068

Codice catasto:

F696

Nome abitanti:

montorsani

Santo patrono:

Giorno festivo:

Sito istituzionale

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Montorso Vicentino è un comune di 3.126 abitanti^[1] della provincia di Vicenza.

Pittoresco centro della Valle del Chiampo ha vissuto in pieno l'evolversi economico che ha interessato la zona a partire dagli anni sessanta.

Indice

1 Evoluzione demografica
2 Luoghi di interesse
3 Amministrazione comunale
4 Personalità legate a Montorso Vicentino
5 Note
6 Bibliografia essenziale

[modifica] Evoluzione demografica

Abitanti censiti

[modifica] Luoghi di interesse

Per approfondire, vedi la voce Chiesa di San Biagio (Montorso Vicentino).

Luoghi da visitare: la chiesa in stile romanico, opera del De Boni, risalente al 1854; la bellissima chiesetta di S.Marcello (sec. XV-XVI) situata nella soave località di Bellimadore; la torre medievale sul colle Fratta risalente al periodo scaligero (sec. XIV), oggi sola testimonianza della vecchia parrocchiale.

A due passi dal centro, una citazione non può sfuggire all’ex casa-canonica, oggi villa Visentin-Sacchiero (dal nome dei nuovi proprietari), un edificio rinnovato nella seconda metà del Cinquecento, con una scaletta esterna ed una formella in terracotta dipinta di origine gotica raffigurante il Cristo. Da non lasciarsi perdere in un possibile viaggio da queste parti.

Caratteristico per conformità, il paese, raccolto e custodito tra le colline Fratta e Grime, ospita anche e soprattutto la magnifica villa Da Porto Barbaran (1750), oggi in via di completo restauro, dove il letterato Luigi Da Porto, soldato della Serenissima Repubblica di Venezia, nei primi anni del 1500 scrisse la novella di Giulietta e Romeo, poi ripresa e resa immortale da Shakespeare.

[modifica] Amministrazione comunale

Sindaco: Diego Zaffari (centrosinistra) dal 14/06/2004
Centralino del comune: 0444 685402
Email del comune: info@comune.montorsovicentino.vi.it

[modifica] Personalità legate a Montorso Vicentino

A Montorso è vissuto il noto giornalista, scrittore, vaticanista, Guido Guarda (1922-1991). Ricercatore ed autore di numerose pubblicazioni, nel 1985, quinto centenario della nascita di Luigi Da Porto (1485-1985), scrisse l'autorevole volume "Montorso mio dolce e ameno".

Il paese di Montorso ha dato i natali allo scrittore Candido Lucato(1930), per oltre 40 anni maestro elementare e poi brillante narratore, nonché memoria storica che con i suoi libri ha raccontato l'insolita provincia vicentina prima che diventasse mitico Nord-est. Undici i libri al suo attivo: dall'esordio nel 1992 con "Storia mirabile di Arzignano con la valle del Chiampo" e alcuni anni dopo, nel 1996, le poesie dal titolo "Tra le nuvole". A seguire la serie fantastica con "Un tuffo al cuore" (1998), "Tra Grime e Fratta in legger pendio" (1998), "Nani Mave" (2000), "La murétta del fornaro" (2002), "C'era una volta Piazza Colle" (2003), "Notturno in villa" (2005), "Moro Mincio e compagnia bella" (2006) e con Francesco Mezzaro, "Caro vecio paese mio" (2001) e "Poesia di Montorso" (2001).