Treviso Foot-Ball Club 1993
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Segni distintivi | ||||
Uniformi di gara
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Colori sociali: | ![]() |
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Inno: | Il calcio del sorriso Chiara, Philipp & Red Canzian |
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Dati societari | ||||
Città: | Treviso | |||
Paese: | ![]() |
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Confederazione: | UEFA | |||
Federazione: | ![]() |
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Campionato: | Serie B | |||
Fondazione: | 1909 | |||
Rifondazione: | 1993 | |||
Presidente: | Bruno Garbujo | |||
Allenatore: | Rinaldo Cavasin | |||
Palmarès | ||||
Trofei nazionali: | 1 Supercoppa di Lega Serie C1 1 Coppa Italia Dilettanti |
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Stadio | ||||
Omobono Tenni (9.996 posti) |
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Contatti | ||||
Treviso Foot-Ball Club 1993 S.r.l. Via Ugo Foscolo, 3 |
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www.fbctreviso.it |
Il Treviso Foot-Ball Club 1993, noto come Treviso, è una società calcistica di Treviso, capoluogo dell'omonima provincia. Gioca le partite casalinghe nello Stadio "Omobono Tenni" di Treviso e attualmente milita nel campionato italiano di Serie B.
Indice |
[modifica] Storia
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Per approfondire, vedi la voce Partecipazioni in campionato del Treviso Foot-Ball Club 1993. |
[modifica] Dagli inizi al secondo dopoguerra
Il calcio a Treviso venne per la prima volta praticato nel 1896, quando ebbe luogo un torneo nel quale parteciparono tre squadre trevigiane.
Nei primi anni del Novecento si formarono diverse squadre di calcio nel territorio trevigiano e così nel 1909 si arrivò alla fondazione ufficiale del Foot Ball Club Treviso la quale ebbe però vita breve. Frattanto si formarono in città nuove squadre, come la Tarvisium che per prima adottò i colori biancocelesti. Nessuna società partecipò al campionato italiano, infatti disputarono solo incontri amichevoli, e, conseguentemente, i migliori talenti furono costretti ad emigrare.
Nel 1915, quando scoppiò la Prima guerra mondiale, il Treviso si iscrisse alla Coppa Veneto arrivando secondo dietro il Padova.
Nel 1919, finita la guerra, il Treviso disputò il campionato di Promozione conquistando la terza posizione. Intanto si inaugurò il primo campo di calcio recintato a San Lazzaro, nelle immediate vicinanze di Treviso. Sempre nel 1919, il Treviso vinse la Coppa Appiani sconfiggendo il Padova, il Bologna ed il Modena.
Nel 4 giugno 1922 il Treviso giocò il suo primo incontro internazionale vincendo in casa contro il Meteor Vienna (4-0). Il settore giovanile, che nel frattempo venne formato, ebbe subito buoni risultati.
Nel 1923 il Treviso partecipò al campionato di seconda divisione e qualche anno dopo passò in prima divisione, centrando un prestigioso secondo posto alle spalle del Vicenza.
Nel 1933 viene inaugurato il nuovo stadio cittadino, in via Ugo Foscolo.
Nel 1935 la società cambiò la denominazione della ragione sociale da Treviso F.B.C. ad Associazione Calcio Treviso.
Nel 1936 il Treviso partecipò alla Coppa Italia e si iscrisse alla Serie C, suddivisa in tre gironi. Tra gli anni trenta e quaranta la promozione in Serie B venne più volte quasi centrata.
Nel secondo dopoguerra, il Treviso fece alcuni campionati di Serie B (con più gironi) e Serie C, per tornare al campionato cadetto a girone unico nel 1950.
[modifica] Dagli anni cinquanta agli anni novanta
Nel campionato 1950-51 il Treviso venne allenato da Nereo Rocco, ottenendo il sesto posto al termine della stagione, un piazzamento di tutto rispetto nella categoria cadetta. Buona anche la stagione seguente, sempre con il paron in panchina, con la nona posizione.
Nella stagione 1953-54, dopo la partenza di Rocco, il Treviso si salvò proprio all'ultima giornata, ma l'anno seguente, con un disastroso girone di ritorno, arrivò la retrocessione in Serie C.
Dopo la retrocessione, nel periodo 1955-1985, il Treviso navigò stabilmente per tanti anni in Serie C con qualche brusca caduta in Serie D.
