Carlo II di Navarra
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Carlo II di Navarra detto il Malvagio (in francese Charles II de Navarre, in spagnolo Carlos II de Navarra; Évreux, 10 ottobre 1332 – Pamplona, 1 gennaio 1387) è stato un sovrano francese, fu re di Navarra e conte d'Évreux, dal 1349 alla sua morte..
Indice |
[modifica] Origine
Carlo era il figlio maschio primogenito della regina di Navarra Giovanna II (figlia a sua volta di Luigi X di Francia) e del conte d'Évreux Filippo III (a sua volta nipote di Filippo III di Francia)
[modifica] Biografia
Nel 1349, appena dichiarato maggiorenne, non ancora diciottenne, la madre, Giovanna II di Navarra, abdicò in suo favore per i titoli di re di Navarra e di conte d'Évreux.
Pare che Carlo fosse di piccola statura, ma molto ambizioso, e nel 1350, alla morte del re di Francia, Filippo di Valois si vantò di essere, per parte di madre, il più prossimo discendente del re di Francia, Filippo il Bello e quindi il principe più vicino al trono di Francia.
Il nuovo re di Francia, Giovanni II il Buono, per ingraziarselo, nel 1351, gli diede in moglie la propria figlia, Giovanna di Francia, di soli otto anni; il matrimonio fu celebrato, nel febbraio del 1352, nel castello di Vivier, presso Fontenay-Trésigny nella regione dell'Île-de-France.
Subito dopo il matrimonio si verificarono dissapori tra genero e suocero, che portarono Carlo ad intavolare trattative col re d'Inghilterra, Edoardo III, che sembrò attirato da quell'alleanza, sopratutto per i possedimenti che il re di Navarra deteneva in Normandia; Giovanni II allora offrì a Carlo la pace, ampliando i suoi possedimenti in Normandia.
L'attuazione del trattato offrì l'occasione per un nuovo conflitto col re di Francia; e Carlo, da allora detto il Malvagio, si recò ad Avignone per riannodare l'alleanza col re d'Inghilterra, Edoardo III, che riprese attivamente la guerra (1355) contro il re di Francia; Giovanni, per timore di un'invasione, cedette nuovamente alle richieste del genero.

Nel 1356, Carlo il Malvagio cercò di attirare in una congiura di normanni e navarrini, il figlio maggiore di Giovanni l'erede al trono di Francia, il delfino, Carlo il Saggio; Giovanni reagì facendo imprigionare, in Normandia, il re di Navarra, confiscandogli tutti i suoi possedimenti in Normandia e mandando al patibolo un certo numero di nobili normanni e navarrini.
Edoardo III mandò delle truppe che si fermarono di fronte all'esercito francese. Allora da Bordeaux si mosse il figlio del re inglese,Edoardo il Principe Nero, che arrivato alla Loira, trovandosi di fronte l'esercito francese, cominciò a ritirarsi, fermandosi nelle vicinanze di Poitiers, dove affrontò e sconfisse i francesi nella Battaglia di Poitiers, in cui il re di Francia Giovanni II fu fatto prigioniero, condotto a Bordeaux e poi, nel 1357, a Londra (fu liberato solo il 1° luglio del 1360).
Il regno di Francia, era nelle giovani mani del delfino, Carlo il Saggio, appoggiato da un consiglio di nobili, di cui faceva parte Étienne Marcel, un ricco commerciante di drappi, che voleva portare dei cambiamenti nella politica francese, che aveva il favore della popolazione di Parigi e che era partigiano di Carlo il Malvagio e ne chiedeva la liberazione.
Nel novembre del 1357, Carlo II di Navarra riuscì ad evadere dal castello di Arleux e raggiunse Parigi, dove fece alleanza col Marcel, pensando di poterlo controllare, nominarono il delfino reggente del regno.
Il delfino però, con un pretesto, lasciò Parigi ed a Compiègne, come reggente, convocò un'assemblea degli stati generali, a lui fedele, e cominciò a raccogliere truppe per la sua causa.
I due schieramenti (i lealisti del delfino ed i navarrini, appoggiati dagli inglesi) cominciarono a fare razzie nelle campagne intorno a Parigi, portando ai contadini disagi e sofferenze, per cui improvvisa, il 28 maggio 1358, con l'uccisione di alcuni signorotti nella zona di Beauvais, in Piccardia, esplose la collera contadina contro la nobiltà colpevole della sconfitta francese di Poitiers, nella rivolta che fu detta Jacquerie (infatti il giubbotto portato dai contadini francesi era detto jacques) ed era guidata da Guglielmo Carle (si può trovare anche Caillet o Callet o Karle o Cale ; la rivolta colpì la nobilta sopratutto coi saccheggi delle dimore nobiliari e dei castelli.
Étienne Marcel, senza arrivare ad una vera e propria alleanza, appoggiò la jacquerie mentre Carlo il Malvagio riuscì, con l'inganno ed il tradimento, a catturare Guglielmo Carle ed a farlo giustiziare decretando la fine della rivolta che, senza capo, nella seconda metà di giugno, fu repressa nel sangue dalla nobiltà (già il 24 giugno erano morti più di 20.000 contadini).
Forse il re di Navarra aveva intenzione di entrare a Parigi e proclamarsi re di Francia, ma quando, il 21 luglio 1358, il popolo parigino uccise Étienne Marcel, rinunciò. Il 2 agosto a Parigi entrò il delfino, accolto con entusiasmo.
