Rammstein
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Rammstein | ||
![]() I Rammstein (e gli Apocalyptica) in concerto a Milano nel 2005 |
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Nazionalità | ![]() |
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Genere | Heavy Metal[1] Alternative metal[1] Industrial metal[1] Progressive metal[1] Neue Deutsche Härte Shock rock |
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Periodo attività | 1994 - in attività | |
Etichetta | Motor Music Republic Records Slash Records Universal Music Group |
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Album pubblicati | 6 | |
Studio | 5 | |
Live | 3 | |
Sito ufficiale | rammstein.com, rammstein.de | |
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I Rammstein sono un gruppo industrial metal tedesco formatosi a Berlino nel 1994.
La loro musica è un ibrido tra metal, gothic rock ed elettronica, e vengono spesso inseriti nella scena Neue Deutsche Härte insieme a gruppi quali OOMPH! e Die Krupps. Il tastierista Christian "Doctor Flake" Lorenz ha descritto in un'intervista il genere musicale dei Rammstein come Tanz Metall, proprio a sottolineare il connubio tra sonorità metal ed elettroniche. [2] Fino ad oggi hanno venduto circa 12 milioni di dischi in tutto il mondo.[3]
Il nome Ramstein - a cui è stato aggiunta una m per dargli il significato di Ramming stone (letteralmente schiacciasassi) - è una base aerea situata in Germania che fu luogo di un incidente aereo nel 1988, che ha coinvolto le Frecce Tricolori italiane e in cui oltre 70 persone persero la vita e circa 1000 furono ferite (di cui 347 in modo grave).[4]
Indice |
[modifica] Biografia
[modifica] Gli inizi (1994 - 1998)
I Rammstein furono fondati nel 1994 su iniziativa di Richard Kruspe; Richard, che al tempo conviveva con il bassista Oliver Riedel e con il batterista Christoph Schneider, decise di partecipare al concorso Berlin Senate Metro, registrando un demo nella sua casa, con quattro piste ed una drum machine. Alla voce venne chiamato Till Lindemann, ex campione di nuoto e amico di Richard, che allora intrecciava cestini di vimini in un piccolo laboratorio. Il neonato gruppo vinse il concorso, che aveva come premio la possibilità di registrare un album in studio; vennero così chiamati a completare la formazione il chitarrista Paul Landers e il tastierista Christian Lorenz, inizialmente scettici riguardo il progetto.
Nel marzo 1995 la band terminò di registrare Herzeleid, il primo album, presso i Polar Studios di Stoccolma, album che fu accompagnato dai singoli Du riechst so gut e Seemann. Nel 1996 il regista David Lynch, positivamente colpito dalla musica dei sei, decise di inserire alcune loro canzoni nella colonna sonora del film Lost Highway (in Italia conosciuto come Strade perdute). Il sestetto tedesco si esibì anche ad alcuni concerti in Germania accompagnando i Ramones durante il loro ultimo tour "Adios Amigos".
Intanto i Rammstein iniziarono i lavori per il secondo album, Sehnsucht. Tale album venne preceduto dal fortunato singolo Engel, che in seguito diventerà disco d'oro (250.000 copie vendute) e raggiungerà il terzo posto in classifica. L'altro singolo estratto dall'album fu l'anch'esso celebre Du hast. Il 22 agosto il secondo album della band fu ufficialmente pubblicato e dopo appena due settimane raggiunse già la prima posizione in classifica. Caratteristica molto particolare del disco furono le sei diverse copertine disponibili, una per ogni membro della band. In quella più conosciuta compare Till Lindemann con degli oggetti metallici posti sugli occhi che gli ostruiscono la vista. Nel booklet dell'album vi è inoltre tra i ringraziamenti Jurgen Engler, cantante e fondatore del gruppo Industrial metal tedesco Die Krupps; ciò perché, dopo aver sentito la canzone Tier, il cantante aveva avviato una procedura legale, dichiarando che la canzone fosse un plagio del brano The Dawning Of Doom del gruppo da lui stesso fondato. Engler vinse successivamente la causa e fu quindi inserito nei ringraziamenti del booklet. Il cantante ha poi così commentato l'epilogo della vicenda:[5]
![]() « I feel better about being the originator rather than a follower »
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![]() « Ritengo sia meglio essere il creatore piuttosto che un imitatore »
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(Jurgen Engler)
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Il 1998 si aprì con un tour primaverile negli USA, seguito da uno in Europa. Il 22 e il 23 agosto la band suonò al Wuhlheide di Berlino davanti a un pubblico di 17 000 spettatori. Questi concerti furono filmati e pubblicati in un album live, intitolato Live aus Berlin. I Rammstein inoltre parteciparono al Family Values Tour (insieme a Korn, Limp Bizkit, Orgy e Ice Cube) e come headliner all'annuale Rockstock Festival a Chicago. Intanto Herzeleid e Sehnsucht continuavano a vendere un grande numero di copie, diventando rispettivamente doppio disco di platino e disco d'oro.
[modifica] Il successo (1999 - 2003)
Nel 1999 I Rammstein ottennero la possibilità di accompagnare i Kiss nel loro tour lungo il Nord e il Sud America. Nel febbraio dello stesso anno ricevettero una nomina ai Grammy Awards nella categoria "Best Metal Performance", mentre il 3 aprile ottennero un Echo Award come "Most Successful German Artist Internationally".
Il 30 agosto uscì il doppio album Live aus Berlin, seguito nei mesi successivi dalle edizioni VHS e DVD. Intanto cominciarono le registrazioni del nuovo album. Nel febbraio 2001 la band partecipò al Big Day Out in Australia, mentre Mutter (questo il titolo del nuovo disco) venne pubblicato il 2 aprile. I singoli estratti furono Ich will, Sonne, Links 2 3 4, Mutter e Feuer frei!, accompagnati dai relativi videoclip. Durante l'autunno il gruppo partecipò al Pledge of Allegiance Tour insieme a Slipknot, System of a Down, Mudvayne e American Head Charge, mentre in novembre fu pubblicato un libro fotografico di 160 pagine sulla storia del gruppo ad opera di Gert Hof.
Tra il 2002 e il 2003 il gruppo risultò sempre meno attivo, anche causa della salmonella contratta da Christian Lorenz poche settimane prima della tappa italiana al Gods of Metal. Tuttavia, alcune loro canzoni vennero incluse nelle colonne sonore di alcuni film (Feuer Frei! in xXx; Halleluja in Resident Evil; Stripped (canzone dei Depeche Mode, ma registrata dai Rammstein per il film) in "Matrix" e "Rammstein" in "Lost Highway" di David Lynch), mentre a novembre uscì Messer, libro di poesie scritto da Till Lindemann. Nel dicembre 2003 venne anche pubblicato Lichtspielhaus, secondo DVD pubblicato dalla band, contenente i video di alcune esibizioni live e vari videoclip.
[modifica] Eventi recenti (2004 - oggi)
All'inizio del 2004 cominciarono le registrazioni del quarto album in studio della band, Reise, Reise. L'album venne preceduto dall'uscita del singolo Mein Teil e dal suo video. Gli altri singoli pubblicati furono Amerika, Ohne dich e Keine Lust. Reise, Reise venne pubblicato il 27 settembre ma, a differenza del predecessore, ottenne pareri contraddittori: alcuni lo considerarono una svolta troppo commerciale, altri un album di alto livello come tutti gli altri. Nonostante queste critiche l'album raggiunse ugualmente la prima posizione in classifica, sia in Europa, sia in America.
In seguito alla pubblicazione di Reise, Reise, a partire da febbraio del 2005, i Rammstein partirono per un lungo tour in Europa, di cui certi filmati sono presenti nel DVD Völkerball (uscito il 17 novembre 2006). L'unica tappa italiana si tenne al Fila Forum di Assago (in provincia di Milano) il 24 febbraio 2005 e fece registrare il tutto esaurito. Le canzoni scartate per mancanza di spazio (i Rammstein pubblicano sempre 11 canzoni ad incisione) furono successivamente raccolte in Rosenrot, disco in cui il gruppo sperimentò un sound più cupo rispetto ai precedenti lavori. Rosenrot raggiunse la prima posizione in Austria, oltre alla certificazione di tre dischi d'oro e uno di platino e argento.
Il 21 maggio 2007, con un comunicato dal sito ufficiale, i Rammstein dichiararono di essere al lavoro per un nuovo album, in probabile uscita nel 2008.[6] Nel luglio 2007 circolò in rete la voce che Till avrebbe lasciato i Rammstein e che sarebbe stato sostituito da En Esch, ex cantante dei KMFDM: la notizia era però del tutto infondata. A smentire la notizia furono lo stesso En Esch e il chitarrista Richard Kruspe, che confutò la cosa, dichiarando che "ogni membro del gruppo lo ha sempre sostenuto, se uno se ne andrà i Rammstein si scioglieranno, nessuno verrà mai rimpiazzato".
[modifica] Critiche e ostilità
[modifica] Rapporto a eventi di violenza
I Rammstein furono coinvolti nella causa per il massacro della Columbine High School. Quando fu scoperto che Eric Harris e Dylan Klebold, i due autori del massacro, erano fan del sestetto tedesco, la Destra conservatrice statunitense sostenne che la pronuncia "arrotata" della "r" da parte di Till Lindemann richiamasse il modo di parlare del Führer.[7] In risposta alle accuse, la band dichiarò quanto segue:
![]() « The members of Rammstein express their condolences and sympathy to all affected by the recent tragic events in Denver. They wish to make it clear that they have no lyrical content or political beliefs that could have possibly influenced such behavior. Additionally, members of Rammstein have children of their own, in whom they continually strive to instill healthy and non-violent values. »
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![]() « I membri dei Rammstein esprimono le loro condoglianze e comprensione per tutti coloro che sono stati colpiti dai recenti avvenimenti a Denver. Sperano di rendere chiaro che né i loro testi né alcun presunto credo politico avrebbero potuto provocare un tale comportamento. Inoltre, i componenti dei Rammstein stessi hanno dei figli, ai quali cercano continuamente di trasmettere valori sani e non-violenti »
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Scherzo del destino, il 10 settembre 2001 fu pubblicato il videoclip di Ich will, in cui i Rammstein interpretano la parte dei terroristi incaricati di compiere una strage. In seguito agli attentati dell'11 settembre alle torri gemelle di New York, i principali mass-media ed i partiti politici statunitensi chiesero la totale censura del video. Alla fine fu deciso di trasmetterlo in televisione solo a tarda notte.[8]
Nel settembre 2004, subito dopo i fatti di Beslan, le autorità russe dichiararono che i terroristi ascoltavano i Rammstein durante l'occupazione della scuola. La veridicità di tale notizia è tuttavia ancora incerta.[9] Successivamente, Till Lindemann rilasciò queste dichiarazioni:
![]() « There's been a lot of talk about that, but if there are radical feelings in people anything can wake them – a painting, a picture, whatever. It's just a coincidence that it happened to be our music. It's important to think about what caused them to make their decisions, how they became animals, not their taste in music. Whenever something like this happens it's like "Okay, let's blame the artist". Such bullshit. »
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![]() « Si è molto parlato di questo, ma ci sono sensibilità nascoste nella gente che qualcosa può risvegliare - un disegno, un'immagine, qualunque cosa. È solo una coincidenza che sia sembrata la nostra musica. È importante pensare a che cosa le ha indotte a prendere le loro decisioni, come si sono trasformate in animali, non i loro gusti musicali. Ogni volta che accade qualcosa di simile si dicono cose come "Okay, incolpiamo l'artista". Quante stronzate. »
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[modifica] Accuse di nazismo
Nel corso della loro carriera i Rammstein sono stati più volte accusati di propaganda nazista, nonostante il gruppo abbia più volte ribadito nelle interviste che le accuse sono del tutto infondate. Tra i principali motivi, il sopracitato modo di pronunciare la "r" da parte di Till e la scelta di adottare un film della regista nazista Leni Riefenstahl per il video di Stripped (cover dei Depeche Mode). In realtà la presenza di bandiere americane sullo sfondo alludeva alla supremazia anglosassone. Oltre a ciò, nel videoclip furono inserite immagini di atleti di ogni nazionalità, accostandoli alle scene del film della Riefenstahl. La copertina del primo album, Herzeleid, ritraente i sei musicisti a torso nudo con un fiore come sfondo, fu interpretata da alcuni come se il fiore stesse a simboleggiare la "purezza" della razza ariana.[10] Con le canzoni Links 2 3 4 e Amerika i Rammstein diedero un'ulteriore smentita a queste accuse: la prima recita (in tedesco): "Vogliono che il mio cuore batta a destra, ma guardi sotto e batte a sinistra, gli invidiosi non lo hanno conosciuto bene"; mentre la seconda è una satira sulla globalizzazione e il monopolio americano nel mondo.