Negli anni ottanta, dopo la retrocessione nel campionato 1984-85 in Serie C2, si susseguirono diverse crisi finanziarie che avrebbero potuto portare la società sull'orlo del baratro.
Nel 1991, nonostante i buoni auspici di riportare grande il Treviso, arrivò la retrocessione nel campionato di Interregionale. Il Treviso restò per quattro anni in Interregionale, fino al 1995, ma intanto accaddero nuovi fatti sul fronte societario.
[modifica] Dalla rinascita del 1993 ad oggi
Dopo la condanna al fallimento della Treviso S.p.A. nei primi mesi del 1993, però una nuova società, il Treviso Foot-Ball Club 1993, ne salda i debiti e rileva il titolo sportivo. L'artefice della rinascita della squadra biancoceleste è il presidente Giovanni Caberlotto.
[modifica] La Serie B
Tra il 1994 ed il 1997 il Treviso, con Giuseppe Pillon in panchina, riesce a realizzare una straordinaria cavalcata, vincendo tre campionati di fila e passando dai dilettanti alla Serie B in soli tre anni. Nel corso dell'anno 1997 scompare l'amato presidente Giovanni Caberlotto. Dall'agosto 1997 al febbraio 1998 la squadra traslocò provvisoriamente allo Stadio Comunale di Monigo, campo adibito al gioco del rugby, causa ristrutturazione dell'impianto cittadino. In Serie cadetta resta dal 1997 al 2001, sfiorando per due anni, sotto la guida di Gianfranco Bellotto (nel 1999 e nel 2000), la promozione in Serie A. Nel 2001 la squadra si piazza quartultima e retrocede in Serie C1, malgrado l'esonero, a inizio primavera, del tecnico Elio Gustinetti, sostituito da Mauro Sandreani.
Nel 2003 la squadra ritorna in B, ottenendo la promozione grazie ad una squadra di buon livello (vi fanno parte Gallo, Bianco, Chianese, D'Agostino, Galeoto) guidata dal tecnico italo-argentino Aldo Ammazzalorso.
Dal 1997 al 2003 si sono affermati nel Treviso buoni giocatori come Massimo Gobbi, Pasquale Foggia e Barreto. Nelle fila del Treviso ha giocato anche Luca Toni, il quale dimostrò definitivamente il proprio valore attraverso una stagione in Serie B in cui segnò 15 reti.
[modifica] La promozione in Serie A del 2005
La seconda stagione in B dopo la promozione dalla C1 del 2003, iniziò con pessimi risultati sotto la guida di Giancarlo D'Astoli, ma finì inaspettatamente in trionfo dopo una stagione assolutamente positiva. La squadra, allenata da Giuseppe Pillon e guidata in attacco dai brasiliani Barreto e Reginaldo, chiuse la stagione a 64 punti, conquistando così l'accesso alla semifinale dei play-off contro il Perugia. La partita di andata, giocata in uno stadio Tenni pieno in ogni ordine di posto, si concluse con una sconfitta per 1-0 e il ritorno a Perugia terminò con il risultato di 2-0 per gli umbri. Tuttavia, nell'estate 2005, alla fine del campionato di Serie B, a seguito della revoca della promozione in Serie A del Genoa e del Torino, il Treviso ottenne d'ufficio, insieme all'Ascoli e per la prima volta nella propria storia, la promozione in massima serie.
[modifica] La stagione in massima serie
La stagione del Treviso, però, si rivelò sin dall'inizio negativa: per una serie di fattori quali l'inadeguatezza dell'organico e l'impossibilità di cominciare la stagione tra le mura amiche del Tenni, la squadra retrocesse in Serie B con cinque giornate di anticipo rispetto alla fine del campionato. A nulla servirono gli esoneri di due allenatori, Ezio Rossi e Alberto Cavasin, nel corso della stagione e il forte stravolgimento della squadra durante il calciomercato di gennaio 2006, con l'arrivo, tra gli altri, nientemeno che di Walter Baseggio. In seguito allo scandalo nel calcio italiano il Treviso fu inizialmente riammesso in Serie A dalla sentenza di primo grado della CAF, che aveva stabilito la retrocessione in Serie B per illecito di Juventus, Fiorentina e Lazio. La decisione fu però annullata dalle sentenze di appello, che revocarono la condanna al declassamento in serie cadetta di Fiorentina e Lazio, disponendo la retrocessione della sola Juventus. Il Treviso, ultimo classificato in Serie A nella stagione sportiva, sarebbe stato ripescato solo in caso di tre retrocessioni a tavolino e così fu ammesso in serie cadetta.
