Sapienza Università di Roma
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Sapienza Università di Roma |
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Nome latino | Studium Urbis |
Motto | Il futuro è passato qui |
Fondazione | 21 aprile 1303 |
Tipo | Statale |
Facoltà | 21 |
Rettore | Renato Guarini |
Sede | Roma, Italia |
Altre sedi | Civitavecchia, Latina,Cisterna di Latina, Pomezia, Rieti, Malindi (Kenya) |
Studenti | 138.016[1] studenti (2007/2008) |
Dipendenti | (2007/2008) |
Affiliazioni | UNICA |
Sport | CUS Roma |
Sito | uniroma1.it |
La Sapienza Università di Roma[2] è l'università più grande d'Europa e tra le prime al mondo per numero di studenti (dopo l'Universidad Nacional Autónoma de México di Città del Messico, e prima dell'Università de Il Cairo), conta infatti circa centotrentamila iscritti. Nacque a Roma il 20 aprile 1303 per volontà di papa Bonifacio VIII.
Oggi conta ventuno facoltà, oltre centotrenta dipartimenti e istituti, centoventisette scuole di specializzazione, ventuno musei e più di centocinquanta biblioteche. L'attuale rettore, per il quadriennio 2004-2008, è Renato Guarini.
Oltre alle tantissime sedi periferiche a Roma, l'Università conta un polo succursale a Latina. Gli immobili di proprietà o concessi in uso perpetuo dal demanio sono oltre cento, di cui trentotto dentro la Città Universitaria, ed il resto distribuiti all'interno della città. Fra questi, il vicino Policlinico Umberto I, sede delle facoltà di medicina e chirurgia. La Città universitaria occupa oggi circa 439.000 metri quadrati di superficie.
L'Università è suddivisa, nell'ambito di una riorganizzazione logistica, in cinque atenei federati. Ogni Ateneo Federato rimane parte integrante dell'Università, comprende più facoltà affini e dispone di un proprio Preside e di un Consiglio, che ricevono compiti specifici delegati, rispettivamente, dal Rettore e dal Senato Accademico dell'Università. La riforma - già in parte attuata dal diversi anni - è operativa dal 1° gennaio 2007.
Secondo la Academic Ranking of World Universities, la Sapienza è fra i tre atenei più importanti d'Italia[3], insieme all'Università Statale di Milano e l'Università di Pisa. Nella classifica delle università europee è al trentaquattresimo posto, precedendo altri celebri istituti universitari come quello di Francoforte.
[modifica] Storia
[modifica] Fondazione dello Studium Urbis
Nel XIV secolo operano a Roma diverse istituzioni scolastiche, senza che vi fosse un ente ufficialmente riconosciuto e che fosse allo stesso tempo esterno alla corte papale. Viene istituita con la bolla di Bonifacio VIII In Supraemae praeminentia Dignitatis del 20 aprile 1303, la prima università di Roma, Studium Urbis. I finanziamenti iniziali giungono dalla tassazione del vino forestiero, oltre alla beneficenza di alcuni nobili romani. Quando la sede pontificia viene spostata ad Avignone, la gestione dell'università viene lasciata al Municipio di Roma.
Durante tutto il periodo rinascimentale diversi papi ne incrementano gli insegnamenti, con l'inserimento prosecutivo di nuove cattedre. Inoltre vengono acquistati diversi edifici del rione Sant'Eustachio, dove durante il Seicento viene costruita la nuova sede, voluta da Alessandro VII, fondatore tra l'altro della stessa Biblioteca Alessandrina, ancora oggi in piena attività; la sede è istituita presso il Palazzo della Sapienza. Infatti da soli dieci anni, il nome "Sapienza" era diventato quello ufficiale. Dopo alcuni anni, Francesco Borromini costruì la chiesa di Sant'Ivo alla Sapienza, la quale, sul portone principale, reca scritto Initium sapientiae timor Domini.
[modifica] Riforme napoleoniche
Diverse furono le riforme successive, fra cui le più note quelle di Benedetto XIV (1748) e della Repubblica Romana (1798), ma di fondamentale importanza fu quella introdotta dai francesi stanziatisi a Roma dopo la conquista: l'università viene infatti uniformata alla legislazione imperiale francese, e la sede viene spostata al Palazzo del Collegio Romano, per volontà del rettore Giovanni Ferride Saint-Constant (1811-1815).
