Ray Milland

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Immagine:Ray Milland in A Life of Her Own trailer.JPG.jpg

Reginald Truscott-Jones

Oscar al miglior attore 1946

Reginald Truscott-Jones (Glamorgan, Galles, 3 gennaio 1905 – Torrance, California, 10 marzo 1986) è stato un attore britannico.

È stato uno dei più noti attori della "vecchia" Hollywood, vincitore nel 1946 del premio Oscar come miglior attore protagonista per l'interpretazione in Giorni perduti (The Lost Weekend) di Billy Wilder, che gli fruttò pure un Golden Globe.

Tra gli altri suoi film più noti vanno ricordati: Il delitto perfetto (Dial M for murder, 1954), L'uomo dagli occhi a raggi X (X-The man with X-ray eyes, 1963) e Love Story (Love Story, 1970).

[modifica] Biografia

Ex ufficiale della Guardia, esordì in alcune piccole parti nei primi film sonori inglesi, tra cui la prima versione di Il traditore (The informer, 1929), fino al primo ruolo da protagonista maschile in The lady from the sea (1929), dopo il quale si trasferì a Hollywood, sotto contratto con la M.G.M. che gli affidò parti di secondo piano in numerosi film, tra i quali Payement deferred (1932).

Dopo una nuova parentesi in Gran Bretagna, ritornò a Hollywood nel 1934 e firmò un contratto con la Paramount, la casa di produzione per cui avrebbe lavorato per quasi 20 anni. Seguirono parti di comprimario in film di routine, e di attor giovane in commedie, fino al definitivo successo in Un colpo di fortuna (Easy living, 1937) diretto da Mitchell Leisen, a fianco di Jean Arthur. Nel 1938 interpretò uno dei tre eroici fratelli che si arruolano nella Legione Straniera in Beau Geste (Beau Geste, 1939), con Gary Cooper.

Nel 1939 tornò in Gran Bretagna per interpretare la versione cinematografica della commedia di Terence Rattigan French without tears, che gli procurò lusinghieri consensi anche da parte della critica.

Di ritorno a Hollywood, fu il protagonista di Arrivederci in Francia (Arise my love, 1940), commedia romantica a fianco di Claudette Colbert, e di Vento selvaggio (Reap the wild wind, 1942), kolossal di Cecil B. De Mille.

Sempre nel 1942, Milland interpretò il primo film interamente diretto da Billy Wilder, Frutto proibito (The major and the minor), una vivace commedia con Ginger Rogers. Fu questa sua felice esperienza di lavoro con Wilder a far sì che in seguito il regista lo scegliesse come interprete principale di Giorni perduti (The lost weekend, 1945), nella parte di uno scrittore alcolizzato in piena crisi esistenziale. Nonostante l'argomento del film fosse scabroso e poco commerciale secondo i canoni della Hollywood del tempo, fu un enorme successo di pubblico e di critica, e Milland fornì una solida interpretazione, imponendosi di non concedere alcuno spazio al talento comico con cui fino ad allora il pubblico lo aveva conosciuto.

Dopo Giorni perduti (che gli procurò un Oscar e il premio dei critici newyorkesi), Milland acquistò più prestigio e considerazione, anche se i film che gli venivano offerti non erano spesso di livello eccelso, né diretti da registi di calibro. Notevole eccezione fu Il tempo si è fermato (The big clock, 1948) di John Farrow, accanto all'istrionico Charles Laughton, in cui Milland interpreta un reporter accusato di omicidio e in corsa contro il tempo per smascherare il vero assassino.

Dopo il divorzio dalla Paramount nel 1953, Milland trovò parti più interessanti in eccellenti film quali Delitto perfetto (Dial M for murder, 1954) di Alfred Hitchcock, in cui interpreta un ex campione di tennis che progetta l'assassinio della moglie (Grace Kelly), mentre in L'altalena di velluto rosso (The girl in the red velvet swing, 1955) interpretò l'architetto Stanford White, su soggetto tratto da un famoso caso di omicidio realmente accaduto.

Milland riuscì anche a soddisfare l'antica ambizione di passare dietro la macchina da presa, dirigendo - e talvolta interpretando - alcuni interessanti film a basso costo, tra cui il western Gli ostaggi (A man alone, 1955) e il fantascientifico Il giorno dopo la fine del mondo (Panic in year Zero, 1962).

Anche in seguito Milland non ha cessato di lavorare, passando anche al teatro e alla televisione, regalando ruoli cinematografici di caratterista come in Love Story (Love Story, 1970), dove interpreta il padre di Ryan O'Neal.

Nel 1974 ha pubblicato la propria autobiografia, intitolata "Wide-eyed in Babylon".

Nel 1975 ha preso parte all'episodio-pilota della nota serie televisiva Ellery Queen, intitolato Too many suspects ("Delitto nei quartieri alti"), ispirato al romanzo Il quarto lato del triangolo.