[modifica] Il ritorno in B
Nel campionato di Serie B 2006-2007 l'avvio del Treviso non è stato dei migliori, così la dirigenza, in seguito ad un rocambolesco pareggio a Pescara il 6 novembre con il Treviso in vantaggio di 2 reti e con un uomo in più in campo, ha deciso di licenziare l'allenatore Diego Bortoluzzi per richiamare Ezio Rossi, che già aveva allenato i veneti all'inizio della stagione precedente. Da dicembre 2006 a febbraio 2007 la squadra sembra aver trovato equilibrio, come dimostra la striscia positiva di 8 risultati utili consecutivi, interrotta con la sconfitta interna per 2-1 contro il Crotone il 3 marzo. Il 3 giugno, vincendo 2-1 a La Spezia, il Treviso conquista la matematica salvezza. Anche nella stagione 2007-08 giocherà in serie B e sarà guidato dall'amatissimo tecnico Giuseppe Pillon, alla terza esperienza sulla panchina trevigiana. Il 1 marzo 2008 Ettore Setten lascia la presidenza. La società tenta di essere rilevata da una pseudo-cordata di imprenditori, rappresentati da due liberi professionisti romani, Riccardo Canuti, presidente, e Stefano Santilli, vice presidente. Ma questi personaggi versano solo il 25% delle quote, passando la presidenza a Bruno Garbujo, consigliere delegato del settore giovanile che salva la società ma resta da solo alla guida di essa.
[modifica] Lo stadio
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Per approfondire, vedi la voce Stadio "Omobono Tenni" di Treviso. |
Dal 1933 il Treviso Calcio ha ha disputato tutte le gare interne nello Stadio Comunale "Del Littorio", dal 1963 Stadio "Omobono Tenni", dedicato alla memoria del grande motociclista italo-svizzero Omobono Tenni.
Solo in due occasioni il Treviso Calcio ha dovuto traslocare: nella stagione 1997-98 presso gli impianti di rugby dello Stadio Comunale di Monigo, causa ristrutturazione straordinaria del proprio impianto, e nell'inizio della stagione 2005-06 presso lo Stadio "Euganeo" di Padova, causa inadeguamento alla normativa sulla sicurezza negli stadi.
[modifica] I campi da gioco
Di seguito sono indicati i campi in cui il Treviso Calcio ha giocato i propri campionati, dalla data di fondazione ad oggi:
- 1908-1913: "Piazza D'Armi" di Santa Maria del Rovere
- 1913-1916: Magazzini De Donà
- 1916-1917: Eden
- 1917-1919: Fuori Porta Frà Giocondo
- 1919-1920: Van Den Bore
- 1920-1933: "Nuovo Campo" di Santa Maria del Rovere
- 1933-1963: Stadio Comunale "Del Littorio" di Treviso
- 1963-1997: Stadio "Omobono Tenni" di Treviso
- 1997-1998: Stadio Comunale di Monigo
- 1998-2005: Stadio "Omobono Tenni" di Treviso
- 2005: Stadio "Euganeo" di Padova
- 2005-oggi: Stadio "Omobono Tenni" di Treviso
[modifica] Palmarès
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Per approfondire, vedi la voce Palmarès del Treviso Foot-Ball Club 1993. |
Coppa Italia Dilettanti: 1 (1992-93)
- Supercoppa di Lega Serie C1: 1 (2002-03)
[modifica] Personalità legate al Treviso Calcio
[modifica] Presidenti ed allenatori
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[modifica] Giocatori celebri o rappresentativi
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[modifica] Ex giocatori del Treviso nella Nazionale italiana
Di seguito è riportata la lista di tesserati a vario titolo nel Treviso Calcio che nel corso della loro carriera hanno giocato nella Nazionale di calcio italiana.
Cinque di questi (Agnoletto, Bortoletto II, Grosso, G. Moro e Viani) sono originari della Marca; un sesto trevigiano (Arturo Nespoli) ha partecipato con la selezione italiana di atletica alle Olimpiadi militari di Parigi del 1919.
