Nati a Marino
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
- Vittoria Colonna (Marino, 1490 - Roma, 1556).
- Giacomo Carissimi (Marino, 1606 - Roma, 1674).
- Serva di Dio Barbara Costantini (Marino, 1700 - Marino, 1773).
- Bernardina Cioglia (Marino, XVIII secolo - Marino, XVIII secolo)[1].
- suor Maria Costanza Biondi (Marino, XVIII secolo - Albano Laziale, XVIII secolo)[2].
- Domenico Gagliardi (Marino, XVIII secolo - Roma, XVIII secolo)[3].
- Nicola Gagliardi (Marino, XVIII secolo - Alatri, XVIII secolo)[4].
- Giuseppe Ercoli (Marino, XVIII secolo - Vienna, XVIII secolo)[5].
- Maria Domenica Fumasioni-Biondi (Marino, XVIII secolo - Roma, 1826)[6].
- Francesco Fumasoni-Biondi (Marino, XIX secolo - Marino, XIX secolo)[7].
- Girolamo Torquati (Marino, 1828 - Marino, 1897).
- Cesare Geronzi (Marino, 1935).
[modifica] Note
- ^ Il suo nome ci viene tramandato da Gaetano Moroni nel Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica alla voce Marino, come quello di una donna marinese morta in odor di santità.
- ^ Secondo Gaetano Moroni, Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica, voce Marino, sarebbe stata la fondatrice delle Suore Oblate di Albano Laziale.
- ^ Gaetano Moroni, Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica, Marino, ed Antonia Lucarelli, Memorie marinesi, lo citano come Archiatra (medico personale) di quattro PapaPontefici: Alessandro VIII, Clemente XI, Benedetto XIII e Benedetto XIV.
- ^ Il Gaetano Moroni, Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica, Marino, ne parla come di uno dei vescovi di Alatri, in Ciociaria.
- ^ Il Gaetano Moroni, Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica, Marino, parla di questo marinese che divenne maestro di cappella presso la corte imperiale austriaca di Vienna.
- ^ Il Gaetano Moroni, Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica, Marino, e Antonia Lucarelli, Memorie marinesi, dicono che questa marinese nel 1806 tenne presso l'Accademia dei Lincei un discorso sulla filatura dell'amianto. Prese il secondo cognome da una supposta relazione con l'intellettuale conte Luigi Biondi.
- ^ Figlio di Maria Domenica Fumasoni-Biondi, esercitò la professione di notaio in Marino contraddistinguendosi però per la facilità con cui poeteggiava. Viene ricordato da Gaetano Moroni, Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica, Marino, e da Massimo d'Azeglio, I miei ricordi.
- ^ Noto scultore, insignito nel 2007 del titolo di cavaliere del lavoro.