Mario David
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Dati biografici | ||
Nome | Mario David | |
Nato | 13 marzo 1934 Grado (GO) |
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Nazionalità | ![]() |
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Morto | 26 luglio 2005 Udine |
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Dati agonistici | ||
Disciplina | Calcio | |
Ruolo | Terzino destro | |
Squadra | Ritirato | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
Pro Cervignano | ||
Squadre professionistiche ![]() |
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1950/1953 | ![]() |
? (?) |
1953/1958 | ![]() |
116 (14) |
1958/1960 | ![]() |
43 (2) |
1960/1965 | ![]() |
109 (6) |
1965/1966 | ![]() |
14 (0) |
1966/1967 | ![]() |
3 (0) |
Nazionale ![]() |
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1958 | ![]() |
3 (0) |
Statistiche aggiornate al 4 agosto 2007 | ||
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito |
Mario David (Grado (GO), 13 marzo 1934 – Udine, 26 luglio 2005) è stato un ex calciatore italiano che giocava come terzino e mediano. È deceduto a causa di un tumore al fegato.
Indice |
[modifica] Carriera
[modifica] Club
Arrivò al Lanerossi Vicenza nel 1953, proveniente dal Livorno, esordiendo in quell'anno con la maglia biancorossa nel campionato di Serie B nel ruolo di mezzala. Fin da subito si distinse come una colonna della squadra che riportò la città berica nella massima serie, vincendo con la squadra giovanile due Tornei di Viareggio nel 1954 e nel 1955.
Proprio in quest'ultimo anno con la prima squadra imperneata sui giovani della primavera vittoriosi a Viareggio conquistò la promozione in Serie A, arrivando ad una salvezza sofferta.
Dopo un altro ottimo campionato nel 1956-57, nel 1957-58 David si impose come uno dei migliori centrocampisti italiani, arrivando a segnare 9 reti e attirando le attenzioni dei maggior club italiani.
Il 23 marzo 1958 David fu il primo calciatore biancorosso a vestire la maglia della nazionale, nella partita contro l'Austria.
Al termine di quel campionato passò alla Roma con cui disputò due buoni campionati prima di passare al Milan nel 1961, mentre nel frattempo aveva arretrato la sua posizione in campo da quella di mezzala a quella di media fino a giocare anche da terzino. Con i rossoneri raggiunge l'apice della carriera, vincendo il campionato del 1962 e la Coppa dei Campioni l'anno successivo, rimanendo una delle colonne della squadra fino al 1964.
Dopo una stagione anonima passò alla Sampdoria nel 1965. Al termine della stagione 1965-66 retrocesse con la squadra doriana e diede l'addio alla Serie A; dopo un anno passato nelle file dell'Alessandria, lasciò il calcio nel 1967.
[modifica] Nazionale
In Nazionale disputò 3 partite. Inserito nella rosa per il Mondiale 1962 in Cile, fu schierato nella celebre partita con i padroni di casa che passò alla storia calcistica come la Battaglia di Santiago, dove fu protagonista negativo con l'esplusione a fine primo tempo per fallo di reazione al cileno Sanchez, da cui aveva ricevuto un pugno in pieno volto rimasto impunito qualche minuto prima.
[modifica] Dirigente
Dal 1984 al 1986 ricopre il ruolo di direttore sportivo nel Treviso.
[modifica] Palmarés
1 L. Buffon · 2 Losi · 3 Radice · 4 Salvadore · 5 C. Maldini · 6 Trapattoni · 7 Mora · 8 Maschio · 9 Altafini · 10 Sivori · 11 Menichelli · 12 Mattrel · 13 Albertosi · 14 Rivera · 15 Sormani · 16 Robotti · 17 Pascutti · 18 David · 19 Janich · 20 Tumburus · 21 Ferrini · 22 Bulgarelli · CT: Mazza - Ferrari