Nizza
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Nizza | |
---|---|
![]() |
|
![]() |
|
Nome originale: | Nice |
Stato: | ![]() |
Regione: | ![]() |
Dipartimento: | ![]() ![]() ![]() |
Arrondissement: | Nizza |
Cantoni: | Nizza (13 cantoni) |
Latitudine: | 43° 42' N |
Longitudine: | 7° 16' E |
Altitudine: | 10 m s.l.m. |
Superficie: | 71,92 km² |
Popolazione: - Totale - Densità |
(2004) 339.000 ab. 4.766 ab./km² |
Codice INSEE: | 06088 |
CAP: | 06000 06100 06200 06300 |
Sito istituzionale |
Nizza (in francese Nice, fino al 1861 in italiano Nizza Marittima, Nissa o Niça in nizzardo) è una città dello stato francese affacciata sulla Costa Azzurra (Côte d'Azur) di cui è il maggior centro, vicino alla frontiera con l'Italia, nel dipartimento delle Alpi Marittime.
Indice |
[modifica] Caratteristiche
Geograficamente la parte orientale del bacino del fiume Varo, con la città di Nizza, viene spesso considerato appartenente alla regione fisica italiana, e difatti la città di Nizza è sempre stata territorio di confine. Fu città provenzale e, per lungo tempo, savoiarda e sardo-piemontese come capitale dell'omonima contea, nonché infine annessa all'impero francese dal 1861 mediante un plebiscito (che fu vivamente contestato - anche da Giuseppe Garibaldi - per via dei cospicui indizi esso fosse stato falsato a favore della Francia), salvo un breve periodo durante la seconda guerra mondiale (1942-1943) quando fu annessa all'Italia.
Fino al secolo scorso la popolazione autoctona del Nizzardo rientrava culturalmente nell'area italiana, mentre dal punto di vista linguistico era una mescolanza ligure-provenzale: tuttavia, l'opera di "francesizzazione" avviata da Parigi nella zona e nella città stessa, come il cambiamento dei cognomi (numerosi i Bianchi diventati Le Blanc), o la chiusura dei giornali in lingua italiana come il famoso "La Voce di Nizza", riuscirono in poche decine d'anni ad attenuare l'italianità della regione. Ancor oggi, comunque, parte della popolazione autoctona porta un cognome italiano o "italianeggiante", cosa ancor più evidente per chi osservi le lapidi commemorative più vecchie (ad esempio quella che ricorda i caduti della Prima Guerra Mondiale). Una parte della popolazione conserva il dialetto nizzardo, appartenente all'ambito linguistico occitano, seppur con ampi influssi della lingua ligure.
I cartelli della toponomastica della città vecchia sono bilingui: riportano l'indicazione in francese ed in nizzardo (es.: rue Sainte Marie/Carrera Santa Maria); a volte si riferiscono invece al vecchio nome (Quai des Etats-Unis/Riba dou Miejou)
Attualmente Nizza è la 5ª città più grande per numero di abitanti della Francia e il suo aeroporto Nice-Côte d'Azur è il secondo per traffico della nazione. Si tratta di una città fortemente turistica visitata soprattutto da inglesi, americani e scandinavi oltre, ovviamente, ai vicini italiani.
Nel 1990 la popolazione della città era di 345.700 abitanti, diventando di 933.080 abitanti in tutta l'area urbana nel censimento del 1999.
[modifica] Il nome
Il nome francese della città è Nice e i suoi abitanti vengono chiamati niçois (nizzardi in italiano); il nome originario italiano è "Nizza Marittima" mentre in occitano è conosciuta come Nissa.
[modifica] Posizione geografica
La città di Nizza si affaccia sul Mar Mediterraneo su una stretta pianura delimitata dal massiccio montuoso del Mercatore (oggi ribattezzato Mercantour). La città ha anche due piccoli fiumi di solito in secca durante l'estate: il Paviglione (Paillon) e il Magnano (Magnan). Varie colline dominano la città, la più conosciuta di queste è la collina di Cimiez con le sue rovine di epoca romana. La collina del Castello separa la città dal porto.
