Proceno
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Proceno | |||
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Stato: | ![]() |
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Regione: | ![]() |
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Provincia: | ![]() ![]() ![]() |
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Coordinate: | |||
Altitudine: | 418 m s.l.m. | ||
Superficie: | 41,87 km² | ||
Abitanti: |
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Densità: | 14,92 ab./km² | ||
Frazioni: | Centeno, Le Piane | ||
Comuni contigui: | Acquapendente, Castell'Azzara (GR), Piancastagnaio (SI), San Casciano dei Bagni (SI), Sorano (GR) | ||
CAP: | 01020 | ||
Pref. tel: | 0763 | ||
Codice ISTAT: | 056044 | ||
Codice catasto: | H071 | ||
Nome abitanti: | procenesi | ||
Santo patrono: | Sant'Agnese | ||
Giorno festivo: | domenica di agosto | ||
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Proceno (VT) è un comune con 625 abitanti, dista dal Capoluogo circa 60 km.
Indice |
[modifica] Territorio
Centro agricolo dei Monti Volsini, alle falde nord-occidentali del rilievo vulcanico. Sorge su un poggio digradante verso la confluenza del torrente Stritolone con il fiume Paglia.
[modifica] Cenni storici
Di origine etrusca, come testimoniano i sepolcreti scoperti nelle vicinanze dell'abitato, vuole la tradizione che sia stato fondato da Porsenna nel secolo VI a.C. Nell'alto Medioevo fece parte del Marchesato di Toscana (secolo X) e fu ereditato dalla Chiesa dopo la morte di Matilde di Canossa nel 1115. Assoggettato al Comune di Siena alla fine del secolo XIV, appartenne poi agli Sforza.
[modifica] Cenni artistici
Il nucleo più antico ha numerosi edifici medievali, in gran parte diroccati o rimaneggiati, tra i quali emerge la rocca, con torrioni e torri. Di fondazione medievale sono pure la parrocchiale, la Chiesa di Sant'Agnese e quella di Santa Maria del Giglio, largamente riprese in diversi periodi, con resti di strutture originarie e interessanti altari e decorazioni dal secolo XVI in poi (particolarmente notevoli sono gli affreschi cinquecenteschi di Santa Maria del Giglio). Meno alterata nella sua semplice struttura ogivale, ma in stato di abbandono, è la Chiesa di San Martino, con deperiti resti di una larga decorazione ad affresco coeva. Numerosi sono anche gli edifici con caratteri rinascimentali, tra cui il palazzo Sforza, eretto nella prima metà del secolo XVI e decorato verso la fine dello stesso, anch'esso in condizioni di deperimento. Infine, del periodo barocco resta una caratteristica chiesetta.
[modifica] Economia
L'agricoltura (uva da vino, cereali e frutta) e l'allevamento del bestiame (bovini, ovini e suini) sono le principali fonti di reddito. Spicca tra i prodotti agricoli, la produzione di una varietà particolare di aglio rosso molto apprezzata.
[modifica] Amministrazione
- Sindaco: Francesco Battistoni, dal 06/2004.
- Comune: Centralino 0763 71.00.92
- Classificazione climatica: zona E, 2295 GR/G
- Fa parte della Comunità Montana "Alta Tuscia Laziale".
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti