Bud Spencer
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Dati biografici | ||
Nome | Carlo Pedersoli | |
Nato | 31 ottobre 1929 Napoli |
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Nazionalità | ![]() |
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Altezza | 193 cm | |
Dati agonistici | ||
Disciplina | Nuoto | |
Specialità | 100 m stile libero | |
Bud Spencer nel film ...altrimenti ci arrabbiamo! del 1974
Bud Spencer (pseudonimo di Carlo Pedersoli) (Napoli, 31 ottobre 1929) è un attore, sceneggiatore, produttore cinematografico ed ex-nuotatore italiano. Particolarmente noto per i suoi film in coppia con Terence Hill (Mario Girotti), è stato il primo italiano a scendere sotto il minuto nei 100 m stile libero, oltre ad essere stato più volte campione italiano di nuoto a rana e stile libero. Bud Spencer è sposato dal 1960 con Maria Amato, da cui ha avuto tre figli, Giuseppe (1961), Christine (1962) e Diamante (1972). Vive tuttora a Roma.
Indice |
[modifica] Biografia
[modifica] Le origini
Carlo Pedersoli nasce in una famiglia benestante (il padre era un uomo d'affari) nel quartiere Santa Lucia, in particolare, come ricorderà più volte, nello stesso palazzo dello scrittore Luciano De Crescenzo con cui nel 1935 inizia a frequentare le scuole elementari nella sua città, ottenendo buoni risultati. Si appassiona a diversi sport, ed in particolare al nuoto, per il quale dimostra una grande predisposizione, vincendo fin da subito alcuni premi.
Nel 1940, Carlo lascia Napoli insieme alla famiglia per motivi legati al lavoro del padre, e si trasferisce a Roma, dove inizia le scuole superiori ed entra a far parte di un club di nuoto. Conclusi gli studi con il massimo dei voti, non ancora diciassettenne, si iscrive all'Università di Roma, dove studia chimica.
Nel 1947 la famiglia si trasferisce nuovamente, questa volta in Sud America, e Carlo è quindi obbligato ad abbandonare gli studi. Inizia, quindi, a svolgere modesti lavori; a Rio de Janeiro lavora ad una catena di montaggio, a Buenos Aires lavora come bibliotecario e in Uruguay diventa segretario dell'ambasciata italiana.
[modifica] I primi successi nel nuoto e l'esordio al cinema
Carlo torna in Italia verso la fine degli anni '40, dopo essere stato tesserato dalla S.S. Lazio Nuoto, diventa campione italiano di nuoto a rana. Verso l'inizio degli anni '50 i successi continuano: si aggiudica nuovamente il titolo italiano, questa volta nei cento metri stile libero, gara nella quale entra nella storia per essere il primo italiano ad infrangere la barriera del minuto netto nei 100 m stile libero: precisamente con il tempo 59.50 nel lontano 1950, a Salsomaggiore in vasca da 25 m.[1] Tale titolo, Carlo lo deterrà fino alla fine della carriera.
Nel frattempo approfitta per riprendere gli studi, infatti si iscrive nuovamente all'Università di Roma, alla facoltà di Giurisprudenza. Il suo fisico massiccio e scolpito viene, però, notato dall'ambiente cinematografico. Il suo esordio, quasi casuale, avviene nella grande produzione hollywoodiana Quo vadis?, un peplum nel quale impersonava una guardia dell'impero romano.
[modifica] Le Olimpiadi
Contemporaneamente gareggia per i colori italiani alle Olimpiadi di Helsinki 1952, come membro del team di nuoto. Dopo i Giochi Olimpici, insieme ad altri promettenti atleti, viene invitato alla Yale University, e trascorre alcuni mesi negli Stati Uniti. Partecipa, quattro anni dopo, alle successive Olimpiadi di Melbourne 1956, ottenendo un buon undicesimo posto.
Nel frattempo, nonostante i numerosi impegni, sportivi e non, consegue la laurea in Legge. Raggiunto questo importante traguardo, Carlo decide di dare una svolta alla sua vita, perché secondo le sue parole "ero stanco della vita ai Parioli (quartiere chic di Roma)" .
[modifica] La svolta e la musica
Pedersoli ritorna in Sud America, al quale era rimasto fortemente legato, e rivoluziona le sue priorità. Per nove mesi lavora alle dipendenze di un'impresa americana impegnata nella costruzione di una lunga strada di collegamento tra Panama e Buenos Aires (la futura celebre Panamericana), nel tratto tra il Venezuela e il Brasile. Dirà più tardi che quella vita tanto dura gli fece "ritrovare se stesso, nei limiti e nelle potenzialità ". Conclusa questa esperienza passa alle dipendenze di una ditta automobilistica di Caracas, nella quale lavora fino al 1960.