[modifica] Avvento del Regno d'Italia
Durante la fase di passaggio fra lo Stato Pontificio e il Regno d'Italia, garante dell'istituzione fu Terenzio Mamiani, che riuscì a laicizzare l'università e a mantenerne comunque l'alta efficienza e tradizione culturale. Con lettera del consigliere per la Giunta provvisoria del Governo del 3 ottobre 1870, si nomina primo rettore Clito Carlucci, che resta in carica fino al 1872, quando la Camera dei Deputati estese alcuni articoli della legge Casati all’ateneo romano e con decreto del 27 agosto 1872 l'Università viene inquadrata nella legislazione nazionale. Carlucci attua profonde riforme nella vita universitaria, prima tra tutte l'istituzione di un Istituto di Fisiopatologia, nel quale vennero creati gli insegnamenti di Fisiologia Sperimentale, Istologia e Anatomia Patologica.
Fu creato un laboratorio per le esercitazioni chimiche e farmaceutiche e si dotarono il più possibile i gabinetti scientifici già esistenti, soprattutto quelli di Mineralogia, Geologia e Paleontologia. Furono poi istituite molte altre cattedre sia nell'area del diritto che in quella economica e perfino un insegnamento di Storia Moderna, cosa che sarebbe stata inconcepibile nel precedente sistema di governo. La Sapienza subisce varie crisi, in concomitanza con il primo conflitto mondiale, a causa degli scontri fra sostenitori dell'interventismo e della neutralità.
All'inizio del ventennio fascista, esattamente nell'ottobre 1931, è istituito l'obbligo di giurare fedeltà al Duce per tutti i docenti universitari: tre di questi si rifiutarono e persero la cattedra (Ernesto Bonaiuti di Storia del Cristianesimo, Giorgio Levi Della Vida di Studi Orientali, Gaetano De Sanctis di Storia Antica). Nel 1935, al completamento dei lavori pianificati dall'architetto razionalista Marcello Piacentini, la nuova Città Universitaria viene inaugurata alla presenza del re e della regina.
[modifica] Dal dopoguerra al '68
Dopo il secondo conflitto mondiale, l'università riprese rapidamente la sua attività. Il 27 aprile 1966 attivisti neofascisti del raggruppamento "Caravella" (sezione del FUAN) provocano violenti incidenti all'interno della Facoltà di Lettere e Filosofia in occasione del rinnovo dell'organismo rappresentativo degli studenti (ORUR).
Nei tafferugli viene colpito Paolo Rossi, studente di architettura iscritto al PSI che precipita dal muretto che delimita la parte destra della sommità della scalinata della Facoltà di Lettere, morendo poi nella notte. Dopo alcuni giorni, il 2 maggio 1966, come richiesto da diversi membri del Parlamento, il rettore Ugo Papi diede le dimissioni, caso unico nella storia plurisecolare della Sapienza. Altri scontri si hanno due anni dopo nella cosiddetta "battaglia di Valle Giulia", ancora oggi sede della Facoltà di Architettura.
[modifica] Fatti contemporanei: il '77 e Marta Russo

La Sapienza diviene un punto di riferimento nazionale del movimento studentesco del '68 e rimane un luogo di fermento politico per tutti gli anni settanta. In particolare la Sapienza fu luogo di grande agitazione durante il 1977 in occasione dello sviluppo del movimento che prese il nome da quell'anno. L'ateneo infatti divenne teatro di scontri il 17 febbraio durante il comizio del segretario della CGIL Luciano Lama quando gli studenti della sinistra extraparlamentare contestarono violentemente l'iniziativa del sindacato di irrompere nella città universitaria occupata dal movimento.
Vent'anni dopo l'università affronta un nuovo fatto di sangue: la giovane studentessa Marta Russo viene uccisa il 9 maggio 1997 nel vialetto situato tra le Facoltà di Giurisprudenza, Scienze Politiche e Scienze Statistiche, da due assistenti dell'Istituto di Filosofia del Diritto, Giovanni Scattone e Salvatore Ferraro.
