Fiat 125
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Costruttore: Fiat
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Altre caratteristiche
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La 125 è una automobile prodotta dalla Fiat tra il 1967 ed il 1972.
Indice |
[modifica] Il contesto
L'entrata in scena della moderna e potente Alfa Romeo Giulia (1962) aveva reso, di colpo, meno interessante la 1500, nata nel 1961, con una linea di gusto americaneggiante che, a metà anni '60, aveva già "stancato" il pubblico. Certo a favore della berlina Fiat giocavano il prezzo (assai più basso) e la qualità costruttiva (nessun lusso, ma tanta solidità), tuttavia l'appeal si stava rapidamente appannando. Bisognava correre ai ripari velocemente, mentre il progetto 132 "rimbalzava" tra l'ufficio tecnico e il consiglio d'amministrazione della Casa torinese. Occorreva insomma un modello tampone in grado di gestire il periodo d'interregno tra la 1500 in difficoltà e la 132 ancora in "alto mare", limitando la contempo gli investimenti necessari. La "gatta da pelare" affidata dalla dirigenza Fiat all'ing.Dante Giacosa, grande progettista ed ineguagliato maestro nell'arte dell'arrangiarsi, questa volta era grossa: progettare, in soli 18 mesi, un nuovo modello in grado d'arrestare l'emorragia di vendite che non richiedesse la costruzione di nuove attrezzature specifiche per produrlo.
[modifica] La 125 (1967-69)
Giacosa si mise immediatamente all'opera utilizzando ciò che c'era "in casa": il pianale della 1500 C (più obsoleto di quello della 124, ma dal passo più lungo), la carrozzeria allungata e modificata della 124 Berlina ed il motore bialbero delle 124 Sport. Il pianale, benché meno evoluto, col suo retrotreno ad assale rigido con balestre a foglia (la 124 aveva, sempre nello schema a ponte rigido, le molle elicoidali), grazie al passo più lungo consentiva una miglior abitabilità longitudinale. La trazione ovviamente, rimaneva sulle ruote posteriori. La carrozzeria subì qualche modifica dimensionale per adattarla al nuovo passo e pochi adeguamenti estetici: frontale più alto e imponente, mascherina cromata con 4 fari, profili cromati sulle fiancate, coda ridisegnata. le portiere e la parte centrale della carrozzeria (benché leggermente allungata) erano le stesse della 124.
Per poterlo adattare meglio alle esigenze di una berlina. il 4 cilindri bialbero Lampredi, subì un incremento di cilindrata da 1438 a 1608cc che ne lasciò invariata la potenza massima di 90 cv, ma ne migliorò la distribuzione di coppia e la fluidità d'erogazione. Completavano il quadro tecnico i 4 freni a disco il cambio a 4 marce. La vettura, utilizzando componenti già esistenti, venne sviluppata rapidamente ed i primi prototipi iniziarono già a circolare nell'inverno del 1966. La 125 venne presentata ufficialmente nel maggio del 1967, con tre mesi di anticipo sul tempo ipotizzato. La nuova berlina Fiat venne accolta positivamente da pubblico e critica: gli interni, nuovi, spaziosi e allestiti con materiali di ottima qualità (solo il finto legno della plancia e l'effetto metallizzato dello skai dei sedili lasciarono qualche perplessità), e la carrozzeria (cui sapienti ritocchi avevano dato maggior " importanza") piacquero al pubblico. Anche la brillantezza delle prestazioni e la robustezza generale del modello vennero apprezzate dai clienti, che lamentarono, però, l'assenza della 5° marcia: la "rivale" Giulia Super l'aveva.
[modifica] La 125 Special (1968-70)
Al Salone di Torino del '68 venne presentata la "125 Special", che si distingueva dalla versione normale per le cornici cromate sui passaruota, per gli interni più ricchi (sedili con fascia centrale in tessuto, nuova consolle centrale con porta oggetti, plancia priva del finto legno) e, soprattutto, per il potenziamento del motore da 90 a 100 cv, mantenendo invariata la cilindrata e l'adozione della 5° marcia, non di velocità ma di riposo (la velocità massima di 170 km/h, contro i 160 della versione normale, veniva raggiunta in 4°) Le vendite della Special sopravanzarono quelle della versione base che, nel '69 uscì di listino.