Nello stesso anno torna a Roma e partecipa alle Olimpiadi di Roma 1960. Successivamente sposa Maria Amato, di sei anni più giovane e conosciuta ben quindici anni prima. Il padre della moglie è un produttore cinematografico, ma inizialmente Carlo non sembra interessato al grande schermo, ciò nonostante firma un contratto con l'etichetta musicale RCA, scrivendo i testi per popolari cantanti italiani, come Ornella Vanoni e Nico Fidenco e anche qualche colonna sonora.
L'anno seguente, 1961, viene alla luce Giuseppe, il primo figlio, al quale segue nel 1962 Christiana. Nel 1964 il suo contratto con la RCA scade ed il suocero muore. La situazione porta Carlo a buttarsi in affari diversi, diventando un produttore di documentari per la RAI.
[modifica] L'incontro con Terence Hill
Nel 1967 Giuseppe Colizzi gli offre un ruolo in un film che Carlo accetta dopo qualche esitazione. Carlo racconta infatti che inizialmente rifiutò la parte perché gli venne offerta una paga di sole un milione di lire, quando la sua richiesta fu di quattro milioni di lire perché aveva due cambiali in scadenza. Anche il colloquio con il regista non era andato particolarmente bene: la barba non se la faceva ancora crescere ed a cavallo non sapeva andare. Nonostante questo il regista non riuscì a trovare nessuno con la sua struttura fisica, pertanto dopo qualche tempo lo richiamò e gli offrì la parte alle condizioni che Carlo aveva richiesto. Sul set conosce il suo partner di lavoro, un altro giovane attore con al suo attivo varie pellicole ma in ruoli secondari e sconosciuto al grande pubblico, Mario Girotti, il futuro inseparabile compagno e meglio noto come Terence Hill. Il film Dio perdona... io no! è la prima pellicola della coppia, diventata poi nel tempo inossidabile per questo genere di produzioni. Le due star nelle presentazioni in locandina decidono di cambiare i propri nomi, considerati "troppo italiani", per fare colpo a livello internazionale e rendere più credibili le opere ed i personaggi interpretati. Carlo Pedersoli e Mario Girotti inventano i loro pseudonimi che li renderanno celebri, ovvero Bud Spencer (in omaggio all'attore Spencer Tracy e alla birra Bud) e Terence Hill. Bud e Terence hanno girato insieme 18 film, di cui 17 come coppia protagonista, nel primo film Annibale Bud e Terence (ancora Carlo Pedersoli e Mario Girotti) non si incontrarono mai sul set.
[modifica] Il grande successo internazionale
Nel 1970 la coppia gira lo spaghetti-western Lo chiamavano Trinità..., per la regia di E.B. Clucher (pseudonimo di Enzo Barboni), diventato nel tempo un vero e proprio film cult, che ha riscosso un grandissimo successo non solo in Italia. L'anno seguente arriva la consacrazione definitiva con il sequel del film ...Continuavano a chiamarlo Trinità, sempre con la regia di E.B. Clucher, che riesce a replicare il successo al botteghino in tutta Europa, elevando Bud e Terence al rango di star internazionali.
Tra il 1972 ed il 1974 la coppia prosegue il proprio cammino trionfale, girando delle pellicole diventate delle pietre miliari della commedia all'italiana come ...Più forte ragazzi!,...altrimenti ci arrabbiamo! e Porgi l'altra guancia, che si piazzano immancabilmente ai primi posti dei film più visti nelle sale cinematografiche italiane.
Nel 1972 nasce Diamante, la terza figlia di Bud, e l'anno seguente inaugura la fortunata serie di Piedone lo sbirro, nata da una sua stessa idea e che lo vede protagonista assoluto (senza quindi la compagnia dell'amico Terence), per la regia di Steno, indimenticato re della commedia all'italiana.
[modifica] Le altre passioni
Parallelamente al cinema, Spencer porta avanti le sue passioni, fra le quali c'è anche quella del volo; nel 1975 consegue la licenza di pilota di elicottero per l'Italia, la Svizzera e gli Stati Uniti. Da non dimenticare è anche l'amore per la musica; nel 1977 scrive alcune canzoni per il suo film Lo chiamavano Bulldozer insieme ai fratelli De Angelis (in arte Oliver Onions), delle quali una viene da lui stesso interpretata durante il film.
Sei anni dopo il successo dei due Trinità, Bud e Terence tornano ad essere diretti da E.B. Clucher in I due superpiedi quasi piatti, riscuotendo ancora una volta un buon successo di pubblico. Negli anni successivi girano altri due film insieme, Pari e dispari e Io sto con gli ippopotami, un altro film cult, diretto da Italo Zingarelli.
Nel 1979, Bud riceve il premio Jupiter come star più popolare in Germania; l'anno seguente torna al genere western dieci anni dopo l'ultima esperienza con la pellicola Occhio alla penna.
[modifica] Gli ultimi lavori
A una decina d'anni dal loro ultimo film insieme (Miami supercops - I poliziotti dell'ottava strada, del 1985), nel 1994, la coppia si riunisce, dopo diversi progetti andati a vuoto, sul set di Botte di Natale, diretto dallo stesso Terence Hill, un altro western che, però, riceve un'accoglienza tiepida.
Nel frattempo, però, Bud Spencer riscuote un grande successo con le serie televisive Big Man (1988) ed Detective Extralarge (1991-93), partecipa ad un cameo nel film di Pieraccioni (Fuochi d'artificio, 1997), ed ha partecipato come coprotagonista in 2 film spagnoli Al limite (1997) e Figli del vento (1999). È protagonista in due serie TV, una è Tre per sempre (1997) e l'altra e nel 2001 con il buon Padre Speranza. Nel 2003 ha modo di dimostrare anche le sue qualità di attore drammatico, partecipando al film Cantando dietro i paraventi di Ermanno Olmi. Attualmente ha partecipato in uno spot di Natale 2007 per la Melegatti, impersonando Babbo Natale, e successivamente sta girando un film a Berlino col titolo provvisorio (Uccidere è il mio mestiere) che uscirà nelle sale cinematografiche nel 2008.
[modifica] Curiosità
- Bud Spencer, nella maggior parte dei film da lui interpretati, è doppiato da Glauco Onorato.
- Il primo volo effettuato da Carlo Pedersoli, che in seguito conseguirà il brevetto da pilota, si ebbe sul set di "...Più forte ragazzi!": Bud dopo aver visto in diverse scene lo stuntman-pilota effettuare le manovre, su propria iniziativa e lasciando tutti di stucco spiccò il volo con l'aereo manovrando i comandi da solo e senza aiuti. Lo stesso Bud Spencer ricorda il terrore del produttore in quei momenti. L'atterraggio, "a quaglia" (cioè effettuato a "balzi" sulla pista fino a fermarsi), fortunosamente riuscì. In seguito a quest'esperienza Carlo Pedersoli coltiverà la passione per il volo. Possiede infatti il brevetto sia per l'elicottero, con cui ha collezionato 500 ore di volo, sia per i jet, con cui ha volato per 2000 ore.
- I suoi caratteristici occhi semichiusi sono dovuti alla miopia, Bud infatti non ama indossare gli occhiali.
- E' alto 1.93 m, pesa 135 chili e porta il 47 di scarpe.
- Nel 1981 è tra i soci fondatori della compagnia aerea Mistral Air, di cui attualmente è il presidente onorario.
- Alle elezioni Regionali del 2005, nel Lazio, si è candidato nelle liste di Forza Italia senza essere eletto.
- Nel gennaio del 2007 la FIN, Federazione Italiana Nuoto, concede a Carlo Pedersoli i brevetti di Allenatore di Nuoto e Pallanuoto e viene iscritto all'Associazione Nazionale Tecnici di nuoto, Anaten.it.
- È tifoso della squadra di calcio della Lazio.
- Nel dicembre del 2007 è nato ad Agropoli (SA) il primo fan club nazionale interamente dedicato a Carlo Pedersoli.
- Bud ha una sorella, Vera, nata anch'essa a Napoli.
[modifica] Filmografia
[modifica] Come Carlo Pedersoli
- Quo vadis? di Mervyn LeRoy (1951)
- Siluri umani di Antonio Leonviola (1954)
- Un eroe dei nostri tempi di Mario Monicelli (1955)
- Addio alle armi di Charles Vidor (1957)
- Il cocco di mamma di Mauro Morassi (1957)
- Annibale di Carlo Ludovico Bragaglia, Edgar George Ulmer (1959)
[modifica] Come Bud Spencer, senza Terence Hill

- Oggi a me... domani a te di Tonino Cervi (1968)
- Al di là della legge di Giorgio Stegani (1968)
- Un esercito di 5 uomini di Don Taylor (1969)
- Dio è con noi di Giuliano Montaldo (1969)
- Quattro mosche di velluto grigio di Dario Argento (1971)
- Una ragione per vivere e una per morire di Tonino Valerii (1972)
- Si può fare... amigo di Maurizio Lucidi (1972)
- Torino nera di Carlo Lizzani (1972)
- Piedone lo sbirro di Steno (1973)
- Anche gli angeli mangiano fagioli di E.B. Clucher (1973)
- Piedone a Hong Kong di Steno (1975)
- Il soldato di ventura di Pasquale Festa Campanile (1976)
- Charleston di Marcello Fondato (1977)
- Piedone l'africano di Steno (1978)
- Lo chiamavano Bulldozer di Michele Lupo (1978)
- Uno sceriffo extraterrestre... poco extra e molto terrestre di Michele Lupo (1979)
- Piedone d'Egitto di Steno (1980)
- Chissà perché... capitano tutte a me di Michele Lupo (1980)
- Occhio alla penna di Michele Lupo (1980)
- Banana Joe di Steno (1982)
- Bomber di Michele Lupo (1982)
- Cane e Gatto di Bruno Corbucci (1982)
- Superfantagenio di Bruno Corbucci (1986)
- Big Man di Steno (1987-1988) - Serie TV
- Un piede in paradiso di E.B. Clucher (1991)
- Detective Extralarge di Enzo Castellari (1991) - Serie TV
- Extralarge 2 di Alessandro Capone (1992-1993) - Serie TV
- Noi siamo angeli di Ruggero Deodato (1995-1996) - Serie TV
- Fuochi d'artificio di Leonardo Pieraccioni (1997)
- Al limite di Eduardo Campoy (1997)
- Tre per sempre di Franco di Chiera (1997) - Film TV
- Figli del vento di José Miguel Juarez (1999)
- Padre Speranza di Ruggero Deodato (2001) -
- Cantando dietro i paraventi di Ermanno Olmi (2003)
- Uccidere è il mio mestiere di Sebastian Niemann (IN LAVORAZIONE)
[modifica] Come Bud Spencer, in coppia con Terence Hill
- Dio perdona... io no! di Giuseppe Colizzi (1967)
- I quattro dell'Ave Maria di Giuseppe Colizzi (1968)
- La collina degli stivali di Giuseppe Colizzi (1969)
- Lo chiamavano Trinità di E.B. Clucher (1970)
- Il corsaro nero di Vincent Thomas (1971)
- ...Continuavano a chiamarlo Trinità di E.B. Clucher (1971)
- Più forte, ragazzi! di Giuseppe Colizzi (1972)
- ... altrimenti ci arrabbiamo! di Marcello Fondato (1974)
- Porgi l'altra guancia di Franco Rossi (1974)
- I due superpiedi quasi piatti di E.B. Clucher (1977)
- Pari e dispari di Sergio Corbucci (1978)
- Io sto con gli ippopotami di Italo Zingarelli (1979)
- Chi trova un amico, trova un tesoro di Sergio Corbucci (1981)
- Nati con la camicia di E.B. Clucher (1983)
- Non c'è due senza quattro di E.B. Clucher (1984)
- Miami supercops - I poliziotti dell'ottava strada di Bruno Corbucci (1985)
- Botte di Natale di Terence Hill (1994)
[modifica] Note
- ^ "www.agendadiana.com" Salsomaggiore results
[modifica] Altri progetti
Wikiquote contiene citazioni di o su Bud Spencer
[modifica] Voci correlate
[modifica] Collegamenti esterni
- Scheda su Bud Spencer dell'Internet Movie Database
- Terencebud.tk
- Budterence.tk
- Bud Spencer & Terence Hill Videos
- Biografia e filmografia di Bud Spencer
Anni '60
Dio perdona... io no! (1967) · I quattro dell'Ave Maria (1968) · La collina degli stivali (1969)
Anni '70
Lo chiamavano Trinità (1970) · ...continuavano a chiamarlo Trinità (1971)
Più forte, ragazzi! (1972) · ...altrimenti ci arrabbiamo! (1974) · Porgi l'altra guancia (1974)
I due superpiedi quasi piatti (1977) · Pari e dispari (1978) · Io sto con gli ippopotami (1979)
Anni '80
Chi trova un amico, trova un tesoro (1981) · Nati con la camicia (1983)
Non c'è due senza quattro (1984) · Miami supercops - I poliziotti dell'ottava strada (1985)
Anni '90
Botte di Natale (1994)