[modifica] Oggi e domani
A partire da novembre 2006 la Sapienza ha adottato un nuovo sistema di identità visiva: con un'interpretazione contemporanea del cherubino e con la perdita dell'articolo "La". La nuova denominazione dell'università è "Sapienza Università di Roma".
[modifica] Sede
[modifica] Città universitaria
La città universitaria è stata realizzata da una serie di architetti di stampo razionalista durante gli anni trenta, nel pieno del ventennio. L'opera, fortemente voluta da Mussolini affinché anche la capitale d'Italia avesse il suo centro universitario, s'inquadrava nell'opera di restauro che coinvolse la città fino a tutto il secondo dopoguerra. La città venne inaugurata il 31 marzo 1935 alla presenza del re Vittorio Emanuele III.
L'entrata principale è situata in piazzale Aldo Moro (al civico 5), dove ha sede anche il limitrofo Consiglio Nazionale delle Ricerche. Un grande portale permette di accedere all'interno della città, costituita da una serie di palazzi ed edifici idealizzati per la fruizioni di studenti e professori. Le altre entrate sono poste su tutti i lati del muro che divide l'interno della sede universitaria dal resto della città. Verso nord si trova l'ospedale policlinico "Umberto I", gestito direttamente dall'Università, e parte integrante delle sue strutture; vi hanno sede le facoltà mediche e chirurgiche principali. La prospettiva è sviluppata in modo tale da far emergere la figura della Minerva, uno dei simboli principali della Sapienza, raffigurata da una statua bronzea eretta su una vasca d'acqua posta di fronte al Palazzo del Rettorato.
Un viale porta dall'ingresso principale al piazzale della Minerva, sui cui lati sono situati alla destra i palazzi di Ortopedia e poi di Chimica, e alla sinistra i palazzi di Igiene e Fisica. Nell'edificio principale hanno sede invece gli uffici del Rettorato, la Biblioteca Alessandrina e l'Aula Magna. A destra si trova il Palazzo di Lettere, sede odierna delle facoltà di Lettere e Filosofia, di Scienze Umanistiche e di Studi Orientali. A sinistra del Rettorato si trova invece il Palazzo di Giurisprudenza, dove si trovano le facoltà di Scienze Giuridiche, Scienze Politiche e Scienze Statistiche. All'interno della città si trovano anche un asilo nido, diversi bar, uffici bancari (Banca di Roma) e postali, moltissime biblioteche e musei aperti al pubblico. Notevole è la grande Cappella Universitaria dedicata alla Divina Sapienza, affidata ai padri gesuiti.
[modifica] Palazzi
[modifica] Biblioteche
Con le sue numerose biblioteche, l'Università è sede del Polo SBN, che coordina e gestisce. La Biblioteca Universitaria Alessandrina, sempre all'interno dell'Università, è invece biblioteca responsabile del mantenimento del polo SBN delle biblioteche pubbliche statali di Roma.
[modifica] Musei
- Museo di Botanica - Erbario
- Museo Laboratorio di Arte Contemporanea
- Museo di Arte e Giacimenti Minerari
- Museo delle Antichità Etrusco-Italiche
- Museo delle Origini
- Museo di Anatomia Comparata
- Museo di Anatomia Patologica
- Museo di Antropologia
- Museo di Chimica
- Museo di Fisica
- Museo di Geologia
- Museo di Idraulica
- Museo di Matematica
- Museo di Merceologia
- Museo di Mineralogia
- Museo di Paleontologia
- Museo di Zoologia
[modifica] Museo dell'Arte Classica
Fondato in origine a Palazzo Testaccio nel 1892 da Emanuel Löwy come Museo dei Gessi, essendo costituita da una gran gipsoteca per l'approfondimento degli studi di archeologia e storia dell'arte. Nel 1925 tutto il materiale venne ospitato presso il Convendo di San Michele, e dieci anni dopo spostato nella sua sede attuale, il piano terreno del Palazzo di Lettere, nella Città Universitaria da poco fondata.
Oltre ad una vasta raccolta di impronte gemmarie, periodicamente vengono allestite mostre archeologiche. Si suddivide in più di cinquanta sale ordinate cronologicamente, con ampi tavoli per lo studio; inoltre nelle principali sale del Museo - come l'Odeion - si tengono anche alcune delle lezioni principali.