Ray Milland è stato sposato dal 1932 fino alla morte con Muriel Webber, detta "Mal", da cui ha avuto il figlio Daniel (1941 - 1981) e la figlia Victoria, nata nel 1944.

[modifica] Citazioni

Al Pacino ha raccontato di aver deciso di fare l'attore dopo aver visto l'interpretazione di Milland in Giorni perduti.^{[citazione necessaria]}

[modifica] Filmografia essenziale

Il giglio d'oro (The golden lily), 1935
Tre ragazze in gamba (Three smart girls), 1936
La fuga di Bulldog Drummond (Bulldog Drummond escapes), 1937
Un colpo di fortuna (Easy living), 1937
Ali nella bufera (Wings over Honolulu), 1937
L'isola delle perle (Ebb tide), 1938
Beau Geste (Beau Geste), 1939
Hotel Imperial (Hotel Imperial), 1939
Irene (Irene), 1940
Notte bianca (The doctor takes a wife), 1940
Arrivederci in Francia (Arise, my love), 1940
I cavalieri del cielo (I wanted wings), 1941
Vento selvaggio (Reap the wild wind), 1942
Frutto proibito (The major and the minor), 1942
Il segreto sulla carne (The Lady has plans), 1942
Per sempre e un giorno ancora (Forever and a day), 1943
Domani sarò tua (The crystal ball), 1943
L'estrema rinuncia (Till we meet again), 1944
La casa sulla scogliera (The uninvited), 1944
Il prigioniero del terrore (Ministry of fear), 1944
Schiave della città (Lady in the dark), 1944
Kitty (Kitty), 1945
Amore di zingara (Golden earrings), 1945
Giorni perduti (The lost weekend), 1945
La donna di quella notte (The imperfect lady), 1947
Vecchia California (California), 1947
Il verdetto (Sealed verdict), 1948
Il tempo si è fermato (The big clock), 1948
Amarti è la mia dannazione (So evil my love), 1948
I cari parenti (Miss Tatlock's Millions), 1948
Quando torna primavera (It happens every spring), 1949
La sconfitta di Satana (Alias Nick Beal), 1949
L'indossatrice (A life of her own), 1950
Lo scandalo della sua vita (A woman of distinction), 1950
Le frontiere dell'odio (Copper Canyon), 1950
Il gatto milionario (Rhubarb), 1951
Figlio di ignoti (Close to my heart), 1951
La cortina del silenzio (Circle of danger), 1951
Solitudine (Night into morning), 1951
Perdonami se ho peccato (Something to live for), 1952
Squilli al tramonto (Bugles in the afternoon), 1952
La spia (The thief), 1952
Ancora e sempre (Let's do it again), 1953
Giamaica (Jamaica run), 1953
Il delitto perfetto (Dial M for murder), 1954
L'altalena di velluto rosso (The girl in the red velvet swing), 1955
Gli ostaggi (A man alone), 1955 (anche regia)
Lisbon (Lisbon), 1956 (anche regia)
Missili umani (High flight), 1957
Obiettivo Butterfly (The safecracker), 1957 (anche regia)
Io non sono una spia (Three brave men), 1957
L'ultima riva (The river's edge), 1957
Sepolto vivo (The premature burial), 1962
Il giorno dopo la fine del mondo (Panic in year zero), 1962 (anche regia)
La figlia della jungla (The jungle princess), 1963
L'uomo dagli occhi a raggi X (X-The man with X-ray eyes), 1963
Il tesoro del Santo (Seven different ways), 1965
Love Story (Love Story), 1970
Professione killer (Company of killers), 1970
Un fiume d'oro (River of gold), 1970
The thing with two heads, 1970
Frogs (Frogs), 1972
Shannon senza pietà (Embassy), 1972
Il manichino assassino (Terror in the wax museum), 1973
Qualcuno ha visto uccidere (Un par de zapatos del 32), 1973
La casa degli orrori nel parco (House in nightmare park), 1974
Il segno del potere (Gold), 1974
La macchina della violenza (The big game), 1974
Intrigo in Svizzera (Swiss conspiracy), 1975
Incredibile viaggio verso l'ignoto (Escape to witch mountain), 1975
La morte non esiste (The dead don't die), 1975
Cosa è successo a Rosemary' Baby? (Look what's happened to Rosemary's Baby), 1976
Gli ultimi fuochi (The last tycoon), 1976
Terrore a 12.000 metri (Mayday at 40.000 feet!), 1976
Dimensione giganti, 1976
Artigli (The uncanny), 1977
Razza schiava (Slavers - Sklavenjäger), 1977
La ragazza dal pigiama giallo, 1977
La storia di Oliver (Oliver's Story), 1978
Blackout: inferno nella città, 1978
Il gioco degli avvoltoi (A game for vultures), 1979
Clonazione (The dark side of terror), 1979
Terrore in cima alle scale (The attic), 1979
Starflight one (Starflight one: the plane that couldn't land) 1983
Il serpente del mare (Serpiente de mar), 1984