Convocati gli stati generali fu decretato di fare la guerra agli inglesi, ma il delfino preferì attaccare il re di Navarra e la città di Melun, fu assediata; per paura che Carlo il malvagio ottenesse l'aiuto inglese, nel giugno del 1359 fu siglata la pace, che vedeva il re di Navarra mantenere tutte le sue proprietà e riceverne altre in cambio di Melun, ed in più il permesso di rientrare a Parigi.
Ma nel 1361, alla morte di Filippo di Rouvres, si riaprì la contesa della successione del ducato di Borgogna, che secondo Carlo II di Navarra, essendo lui il parente più prossimo, gli sarebbe toccato in eredità; mentre invece Giovanni II il Buono, decise di incamerarlo nei domini della corona e nel 1363, si recò personalmente a Digione per prenderne possesso.
Vistosi espropriato della Borgogna, Carlo il Malvagio aprì nuovamente le ostilità contro il nuovo re di Francia Carlo V il Saggio (il padre Giovanni II, ritornato in prigionia, era morto a Londra, l'8 aprile 1364); dopo circa un anno di scontri, in Normandia, senza grandi successi, il 3 marzo 1365, a Pamplona, fu firmata la pace tra il re di Francia e Carlo il Malvagio, che, pur rinunciando ad ogni pretesa sul trono di Francia, non volle giurare fedeltà al re (il giuramento di fedeltà lo fece poi solo nel 1371, col trattato di Vernon del 29 marzo), dove in cambio ricevette la sovranità su Montpellier.
Nel corso della guerra civile di Castiglia tra il re Pietro I il Cudele eil fratellastro Enrico di Trastamare, il re di Navarra, assieme agli inglesi del principe di Galles, Edoardo il Principe Nero, si schierò col primo mentre il secondo fu appoggiato dal re di Francia, Carlo V il Saggio. Nel 1369, Enrico II ebbe la meglio sul fratellasto e si scagliò contro la Navarra , riconquistando il territorio castigliano che era stato occupato dai navarrini e imponendo a Carlo il Malvagio il primo trattato di Briones, del 1373.
Nel 1378, il conte di Foix catturò alcuni agenti del re di Navarra e provò al re di Francia Carlo V il Saggio, che Carlo il Malvagio, nel 1370, poi nel 1372 ed infine nel 1378, aveva progettato la divisione del regno di Francia col re d'Inghilterra ed inoltre aveva organizzato un complotto per avvelenare Carlo V, che senza esitare, fece occupare i territori normanni del re di Navarra, Carlo II il Malvagio, il cui figlio Carlo il Nobile, venne catturato ed il re di Francia, costrinse l'erede al trono di Navarra a ripudiare il padre.
Mentre, nel contempo, la Navarra veniva attaccata dal re di Castiglia che l'invase, assediò Pamplona, gli tolse una quindicina di castelli e dovette subire l'umiliante pace della Castiglia, nel 1378, secondo trattato di Briones, dove riconobbe alla Castiglia la proprietà, per dieci anni, dei castelli conquistati.
Persa anche Montpellier, spogliato di tutte le proprietà francesi e persa la guerra con la Castiglia, Carlo il Malvagio dovette rinunciare ad ogni ambizione e si dedicò al governo della Navarra e morì il 1° gennaio 1387 a causa di un terribile incidente: a causa di una sua indisposizione i medici gli prescrisser di avvolgerlo in un panno imbevuto di acquavite, ma per la distrazione di un servo maldestro, il panno si incendiò provocando la morte del re. Il suo corpo fu imbalsamato e fu sepolto nella cattedrale di Pamplona.
Gli successe il figlio, Carlo il Nobile.
[modifica] Discendenza
Carlo e Giovanna ebbero sette figli:
- Maria di Navarra (1355-ca. 1420), sposò nel 1393 Alfonso V di Ribagorza
- Carlo il Nobile (1361-1425), re di Navarra
- Bona di Navarra (ca. 1364-ca. 1389)
- Filippo di Navarra (1364-1368)
- Pietro di Navarra (1366-1412), conte de Mortain
- Giovanna di Navarra (1370-1437), sposò, in prime nozze, Giovanni IV di Bretagna ed in seconde nozze, nel 1403,Enrico IV d'Inghilterra
- Bianca di Navarra (1372-1385)
Carlo ebbe anche due figli illegittimi:
separatore
Preceduto da: | Re di Navarra | Succeduto da: |
Giovanna II di Navarra 1328 – 1349 |
Carlo II di Navarra![]() (1349 – 1387) |
Carlo III di Navarra 1387 – 1425 |
[modifica] Voci correlate
- Tabella cronologica dei regni della Penisola iberica
- Elenco di monarchi di Navarra
- Elenco di conti di Tolosa
- Elenco dei conti di Barcellona
- Elenco di duchi d'Aquitania
- Elenco di duchi di Borgogna
- Elenco di duchi, re e conti di Provenza
- Imperatori del Sacro Romano Impero
- Storia della Francia
- Elenco di monarchi francesi
[modifica] Bibliografia
A. Coville, Francia. La guerra dei cent'anni (fino al 1380), in <<Storia del mondo medievale>>, vol. VI, 1999, pp. 608-641.