[modifica] La 125 Special seconda serie (1970-72)
Nel '70 un maquillage interessò il frontale (nuova mascherina e indicatori di direzione inclusi nel paraurti), la coda (nuovi gruppi ottici più ampi), gli interni (sedili in panno, plancia rivestita in vero legno, disponibilità di accessori ampliata) e altri particolari esterni (paraurti con inserto in gomma, nuovi copricerchi) della 125 Special. Vennero resi disponibili accessori di pregio, come l'aria condizionata ed il cambio automatico. L'uscita di scena del modello (1972) suscitò molti rimpianti nel pubblico che, negli anni, ne aveva apprezzato le doti di robustezza, affidabilità e qualità.
[modifica] Dati tecnici
Motore | Anteriore longitudinale, 4 cilindri |
Cilindrata | 1.608 cc (Alesaggio x corsa = 80 x 80 mm) |
Distribuzione | doppio albero a cammes e cinghia dentata |
Potenza max | 100 CV DIN a 6.200 giri/min |
Coppia max | 13,3 mkg DIN a 4.000 giri/min |
Cambio | A 5 rapporti + RM |
Trasmissione finale | Posteriore |
Scocca | Metallica autoportante |
Sospensioni anteriore | A ruote indipendenti, trapezi, molle elicoidali, barra stabilizzatrice e ammortizzatori idraulici telescopici |
Sospensioni posteriore | Ad assale rigido, balestre longitudinali semiellittiche e biellette longitudinali, ammortizzatori idraulici telescopici |
Impianto frenante | Freni anteriori e posteriori a disco; Servofreno a depressione; Doppio circuito frenante |
Pneumatici | 170 SR 13 oppure 175 SR 13 ,entrambi radiali |
Passo | 2.500 mm |
Serbatoio | 50 litri |
Velocità massima | 170 km/h |
Consumo medio | 9,7 lt/100 km |
[modifica] Le Fiat 125 fabbricate all'estero
- Russia : Il modello sopravvisse con pochissime modifiche estetiche (ma con motore ad aste e bilanceri da 72 cv della Fiat "1500") ancora per molti anni nelle versioni costruite negli impianti in Russia della Lada (ancora oggi il modello più venduto in Russia è la Lada "2107" assieme alla Izh Vaz (ВАЗ) Lada "2106" che è tutt'oggi ancora in produzione: una "125" modernizzata)
- Polonia : la Fiat Polski FSO che la produsse fino al 1991 come Polski Fiat 125p, in 1.445.699 esemplari, sia in versione berlina che in quella familiare. La vettura servì come base meccanica anche per la FSO Polonez in produzione ancora nel 2002.
- Argentina : la "125" venne costruita dal 1972 al 1982 dalla locale "Fiat-Concord" e, oltre alla berlina, era disponibile nelle versione giardinetta denominata "Familiar" e coupé denominata "Sport". Dal medesimo modello fu derivato anche un pick-up, il "1600 multicarga", poi ribattezzato "125 Multicarga" dal 1974, distinguibile per il frontale con due soli fari. Ne furono fabbricate 188.971 esemplari. Dal 1978 venne commercializzata una versione ristilizzata ribattezzata "125 Mirafiori" che riprendeva alcuni aspetti stilistici della "131".
- Jugoslavia : la Zastava produsse la Zastava 125 identica al modello originale Fiat e disponibile anche in versione Giardinetta.
- Colombia : vennero fabbricate pochi esemplari della 125 italiana che fu rapidamente sostituita dalla 125P polacca meglio adatta al mercato locale.
[modifica] Altri progetti
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[modifica] Collegamenti esterni
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