Paul Ludwig Ewald von Kleist
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Paul Ludwig Ewald von Kleist (Braunfels an der Lahn, 8 agosto 1881 – Wladimirowka, 15 ottobre 1954) è stato un generale tedesco, feldmaresciallo durante la Seconda guerra mondiale.
Von Kleist nacque a Braunfels an der Lahn, in Assia, nel 1881. Di famiglia aristocratica, figlio e nipote di militari, venne avviato fin da giovanissimo alla carriera militare. Il 13 marzo 1900 entrò come alfiere (Fahnenjunker) nel 3° Reggimento reale di artiglieria da campagna, presso il quale, il 18 agosto dell'anno successivo, venne nominato sottotenente (Leutnant). Aiutante di battaglione nel 1904 e di reggimento nel 1907, nel 1908 entrò nella scuola di cavalleria di Hannover. Promosso tenente (Oberleutnant) il 27 gennaio 1910, il 1° ottobre dello stesso anno si diplomò presso l'Accademia di guerra (Kriegsakademie). Nel 1911 von Kleist venne nominato ufficiale di Stato maggiore presso il 14° Reggimento di cavalleria.
Promosso capitano (Hauptmann) il 22 marzo 1914, poco dopo lo scoppio della Prima guerra mondiale, venne trasferito il 19 dicembre presso il 1° Reggimento Ussari, e il 17 ottobre 1915 presso l'85a Divisione di fanteria. Aiutante di brigata dal 1° giugno 1916, il 29 ottobre successivo divenne ufficiale addetto agli armamenti del XVII. Corpo d'armata, incarico che lasciò il 1° giugno 1917 per frequentare, dapprima i corsi della Scuola di artiglieria di Wahn, poi per assumere l'incarico di capo di Stato maggiore della divisione di cavalleria Guardie, infine per divenire capo di Stato maggiore generale della 225a Divisione di fanteria, incarico che mantenne sino al novembre del 1918.
Dopo l'armistizio, von Kleist rimase in servizio nella Reichswehr e, fra il 1919 e il 1923 rimase presso il 13° Reggimento di cavalleria, venendo successivamente trasferito, come istruttore tattico, alla Scuola di cavalleria di Hannover. Tenente colonnello (Oberleutnant) nel 1926, il 1° marzo dell'anno successivo passò allo Stato maggiore della 2a Divisione di cavalleria, del quale divenne il capo il 1° aprile 1928. Trasferito alla 3a Divisione il 1° febbraio 1929 divenne colonnello (Oberst), e due anni dopo ricevette il primo comando presso il 9° Reggimento di fanteria, seguito da quello della 2a Divisione di cavalleria, il 1 febbraio 1932, dalla promozione a generale di brigata (Generalmajor), il 1° ottobre 1932, a tenente generale (Generalleutnant), il 1 ottobre 1933 e a General der Kavallerie il 1° agosto 1936.
Il 28 febbraio 1938 venne congedato a causa della sua ostilità al regime nazista, ma nell'agosto del 1939 venne richiamato direttamente da Hitler e posto a capo del XXXII Corpo d'armata impegnato nell'invasione della Polonia.
Comandante del Panzergruppe Kleist dal 29 febbraio 1940 (unità comprendente cinque divisioni corazzate di Heinz Guderian e tre divisioni motorizzate di Hans Reinhardt) guidò tale unità durante la campagna di Francia, fungendo da punta avanzata nella penetrazione nelle Ardenne, operazione per il quale venne promosso generale d'armata (Generaloberst). Nel 1941 ricevette il comando del I. Panzergruppe impegnato nell'invasione della Jugoslavia, e successivamente inquadrato nel Gruppo d'armate Sud di von Rundstedt sul Fronte orientale: impegnato in Ucraina (battaglia di Uman e battaglia di Kiev), verso la metà di settembre venne trasferito al Gruppo d'armate Centro di von Bock, e, in ottobre, alla 1. Panzerarmee, dove rimase per circa un anno, partecipando alla cattura di Rostov e alle battaglie nel settore di Stalino e del bacino del Donetz, oltre all'attraversamento del Kuban e all'avanzata nel Caucaso nell'ambito dell'Operazione Blu. Nominato comandante del Gruppo d'armate A il 22 novembre del 1942, il 1° febbraio 1943 venne promosso feldmaresciallo.
Il 30 marzo 1943 venne bruscamente congedato, insieme a von Manstein, per le sue posizioni ormai chiaramente anti-hitleriane, trascorrendo nell'ombra l'ultimo anno di guerra.
Dopo la caduta di Berlino venne fatto prigioniero ed estradato dapprima in Jugoslavia, dove venne condannato per crimini di guerra, e poi in Unione Sovietica, dove morì, presso il campo di prigionia di Wladimirowka il 15 ottobre 1954.
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