Nel maggio del 2006 fu vandalizzata la sinagoga della città di Petah Tikva, in Israele: associato ad alcuni simboli nazisti vi era il nome Rammstein. Subito la stampa accusò i Rammstein di essere "una band Heavy Metal tedesca associata ai movimenti neo-nazisti", ma il tutto fu poi smentito e fu accertato che "non vi era alcuna relazione tra il gruppo e tali ideali politici".[11] Nel secondo DVD di Volkerball, nel documentario Anakonda Im Netz, è presente inoltre un anedotto piuttosto significativo sul rapporto Rammstein-Nazismo:
[modifica] Video controversi
Nell'ottobre 2004, il video di Mein Teil causò parecchie controversie in Germania. Il testo della canzone parla di Armin Meiwes, ingegnere tedesco protagonista di un caso di cannibalismo avvenuto alcuni anni prima. Nel video si vede Christoph Schneider vestito da donna, mentre il cantante Till ha un rapporto sessuale orale con un uomo vestito da angelo[12] (sebbene i genitali non siano visibili), e un altro uomo simile a quello vestito da angelo ma seminudo si rotola per terra meccanicamente. Il tutto in un ambiente claustrofobico e inquietante. Nonostante le accese critiche, il singolo riusci a raggiungere la posizione numero 2.
Anche il video di Mann gegen Mann fu oggetto di molte critiche e controversie. I Rammstein suonano la canzone completamente nudi (escluso il cantante), nonostante gli organi genitali non siano visibili. Oltre a loro compaiono anche altre persone, i cui genitali sono però chiaramente visibili. MTV ha annullato del tutto la trasmissione del video, mentre in Germania è stato sconsigliato ai minori di sedici anni e trasmesso solamente dopo le ore 20.
[modifica] Musica
[modifica] Stile e influenze
I Rammstein sono generalmente catalogati come industrial metal, tuttavia la loro musica trae molte influenze da generi differenti, includendo hard rock, elettronica, heavy metal e gothic metal, arricchiti dalle influenze della musica tedesca; ciò al fine di creare una musica originale e non prevedibile, a partire dalla scelta di cantare in tedesco (nonostante inizialmente fossero stati fatti dei fallimentari esperimenti in inglese). Il tastierista Flake, durante una delle prime interviste rilasciate dalla band, definì i Rammstein con il termine Tanz metal (dance metal), a sottolineare l'ibrido tra suoni "techno-danzerecci" e la "durezza" metal presente nelle loro canzoni. Richard Kruspe descrisse così l'idea di base del sound della sua band:
![]() |
« Così tornai in Germania con l'idea per un progetto concernente la musica tedesca. Volevo fondere macchine e chitarre insieme, chitarre pesanti. Quella fu l'idea di base. » |
La musica dei Rammstein è stata inoltre influenzata da artisti tedeschi ed europei. Nelle parti elettroniche si può riscontrare l'influsso dei DAF, mentre, nelle parti vocali, è chiara l'ispirazione a Milan Fras, storico cantante della band slovena Laibach. In generale i principali spunti stilistici vengono dai connazionali OOMPH! e dai Ministry. Anche i testi sono ricchi di citazioni di autori, la maggior parte proveniente dalla letteratura o dalla tradizione tedesca. Un esempio ne è la canzone Dalai Lama, una rivisitazione della ballata Erlkönig ("Il re degli elfi") di Goethe,[13] Hilf Mir, ispirata al racconto Die gar traurige Geschichte mit dem Feuerzeug ("La tristissima storia degli zolfanelli") di Heinrich Hoffmann,[14] Spieluhr, nel cui ritornello è citata una canzone per bambini denominata Hoppe hoppe Reiter[15] e la canzone Rosenrot, ispirata alla lirica Heidenröslein ("Rosellina della landa") di Johann Wolfgang von Goethe e alla storia Schneeweißchen und Rosenrot ("Rosaspina e Rosella") dei Fratelli Grimm.