[modifica] Storia
[modifica] Età Classica
Anche se alcuni scavi archeologici fanno risalire i primi insediamenti di progenitori umani addirittura a 400.000 anni fa, Nizza (Nicaea) fu fondata circa 2.000 anni fa dagli abitanti di Marsiglia e ricevette il nome di Nikaïa in onore alla vittoria sui liguri (Nike è il nome in greco della dea della vittoria). La città si trasformò velocemente in un importante porto commerciale della costa ligure. Ebbe una rivale molto importante, la vicina città di Cemenelum che continuò ad esistere fino all'invasione longobarda del territorio. Le rovine di questa città sono visibili a Cimiez, attualmente uno dei quartieri di Nizza. Nel VII secolo, Nizza si unì alla lega di Genova formata dalle città della Liguria. Nel 729 espulse i saraceni dal suo territorio.
[modifica] Medioevo
Durante il Medioevo, Nizza partecipò alle numerose guerre italiane. Come alleato di Pisa fu nemica di Genova. Nel 1388 il comune di Nizza si mise sotto la protezione della famiglia comitale di Savoia.
[modifica] Dal Medioevo al XVIII secolo
La forza marittima di Nizza andò aumentando progressivamente, e le sue fortificazioni furono ampliate e le sue strade migliorate. Nella guerra fra Carlo I di Spagna e Francesco I di Francia Nizza soffrì molto, a causa anche di un'epidemia di peste che la colpì. Dopo qualche anno di guerra la pace fu stipulata grazie al Trattato di Nizza. Dopo dieci anni la città fu però nuovamente attaccata da Francesco I e dal pirata turco Barbarossa che conquisto la città. La peste ricomparve nel 1550 e nel 1580.
Nel 1600, la città fu acquistata dal duca di Guise, che ne aprì i porti e proclamò la libertà di commercio iniziando un periodo di prosperità. Nel 1642 gli spagnoli furono cacciati. Nel 1699 fu ceduta nuovamente al ducato di Savoia.
[modifica] L'annessione alla Francia
Nel 1713, la firma del Trattato di Utrecht dona definitivamente la città ai Savoia. Ma nel 1860 Nizza ritorna ad essere francese in seguito alla firma del Trattato di Torino, come compenso territoriale, assieme alla Savoia, per l'aiuto dato dalla Francia al Risorgimento Italiano. L'annessione fu ratificata anche dal voto della popolazione (25.743 a favore con 160 voti contrari e 5.000 astenuti. Il referendum fu probabilmente "pilotato" in funzione filo-francese, con il consenso dei Savoia e del Governo). Nel 1882 l'architetto Charles Garnier ha costruito il celebre Osservatorio di Nizza aiutato da Gustave Eiffel.
[modifica] XX secolo
La regione di Nizza fu bombardata il 26 maggio 1944 dalle truppe alleate in preparazione dello sbarco in Normandia. Dopo la Seconda Guerra Mondiale Nizza fu governata dal popolare sindaco Jean Médecin (sindaco dal 1947 al 1965) e successivamente da suo figlio Jacques Médecin (sindaco dal 1966 al 1990). Jacques Médecin ha lasciato la Francia nel 1990 in seguito a numerosi scandali di corruzione politica. Tre anni dopo fu catturato in Uruguay, estradato e condannato al carcere.
L'attuale sindaco di Nizza, Jacques Peyrat (sindaco dal 1995) è membro del partito di destra UMP ed ex membro del Fronte Nazionale (Francia) di Jean Marie Le Pen. Nel 2000 l'Unione Europea firmò nella città il Trattato di Nizza che modificava profondamente la struttura e il funzionamento dell'Unione.
Oggi a Nizza rimangono poche tracce della sua antica italianità. Oltre alla statua di Giuseppe Garibaldi, nella omonima piazza, rimangono alcune tavole, situate nel centro vecchio, che mostrano la contea di Nizza prima della annessione alla Francia. Rimangono inoltre molte vie con nomi italiani, spesso dovuti alla ampia diffusione di cognomi italiani fra la popolazione autoctona.
A Nizza non esiste più una minoranza di madrelingua italiana. Tuttavia il continuo confluire nella città di cittadini italiani, per ragioni sia di lavoro che di turismo, ha spinto 2 anni fa il quotidiano nizzardo Nice Matin a pubblicare una edizione settimanale completamente redatta in lingua italiana, dal titolo 7 Giorni.