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[modifica] Curiosità
[modifica] I nomi della società
- 1908-1935: Treviso Foot-Ball Club (Treviso F.B.C.)
- 1935-1993: Associazione Calcio Treviso (A.C. Treviso)
- 1993-oggi: Treviso Foot-Ball Club 1993 (Treviso F.B.C. 1993)
[modifica] Le partite storiche
Di seguito sono elencati alcuni incontri che sono rimasti negli annali del Treviso Calcio.
- La prima gara allo Stadio Comunale "Del Littorio" di Treviso (ora Stadio "Omobono Tenni")
Stagione 1933-34, Campionato I Divisione Gir. A 8 ottobre 1933 |
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2 - 2 | ![]() |
Stadio Comunale "Del Littorio", Treviso |
Marcuzzo II ![]() Chiara ![]() |
Bertoni ![]() Chiara ![]() |
- Gli Azzurri a Treviso
Stagione 1933-34, Amichevole giovedì 19 ottobre 1933 |
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1 - 0 | ![]() |
Stadio Comunale "Del Littorio", Treviso Arbitro: Ronchi di Treviso |
Bozzolo ![]() |
- La millesima vittoria
Stagione 2003-04, Campionato Serie B, 41a giornata sabato 8 maggio 2004 |
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4 - 0 | ![]() |
Stadio "Omobono Tenni", Treviso Arbitro: Tagliavento di Terni |
Ganci ![]() Parravicini ![]() Gobbi ![]() Ganci ![]() |
- L'esordio in Serie A
Stagione 2005-06, Campionato Serie A, 1a giornata domenica 28 agosto 2005 |
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3 - 0 | ![]() |
Stadio "Giuseppe Meazza", Milano Arbitro: Tagliavento di Terni |
Adriano ![]() Adriano ![]() Adriano ![]() |
[modifica] Gli sponsor
Di seguito l'elenco degli sponsor del Treviso Calcio dalla stagione 1981-82, anno di introduzione della possibiltà di esibire sulla maglie di gioco una scritta pubblicitaria.
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[modifica] L'inno ufficiale
Il calcio del sorriso | ||
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Autore musica | Red Canzian | |
Testi | Micky Porru | |
Anno di uscita | 1998 | |
Durata | 4:28 | |
Esecutori | ||
Red Canzian | voce | |
Chiara Canzian | voce | |
Philipp Canzian | pianoforte |
Il calcio del sorriso è l'inno ufficiale del Treviso Calcio. La musica è stata composta dal trevigiano Red Canzian, componente dei Pooh, il testo da Micky Porru.
L’inno è stato presentato ufficialmente domenica 22 novembre 1998 allo Stadio Tenni, in occasione della partita Treviso-Lucchese, undicesima giornata del Campionato di Serie B. Alla presentazione, prima della partita, Canzian ha cantato con i propri figli Chiara (voce) e Philipp (pianoforte).
[modifica] I record
[modifica] Presenze
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[modifica] Marcatori
- Totali
Flavio Fiorio: 63 gol
Giordano Persi: 62 gol
Carlo De Bernardi: 59 gol
[modifica] Rose
[modifica] 2007-08
Nota: cliccare quì per modificare la tabella sottostante della rosa
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[modifica] Precedenti
Treviso FBC - Archivio delle stagioni | |
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[modifica] Bibliografia
- Piergiorgio Zavarise. Regina di Marca. Treviso, 2004.
[modifica] Voci correlate
[modifica] Altri progetti
Articolo su Wikinotizie: Calcio Italia campionato nazionale Serie B 2006-2007
Articolo su Wikinotizie: Calcio Italia campionato nazionale Serie B 2007-2008
[modifica] Collegamenti esterni
- Ufficiali
- Non ufficiali
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Treviso FBC - Rosa 2007/2008 Altre | ![]() |
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1 Trazzi | 3 Dal Canto | 4 Mingozzi | 5 Scaglia | 6 Scurto | 7 Giunti | 8 Venitucci | 9 Beghetto | 10 Guigou | 11 Lupoli | 13 Tedeschi | 15 Bonucci | 16 Barreto | 18 Coda | 20 Šmit | 21 Quadrini | 22 Russotto | 23 D'Agostino | 27 Calderoni | 29 D'Anna | 30 Gissi | 32 Pianu | 33 Montresor | 71 Cordaz | 77 Baccin | 99 Piovaccari | Allenatore: Pillon |