[16] Il look della band è sempre andato di pari passo con lo sviluppo della loro musica; in Herzeleid, dove Lindemann deve ancora perfezionare il proprio modo di cantare, e i pezzi dell'album sono "pesanti" con alcuni inserti elettronici, i Rammstein si presentano come uomini muscolosi e suadenti. In Sehnsucht, dove la voce del cantante pone più attenzione alla tecnica ed i brani, anche se perdono un po' del sound "Metal", si fanno maggiormente incisivi ed asciutti, con una forte componente elettronica, il gruppo si presenta pesantemente truccato e vestito di metallo. L'evoluzione live ed il leggero cambiamento delle tematiche trattate nelle liriche rappresentano invece un grottesco humor ed una deriva kitsch. Eppure Mutter presenta un'attitudine estetica molto diversa dall'evoluzione del gruppo sul palco, ed è considerato da molti uno dei capolavori della band. Anche musicalmente si discosta dal sound dei primi due album, essendo un particolare connubio tra industrial metal, rock e gothic metal; notevole è anche l'impatto scenico dei concerti del tour seguito alla pubblicazione (vedi sotto), ancora più spettacolari rispetto a quelli dei passati tour, ma meno grotteschi. Reise, Reise, come già detto, rappresenta un'attitudine più mainstream, e per questo divide i fan: alcuni lo considerano un passo indietro, una svolta un po' troppo commerciale per il livello raggiunto dal precedente album; altri lo vedono invece come un grande lavoro perché molto intimo ed introspettivo, nonostante i suoni siano apparentemente più "leggeri". Non mancano brani come per esempio Mein Teil, dove gli stili dei Kraftwerk e di Nina Hagen assorbono e fondono le lontane influenze dei Korn e dei Rage Against the Machine. Lo spessore dei testi, al contrario, mette d'accordo tutti. Rosenrot, contenente alcune canzoni precedentemente scartate per mancanza di spazio, costituisce per così dire il lato più "cattivo" di Reise Reise, con atmosfere più cupe e canzoni più aggressive, seppur con testi ancora di alto livello.
[modifica] I testi
I testi dei Rammstein, soprattutto quelli eseguiti dal cantante Till Lindemann, costituiscono un elemento essenziale della loro musica; essi, infatti, contribuiscono ad influenzare il modo in cui il gruppo viene percepito dal pubblico, oltre ad inevitabilmente fornire un'identificazione al pubblico stesso. Questa relazione tra testi e identità dipende anche dalla controversa e impudica scelta di temi considerati comunemente dei tabu, quali il sadomasochismo (in Bück dich), l'incesto (in Spiel mit mir e Tier), la violenza sessuale da parte di religiosi (in Halleluja), la necrofilia (in Heirate mich) e il giocare su figure religiose (in Asche zu Asche). In particolare, le canzoni presenti sui primi album Herzeleid e Sehnsucht affrontano tutte il tema sesso e violenza. Anche nell'album Mutter le tematiche rimangono le stesse, con testi però più poetici e profondi.
Con meno violenza viene invece affrontato il tema dei rapporti interpersonali nei successivi lavori Reise, Reise e Rosenrot, in cui si parla di amicizia, solitudine, ossessione, amore infelice e superficialità nelle relazioni.
Come già detto, i testi si appoggiano in parte a famose opere della letteratura tedesca. Un esempio ne è la canzone Dalai lama, un adattamento della ballata di Goethe Erlkönig.[17]
![]() « Wer reitet so spät durch Nacht und Wind?
Es ist der Vater mit seinem Kind; Er hat den Knaben wohl in dem Arm, Er faßt ihn sicher, er hält ihn warm. » |
![]() « Chi cavalca, così tardi attraverso la notte ed il vento?
È un padre con suo figlio; Tiene il bambino stretto nelle braccia, Lo tiene forte, lo mantiene caldo. » |
(Erlkönig)
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![]() « Ein Flugzeug liegt im Abendwind
An Bord ist auch ein Mann mit Kind Sie sitzen sicher, sitzen warm » |
![]() « Un aereo se ne sta nella brezza serale,
a bordo vi è un uomo con un bambino lo tiene forte, lo mantiene caldo » |
(Rammstein)
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Hilf mir sembra inoltre essere ispirata dal racconto Der gar traurigen Geschichte mit dem Feuerzeug tratto dal libro per bambini Struwwelpeter di Heinrich Hoffmann, mentre Rosenrot si basa sulla poesia di Goethe Heideröslein.
Till Lindemann, principale autore dei testi, si serve di diverse figure retoriche, così da renderli ambigui e di difficile interpretazione. Diversi testi su temi controversi vengono quindi volutamente esposti con ambiguità, così da lasciare aperte le diverse interpretazioni, che a seconda dei casi risultano di carattere ironico, propagandistico o semplicemente neutrale. Un esempio ne è Bestrafe mich, lei cui tematiche sembrano riferirsi alla sottomissione masochistica e all'impotenza in campo sessuale, ma che tuttavia potrebbero riferirsi anche alla sottomissione e la perdita di potere dell'uomo nei confronti di Dio.
![]() « Deine Größe macht mich klein
du darfst mein Bestrafer sein. |
![]() « La tua grandezza mi rende inferiore
Ti permetto di diventare il mio punitore |
(Bestrafe mich)
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Dal punto di vista stilistico i testi sono composti da diversi giochi di parole e allegorie. Si può citare la canzone Du hast (tu hai), che gioca con l'ambiguità dell'omofono du hasst (tu odi).
![]() « Du – Du hast – Du hast mich. Du hast mich gefragt
Du hast mich gefragt und ich hab nichts gesagt. » |
![]() « Tu, tu hai, tu mi hai. Tu mi hai chiesto.
Mi hai chiesto, e io non ho detto niente. » |
(Du hast)
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Questa ambiguità caratteristica del gruppo che lascia aperte le strade all'interpretazione,[18] è, secondo il batterista Cristoph Schneider, un vero e proprio segno distintivo dei Rammstein, determinato dall'essere cresciuti nella DDR. "Dando uno sguardo ai testi di gruppi provenienti dalla Repubblica Democratica Tedesca si può vedere quanto essi siano abili nel redigere un testo con figure retoriche. Questo passato è legato a noi indissolubilmente".[19] Il testo è rappresentato soprattutto nella forma della prima persona, che il cantante Till Lindemann giustifica con una maggiore immediatezza, che conferisce una maggiore attenzione. In generale i testi sono ricchi di espressività, e tuttavia percepibili e interpretabili in modi diversi. Sono da escludersi invece le le tematiche politiche e sociali, ad eccezione della canzone Amerika. Till Lindemann è inoltre autore di una raccolta di poesie Messer.
[modifica] L'impatto scenico
I concerti dei Rammstein hanno una forte componente di spettacoli circensi con annessi effetti pirotecnici. Questa particolarità ha sempre caratterizzato i concerti del gruppo teutonico: durante le prime esibizioni utilizzavano cappelli da mago infiammati, mentre durante l'esecuzione del brano Rammstein il cantante ha spesso indossato una tuta di amianto che veniva opportunamente incendiata, facendolo così cantare tra le fiamme.[20] Mentre nel Live aus Berlin (1999) si può osservare un forte distacco verso il pubblico, nell'ultimo tour si è venuto accentuando l'aspetto "comico" dello show, dovuto alle gag inscenate da Till e Flake. Un esempio lo si può avere durante l'esecuzione di Mein Teil, nella quale Flake viene immerso in un pentolone mentre Till provvede a cucinarlo simbolicamente con un lanciafiamme. Altri effetti pirotecnici sono le maschere al Lycopodium, denominate Dragon Masks, microfoni a forma di telefono o di coltello da cucina, bacchette e microfoni esplosivi e scarpe munite di petardi. È inoltre ormai consuetudine nei concerti del gruppo che il tastierista Christian Lorenz utilizzi un Segway per andare da una parte all'altra del palco e che durante l'ultima canzone del concerto un membro del gruppo salga su un canotto e sia trasportato dalla folla. I riferimenti principali dello svolgimento dello show sono quelli del Cabaret dei primi del Ventesimo Secolo, resi noti da Marlene Dietrich o Liza Minnelli, oppure da Otto Dix e George Grosz nella pittura.
Nonostante i movimentati concerti, il numero di incidenti risulta limitato. Durante lo show all'arena di Berlino il 27 settembre 1996,[21] una trave incendiata precipitò sul palco senza tuttavia provocare feriti, mentre nel 2005 al Metaltown Festival di Gothenburg, in Svezia, Lindemann fu accidentalmente colpito da Flake che si muoveva sul palco con il Segway.
[modifica] Curiosità
- L'11 ottobre 2001 un asteroide appena scoperto [22] fu chiamato 110393 Rammstein dal suo scopritore, Jean-Claude Merlin, un astronomo fan del gruppo tedesco. L'asteroide ha un diametro di 5 km, gravita tra Marte e Giove, è distante 400 milioni di km dal Sole e 220 milioni dalla Terra e impiega quattro anni per compiere una rotazione completa intorno al Sole.[23]
[modifica] Formazione
La formazione dei Rammstein non ha mai conosciuto variazioni, si noti comunque che il chitarrista Paul Landers e il tastierista Christian "Doctor Flake" Lorenz si sono aggregati alla band in un secondo momento.
- Till Lindemann - voce
- Richard Kruspe - chitarra solista , voce
- Paul Landers - chitarra ritmica
- Oliver Riedel - basso
- Christoph "Doom" Schneider - batteria
- Christian "Doctor Flake" Lorenz - tastiere
[modifica] Discografia
![]() |
Per approfondire, vedi la voce Discografia dei Rammstein. |
[modifica] Studio
[modifica] Videografia
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Per approfondire, vedi la voce Discografia dei Rammstein#Videografia. |
[modifica] Premi e riconoscimenti
[modifica] Premi
- 1998 - Echo Award : Miglior video (Engel)
- 1998 - Viva Comet : Miglior gruppo live
- 1999 - Echo Award : Gruppo tedesco più famoso
- 2002 - Echo Award : "Nu-Metal"
- 2002 - Kerrang! : Miglior gruppo internazionale in live
- 2002 - Kerrang! : Miglior concerto internazionale
- 2004 - Metal Hammer : Miglior video (Mein Teil)
- 2004 - Metal Hammer : Miglior album (Reise, Reise)
- 2004 - Metal Hammer : Miglior canzone (Mein Teil)
- 2005 - Echo Award : Miglior gruppo alternative
- 2005 - Echo Award : Meilleur Live Act National
- 2005 - World Music Awards : Gruppo tedesco con più vendite al mondo
- 2005 - Viva Comet : Miglior video (Keine Lust)
- 2005 - MTV Europe Music Awards : Miglior gruppo tedesco
- 2005 - Krone : Miglior performance live
- 2006 - LEA Awards : Miglior manager di band (per Emanuel Fialik e Pilgrim)
- 2006 - Echo Award : Miglior gruppo tedesco
- 2006 - Emma Gaala : Miglior gruppo internazionale
- 2006 - Edison Award : Miglior musica alternativa (con Rosenrot)
[modifica] Nomine
- 1998 - MTV European Music Awards : Miglior canzone rock
- 1999 - Grammy Awards : Best Metal Performance
- 2002 - Miglior video (Sonne)
- 2005 - Kerrang! : Miglior performance live
- 2005 - Neo Award : Miglior album in remote loading
- 2005 - Comet (Viva) : Miglior performance live
- 2005 - MTV European Music Awards : Miglior video : Keine Lust
- 2006 - Grammy Awards : Best Metal Performance
- 2006 - Echo Award: Miglior performance live nazionale
[modifica] Note
- ^ a b c d Rammstein - Allmusic
- ^ What is Dance metal
- ^ Rammstein timeline
- ^ What does Rammstein mean?
- ^ Jungler Engler Interview
- ^ Rammstein News
- ^ 700 club interview (Archived at The Internet Archive on 2000-01-22)
- ^ Rammstein.com (Timeline)
- ^ Beslan Hostage Situation
- ^ Why did the Columbine shooting happen?
- ^ Blabbermouth.net
- ^ Pagina sulla canzone ed il video di Mein Teil
- ^ Herzeleid.com - Dalai Lama Lyrics
- ^ Herzeleid.com - Hilf Mir Lyrics
- ^ What Is "Hoppe hoppe Reiter"?
- ^ Herzeleid.com - Rosenrot Lyrics
- ^ de.wikisource.org: Text von Goethes Erlkönig
- ^ Interview mit Lindemann und Schneider. In: Stern, numero 14 del 29 marzo 2001, pagina 226
- ^ Rudi Raschke und Mario Vigl: Wir haben Grenzen überschritten. In: Playboy, gennaio 2006, pagina 69.
- ^ Rock Stars Who've Caught Fire Onstage!
- ^ Rammstein - Concert Accident Video
- ^ L'astéroide
- ^ Un astéroide nommé Rammstein
[modifica] Riferimenti testuali
[modifica] Bibliografia
- Gert Hof. Rammstein, Die Gestalten Verlag, 2001. ISBN 3931126323
- Hal Leonard. Rammstein Liederbuch, Music Sales, 1999. ISBN 0711972206
- Antoine Barde - Pierre Jauniaux - Patrice Verry. Les Crasheurs De Feu, Camion Blanc, 2006. ISBN 2910196917
- Michael Fuchs-Gamböck - Thorsten Schatz. Spiel mit dem Feuer - Das inoffizielle Rammstein-Buch, Heel Verlag, 2006. ISBN 3898806618
- Brooks Brown - Rob Merritt. No Easy Answers: The Truth Behind Death at Columbine, Lantern Books, 2003. ISBN 1590560310 (pag.17-18)
- John Francis Murphy - John F. Murphy Jr. Day of Reckoning: The Massacre at Columbine High School, Xlibris Corporation, 2001. ISBN 1401019315 (pag.87-88)
- Wolf Rüdiger Mühlmann. Letzte Ausfahrt Germania - Ein Phänomen namens neue deutsche Härte, I.P. Verlag, 1999. ISBN 3931624129
- Barry Graves - Siegfried Schmidt-Joos - Bernward Halbscheffel. Das neue Rock-Lexikon (Band 1.) Rowohlt, 1998. ISBN 3499163527
- Barry Graves - Siegfried Schmidt-Joos - Bernward Halbscheffel. Das neue Rock-Lexikon (Band 2.) Rowohlt, 1998. ISBN 3499163535
- Matthias Matthies: Tourbuch Deutschlandtour 2001, Berlin, 2002.
- Andreas Speit. Ästhetische Mobilmachung – Dark Wave, Neofolk und Industrial im Spannungsfeld rechter Ideologien., Unrast, 2001. ISBN 3897718049
- Michele Bettendorf. Ursprung Punkszene. Oder Rammstein hätte es im Westen nie gegeben, Books on Demand GmbH, 2002. ISBN 3831144931
- Till Lindemann - Gert Hof. Messer, Eichborn, 2002. ISBN 3821809272
[modifica] Altri progetti
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[modifica] Collegamenti esterni
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