[modifica] Museo di Storia della Medicina
Nel 1938 Adalberto Pazzini fonda una prima raccolta di oggi d'interesse storico-medico. Oggi il Museo di trova allestito su tre piani, con un diverso percorso per ogni livello, con la ricostruzione della bottega di uno speziere e di un alchimista, passando poi alla vera e propria storia della medicina, ed infine con una vasta rappresentazione delle applicazioni moderne della medicina.
[modifica] Museo del Vicino Oriente
Ospitato presso la sede delle missioni archeologiche in via Palestro 63, è attualmente diviso in due sezioni: Vicino Oriente ed Egitto. Contiene soprattutto reperti e materiali provenienti dalle missioni archeologiche universitarie svolte nel Vicino Oriente, come in Egitto (Antinoe, Tebe), Sudan (Sonqi, Jebel Barkal), Siria (Ebla), Palestina (Gerico), Fenicia, e più generalmente nel Mediterraneo.
[modifica] Orto Botanico
L'Orto Botanico nasce come Giardino dei Semplici già nell'XI secolo, anche se in realtà il primo giardino connesso con l'Università venne fondato da papa Niccolò V nel 1477, poi trasferito nei pressi della Fontana dell'Acqua Paola. Alla fine del secolo, più esattamente nel 1492, l'orto fu allestito all'interno di Palazzo Salviati. Oggi si trova dietro l'Accademia dei Lincei, nella zona di Trastevere, anche se una buona parte della vegetazione è custodita nel'Orto Botanico della Città Universitaria.
[modifica] Servizio di Ateneo per l'Energia
Il Servizio si occupa della distribuzione e dell'equipaggiamento, oltre che del rifornimento, dell'energia in tutte le sedi accademiche, compresa la Città Universitaria. Fra i progetti in corso si ricordano la Microturbina, un impianto di trigenerazione (presso l'edificio di Farmacologia), la Cogenerazione, un progetto di cogenerazione per il Policlinico Umberto I e la Città Universitaria, ed infine una demo di indagini termografiche all'interno della stessa Città accademica.
[modifica] Sedi
- Civitavecchia: Polo Universitario di Civitavecchia
- Latina: Polo Universitario di Latina
- Pomezia: Polo Universitario di Pomezia
- Rieti: Facoltà di Ingegneria - Sede di Rieti
- Kenya: Centro Spaziale Luigi Broglio
[modifica] Organizzazione
[modifica] Atenei federati
[modifica] Ateneo Federato della Scienza e della Tecnologia
Composto dalle facoltà di Ingegneria, di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, di Scienze Statistiche, di Psicologia I, di Filosofia e dalla Scuola di Ingegneria Aerospaziale, ha come sigla identificativa "AST". In base alle elezioni del 25 ottobre 2005, Paolo Lampariello è stato eletto Presidente dell'Ateneo Federato per il biennio accademico 2005-2007, mentre per il biennio successivo (2007-2009) rivestirà la carica presidenziale Guido Martinelli, attualmente nominato Vicepresidente dell'Ateneo Federato.
[modifica] Ateneo Federato delle Scienze delle Politiche Pubbliche e Sanitarie
Composto dalle facoltà di Farmacia, di Medicina e Chirurgia I, di Medicina e Chirurgia II e di Scienze Politiche, ha come sigla identificativa "SPPS". Ha eletto come presidente il prof. Domenico Misiti, noto scienziato ed ex preside della facoltà di Farmacia (fino ad ottobre 2005).
[modifica] Ateneo Federato delle Scienze Umane, delle Arti e dell'Ambiente
Composto dalle facoltà di Architettura "Ludovico Quaroni", di Scienze della Comunicazione, di Scienze Umanistiche e di Studi Orientali. In base alle elezioni del 27 e 28 settembre 2005, Salvatore Dierna è stato eletto Presidente dell'Ateneo Federato.
