Tiggiano
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Tiggiano | |||
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Stato: | ![]() |
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Regione: | ![]() |
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Provincia: | ![]() |
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Coordinate: | |||
Altitudine: | 128 m s.l.m. | ||
Superficie: | 7 km² | ||
Abitanti: |
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Densità: | 408 ab./km² | ||
Comuni contigui: | Alessano, Corsano, Tricase | ||
CAP: | 73030 | ||
Pref. tel: | 0833 | ||
Codice ISTAT: | 075086 | ||
Codice catasto: | L166 | ||
Sito istituzionale | |||
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Tiggiano è un comune di 2.859 abitanti della provincia di Lecce.
Indice |
[modifica] Territorio
Dall'ottobre 2006 parte del suo territorio rientra nel Parco Costa Otranto - Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase istituito dalla Regione Puglia allo scopo di salvaguardare la costa orientale del Salento, ricca di pregiati beni architettonici e di importanti specie animali e vegetali.
[modifica] Cenni storici
Fondata, forse, dal centurione Titio, al quale furono assegnate queste terre nella ripartizione delle conquiste romane, accolse successivamente i transfughi del casale di Valiano, andato distrutto.
La sua storia documentata risale al 1270 d.C. anno in cui entrò a far parte della contea di Alessano. Passò quindi sotto la dominazione successiva delle famiglie Arcella (XIV°sec.,famiglia idrutina, ex consoli a Costantinopoli che costruirono la propria casa a corte fortificata con torri e mura merlate a coda di rondine, sono i primi feudatari a costruire una propria dimora signorile stabile), Orsini del Balzo, Gonzaga, Brayda, Trane, Gallone, ed infine Serafini-Sauli (alla cui famiglia appartiene il Beato Alessandro Sauli) sino alla soppressione della feudalità nell'anno 1806. Quest'ultima famiglia costruì su antiche strutture difensive il bellisimo palazzo seicentesco impreziosito da un giardino all'italiana e da un bosco di lecci, entrambi inquadrati in scenografici viali.
Cittadini illustri furono il celebre medico Ruberti, attivo nel XVIII secolo; il latinista Rausa; l'insigne latinista Giuseppe Serafini-Sauli, ed alcuni esponenti della famiglia de Francesco che acquistarono rinomanza nelle lettere e nella magistratura.
[modifica] Monumenti da visitare
Tra i monumenti degni di essere menzionati figurano:
- Il palazzo baronale Serafini-Sauli
Palazzo seicentesco, attuale sede del Municipio. La sua origine è databile nel periodo medievale, quando durante la dominazione angioina, il casale servì da rifugio per i contadini sottomessi al signore. Nella prima metà del XVII sec. la famiglia dei Serafini-Sauli acquistò il contado e il borgo di Tiggiano, riuscendo ad ottenere in seguito il titolo baronale.
- La Chiesa di Sant'Ippazio
La chiesa, si trova al centro dell'abitato. Fu eretta nel XVII secolo su un edificio preesistente.
La facciata, semplice ed elegante, presenta un unico portale: in stile barocco con lesene scolpite e sormontato da vari motivi decorativi in altorilievo, costituisce la principale decorazione del prospetto. Il livello superiore, separato dal precedente da una cornice aggettante, reca al centro un rosone mistilineo. Il coronamento è costituito da un timpano tagliato con volute con al centro una nicchia ospitante la statua del Santo.
L'interno, ampio e luminoso, è ad aula unica con transetto: lungo le pareti longitudinali si aprono tre cappelle per lato, con volta a padiglione lunettata. All'interno, sono conservate due antiche tele ad olio raffiguranti il martirio di Sant'Ippazio e la Madonna di Costantinopoli. Vi è inoltre un antico organo a canne.
È ufficiata quotidianamente.
Opera di fortificazione e di difesa dal mare risalente al 1500, durante la dominazione spagnola.
La torre ha una base troncoconica, il cui diametro alla base è di 11 metri, dal cordolo in su assume una forma cilindrica. Fu costruita con pietre non squadrate e con dime verticali in conci regolari. Dal cordolo in su esistono conci regolari esterni, almeno per la parte ancora esistente. Dal piano agibile si può vedere all’interno una cisterna di circa 4 metri per 4, con una copertura a botte e le tracce di un colatoio.
La torre immersa in uno splendido paesaggio e sfiorata dalla litoranea Otranto-Leuca, comunica visivamente con torre Palane a nord e torre Specchia Grande a sud.
[modifica] Curiosità
Il 19 Gennaio si celebra la festa patronale di Sant'Ippazio Vescovo e Martire, protettore della virilita' maschile e dell'ernia inguinale.
Nella mattinata si svolge la tradizionale fiera di animali, di attrezzi per l'agricoltura e di prodotti ortofrutticoli, tra i quali la pestanaca, tipica varietà di carota dal colore giallo-viola.
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti