Panorama (rivista)
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Panorama | |
Prezzo di copertina | € 2,80 |
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Paese | Italia |
Lingua | italiano |
Periodicità | settimanale |
Genere | stampa nazionale |
Formato | magazine |
Diffusione | 503.000 () |
Fondazione | 1962 |
Sede | Segrate, (Milano) |
Editore | Arnoldo Mondadori Editore |
Direttore | Maurizio Belpietro |
Vicedirettore | Luciano Santilli |
ISSN | |
Sito web | [1] |
Panorama è un periodico settimanale italiano di attualità e politica. È pubblicato da Mondadori e con circa 503.000 copie è uno dei settimanali più diffusi in Italia. La readership totale si attesta circa a 2.908.000.
Affronta argomenti di attualità, politica, società ed economia, cui vengono dedicati accurati approfondimenti, anticipando anche i fenomeni di maggior rilievo.
[modifica] Storia del periodico
Fondato nel 1962 e diffuso inizialmente a cadenza mensile, si trasforma in settimanale il 18 maggio 1967. La direzione del periodico, all'epoca, è di Lamberto Sechi. Il tentativo di Mondadori di trasformare Panorama nel primo newsmagazine italiano, sulla scia delle testate Der Spiegel in Germania e L'Express in Francia, si rivela un successo.
[modifica] Organigramma attuale
Direttore responsabile: Maurizio Belpietro dal 11 ottobre 2007
Vicedirettori: Paolo Madron, Rita Pinci, Luciano Santilli, Mario Sechi
Gli editorialisti sono: Gianni Baget Bozzo, Enzo Bettiza, Franco Debenedetti, Giuliano Ferrara, Paolo Guzzanti, Antonio Mereu, Fiamma Nirenstein, Sergio Romano, Bruno Vespa
Le rubriche sono curate da: Gianpiero Cantoni, Enrico Cisnetto, Piera Detassis, Giorgio Forattini, Lino Jannuzzi, Augusto Minzolini, Arturo Carlo Quintavalle, Costanza Rizzacasa d'Orsogna, Antonio Socci, Luigi Vaccari
Precedente direttore Pietro Calabrese.
La rivista ha tendenze politiche favorevoli al centro-destra (anche se a volte ospita anche firme dell'opposto schieramento) ed è edita da Mondadori, di proprietà della famiglia Berlusconi. Tuttavia è da notare che, nella parte economica, in passato ha pubblicato articoli di The Economist, giornale che ha spesso criticato pesantemente Berlusconi.