[modifica] Ateneo Federato delle Scienze Umanistiche, Giuridiche ed Economiche
Composto dalle facoltà di Economia, di Giurisprudenza, di Lettere e Filosofia, di Psicologia II e dalla Scuola Speciale per Archivisti e Bibliotecari, ha eletto come Presidente Attilio De Luca, per la durata di un anno.
[modifica] Ateneo Federato dello Spazio e della Società
Composto dalle facoltà di Architettura "Valle Giulia" e di Sociologia, ha come sigla "A.De.S.So.". Presidente dell'Ateneo Federato, eletto il 19 novembre 2004 è Vincenzo Campelli.
[modifica] Facoltà
- Prima Facoltà di Architettura
- La sua sede centrale si trova presso l'edificio dedicato a Ludovico Quaroni sito nel centro storico di Roma. Ha altre due sedi distaccate dove si svolgono le lezioni e gli incontri, sulla via Flaminia e su via E. Gianturco.
- Seconda Facoltà di Architettura
- Con sede presso la celebre Valle Giulia, luogo degli scontri del Sessantotto, la facoltà di Architettura è stata la prima ad essere istituita sul territorio nazionale nel 1920 per l'insegnamento congiunto di edilizia, restauro e urbanistica.
- Facoltà di Economia
- Si trova all'esterno della Città Universitaria, in via del Castro Laurenziano. Fondata nel 1906 per la "formazione di pubblici funzionari colti e scientificamente preparati per le grandi amministrazioni dello Stato" con il nome di "Istituto superiore di Studi commerciali, Coloniali e Attuariali di Roma", conta ad oggi più di 10.000 iscritti. Il preside è Attilio Celant.
- Facoltà di Farmacia
- Facoltà di Filosofia
- La facoltà ha la sua sede principale presso Villa Mirafiori dal 2001, una villa urbana situata a poca distanza dalla Città Universitaria, sulla via Nomentana, esattamente in via Carlo Fea. La biblioteca raccoglie la libreria e l'archivio personale di Giovanni Gentile. Primo preside della facoltà di Filosofia è stato Marco Maria Olivetti (1946-2006). Alla sua morte gli è succeduta Marta Fattori. Nella sede di Villa Mirafiori vengono insegnate anche numerose lingue straniere, tra cui l'inglese il francese e il russo.
- Facoltà di Giurisprudenza
- Si trova all'interno della Città Universitaria, accanto al Rettorato. Conta più di 11.000 iscritti. Il preside è Carlo Angelici.
- Facoltà di Ingegneria
- La prima Scuola d'Ingegneria nasce con un motu proprio di papa Pio VII del 23 ottobre 1817; la scuola fu creata seguendo il modello delle due scuole ingegneristiche più rinomate in Europa, quella viennese e quella parigina. La necessità di aprire una scuola locale è dovuta soprattutto ai costi eccessivi richiesti dall'assunzione di ingegneri stranieri per lo Stato Pontificio.
Insieme, venne fondata anche una sede distaccata a Ferrara, ma che ebbe vita breve. Viene nominato come primo direttore l'ingegnere idraulico Giuseppe Venturoli. La sede principale è in via Eudossiana 18, nelle vicinanze del colle Oppio. Alcuni corsi di laurea sono stati attivati presso le sedi distaccate di Latina e di Rieti. Il preside è Fabrizio Vestroni, succeduto nel 2007 a Tullio Bucciarelli, già a capo della facoltà dal 1996.
- Facoltà di Lettere e Filosofia
- Prima Facoltà di Medicina e Chirurgia
- La Prima Facoltà di Medicina e Chirurgia attualmente si articola su un Polo di Roma-Policlinico Umberto I ed un Polo di Latina-Pontino, comprendente un corso di laurea specialistica in Medicina e Chirurgia. Il preside è Luigi Frati.
- Seconda Facoltà di Medicina e Chirurgia
- La seconda facoltà ha sede all'Ospedale Sant'Andrea, di cui è preside Vincenzo Ziparo. La Facoltà si compone di un corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia, un corso di Laurea in Biotecnologie, un corso di Laure Specialistica in Biotecnologie Molecolari e Cellulari, 14 corsi di Laurea per le Professioni Sanitarie, 1 corso di Laurea Specialistica in Scienze Infermieristiche, 34 Scuole di Specializzazione e vari Dottorati e Master.