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti
[modifica] Economia
- Turismo: Carnevale di febbraio, gara ciclista Parigi-Nizza.
- Alta tecnologia: (Parco di Sophia Antípolis).
[modifica] Cultura
Alcuni musei importanti a Nizza sono:
- Il museo biblico di Marc Chagall.
- Il museo Matisse.
- Il museo di arte moderna.
- Il museo Masséna
E nella regione:
- Il museo Pablo Picasso ad Antibes.
[modifica] Film girati a Nizza
Nel 1930 il regista francese Jean Vigo ha girato a Nizza il documentario À propos de Nice, ritratto non convenzionale della città considerato un classico del cinema d'avanguardia.
La città di Nizza è inoltre uno degli ambienti di gioco del 3° capitolo della serie di videogiochi DRIV3R.
[modifica] Personaggi famosi nizzardi
Sono nati a Nizza (in ordine cronologico):
- Il pittore Ludovico Brea (metà XV sec. - 1522 c.)
- Pietro Gioffredo (1629-1692), uomo di stato e storico nizzardo, autore di una monumentale "Storia delle Alpi marittime".
- Charles-André van Loo (1705-1765), pittore (fratello di Jean-Baptiste van Loo)
- Il chimico e fisico scozzese Henry Cavendish (1731-1810)
- André Masséna (1758-1817) Generale di Bonaparte Maresciallo dell'Impero Pari di Francia
- Giuseppe Garibaldi (1807-1882), uno degli eroi del Risorgimento italiano, fortemente contrario alla cessione di Nizza alla Francia
- La scrittrice Agata Sofia Sassernò.
- Giovanni Battista Bottero (1822-1897), fu il fondatore de "La Gazzetta del popolo " di Torino
- La bela Rosin (1833-1885), moglie morganatica del re d'Italia Vittorio Emanuele II.
- Lo storico Giuseppe Bres (1842-1924) autore di moltissimi libri di storia nizzarda
- Lo scrittore e giornalista Giuseppe André (1844-1903), fu direttore de "Il diritto di Nizza" e de "Il pensiero di Nizza"
- Lo psicologo Alfred Binet (nato Alfredo Binetti) (1857-1911)
- Armando Cougnet (1889-1959), primo patron del Giro d'Italia
- Il calciatore Felice Borel (1914-1993)
- L'otorinolaringoiatra Alfred Angelo Tomatis (1920-2001), studioso dell'udito e sviluppatore del metodo Tomatis
- Il pittore Yves Klein (1928-1962)
- Lo scultore e pittore francese Arman (1928-2005)
- Lo storico e romanziere Max Gallo (1932)
- Lo scrittore Jean-Marie Gustave Le Clézio (1940)
Erroneamente alcune fonti riportano che sia nato a Nizza anche lo scrittore bolognese Enrico Brizzi (1974).
[modifica] Gemellaggi
Nizza è gemellata con:
[modifica] Gastronomia
La cucina della zona si è conservata tipicamente italiana ed ha un carattere molto mediterraneo influenzata dalla vicina cucina ligure. Alcuni dei suoi piatti tipici sono:
- Beignets de fleurs de courgettes
- Daube niçoise
- Pan-bagnat
- Pichade
- Pissaladière
- Ratatouille
- Socca
- Soupe au pistou
- Tourte de blettes
- Moules et Frites
[modifica] Sport
La squadra di calcio di Nizza è l'OGCN, acronimo di Olympique Gymnaste Club de Nice-Côte d'Azur. Curiosamente i suoi tifosi scrivono tutti i loro striscioni da stadio e i loro motti rigorosamente in nizzardo (un dialetto occitano-provenzale), ma insultano i loro avversari durante le partite in italiano.
La città fa capolino nelle cronache sportive internazionali anche grazie alla Parigi-Nizza, storica manifestazione ciclistica a tappe che si conclude sul lungomare locale ogni anno, intorno alla metá di Marzo.
[modifica] Galleria fotografica
[modifica] Voci correlate
- Terre italiane irredente
- Aeroporto di Nizza-Côte d'Azur
- Arrondissement di Nizza
- Contea di Nizza
- Monastero di Cimiez
- Cimiez
- La Voce di Nizza
[modifica] Altri progetti
Wikimedia Commons contiene file multimediali su Nizza