Oltre alle sedi del corso di Laurea, la facoltà ha anche aperto un reparto di Pediatria presso l'ospedale HEWO di Quià (Mekele, Tygray, Etiopia), dove si svolgono missioni nell'ambito della scuola di specializzazione.
- Prima Facoltà di Psicologia
- Il preside è Stefano Puglisi Allegra, presso la sede centrale in via dei Marsi, nel quartiere San Lorenzo.
- Facoltà di Scienze della Comunicazione
- Si trova in Via Salaria 113, sede condivisa con la Facoltà di Sociologia. Il preside è Mario Morcellini. Gli iscritti ai corsi di laurea sono oltre 7000. Sono attivi tre indirizzi: Scienze e Tecnologie della Comunicazione, Scienze della Comunicazione Pubblica ed Organizzativa, Scienze sociali per la cooperazione, lo sviluppo e le relazioni tra i popoli.
- Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali
- Oltre alle strutture di facoltà, sono presenti anche nove musei ed un orto botanico, collocato all'interno delle mura della Città Universitaria. Alcuni corsi sono attivi anche nelle sedi di Civitavecchia e di Latina. Preside eletto è Francesco Bossa.
- Facoltà di Scienze Politiche
La Facoltà di Scienze Politiche di Roma "La Sapienza", istituita nel 1925 per trasformazione della preesistente "Scuola di Scienze Politiche", ha le sue radici in Italia nelle proposte di Angelo Messedaglia di introdurre un piano organico di studi politico-amministrativi nell´ambito delle Facoltà di Giurisprudenza. E' collocata all'interno delle mura della città univeritaria, adiacente alle Facoltà di Giurisprudenza e di Scienze Statistiche.
L'attuale preside è Fulco Lanchester, nonché professore ordinario di Diritto costituzionale italiano e comparato (Iª cattedra).
Alla Facoltà di Scienze Politiche afferiscono quattro Dipartimenti.
Dipartimento di Lingue per le Politiche pubbliche: Direttore: Prof. Giuseppe Castorina
Dipartimento di Studi Politici: Direttore: Prof. Gianluigi Rossi
Dipartimento di Teoria dello Stato: Direttore: Prof.ssa Maria Teresa Serra
Dipartimento di Teoria economica e metodi quantitativi per le scelte politiche: Direttore: Prof. Giovanni Somogyi
- Facoltà di Scienze Statistiche
- Attivata dal 1936, la più antica d'Italia, possiede due laboratori d'informatica ed un centro di calcolo. Si trova all'interno della Città Universitaria e conta circa un migliaio di iscritti. Gabriella Salinetti ricopre il ruolo di preside.
- Facoltà di Scienze Umanistiche
Si trova nello stesso edificio di Lettere,alla sinistra del Rettorato.
- Facoltà di Sociologia
- Facoltà di Studi Orientali
[modifica] Scuole
- Scuola di Ingegneria Aerospaziale
- La sede coincide con quella della Facoltà di Ingegneria, presso il monastero di San Pietro in Vincoli, di fronte al Colosseo. Preside è Ugo Ponzi, ed è previsto un corso di laurea specialistica in Ingegneria Astronautica, con un corso post lauream dedicato.
- Scuola speciale per archivisti bibliotecari
- Ha sede in Viale Regina Elena. Il preside è Attilio De Luca.
[modifica] Sport
L'attività sportiva è ampiamente integrata dal CUS Roma, il centro polisportivo collegato all'Università. Fra le squadre, spicca nel rugby il CUS Roma Rugby, fra le più importanti nel settore.
[modifica] Voci correlate

[modifica] Note
- ^ Sapienza Università di Roma, Immatricolati e iscritti anno accademico 2007/2008, anno accademico 2007-2008
- ^ Il nome ufficiale è indicato all'interno del testo Suggerimenti per la normalizzazione della grafia dei termini in uso nei testi correnti della Sapienza della nuova identità visiva, qualificando la dizione "Sapienza Università di Roma" come ufficiale (pag. 8).
- ^ Top 500 World Universities (101-202), Academic Ranking of World Universities, Istituto per l'Educazione Superiore, Università Jiao Tong di Shanghai, 2007.
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