Corrado Viciani
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Dati biografici | ||
Nome | Corrado Viciani | |
Nato | 3 dicembre 1929 Bengasi |
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Nazionalità | ![]() ![]() |
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Dati agonistici | ||
Disciplina | Calcio | |
Ruolo | Allenatore (ex-mediano) | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
Castelfiorentino | ||
Squadre professionistiche ![]() |
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1947-48 | Castelfiorentino | - (-) |
1948-53 | ![]() |
31 (1) |
1953-56 | ![]() |
70 (1) |
1956-58 | ![]() |
47 (0) |
1958-60 | Tevere Roma | - (-) |
Carriera da allenatore ![]() |
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1967-69 | ![]() |
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1969 | ![]() |
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1970-71 | ![]() |
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1971-73 | ![]() |
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1973-75 | ![]() |
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1976-77 | ![]() |
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1977-80 | ![]() |
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1980-81 | ![]() |
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1981-83 | ![]() |
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1985-86 | ![]() |
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1987 | ![]() |
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1988 | ![]() |
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Il simbolo → indica un trasferimento in prestito |
Corrado Viciani (Bengasi, 3 dicembre 1929) è un ex calciatore e allenatore di calcio italiano, celebre soprattutto come allenatore per aver guidato la Ternana Calcio nella massima serie.
[modifica] Carriera da calciatore
Di ruolo mediano, cresciuto nelle fila del Castelfiorentino, viene prelevato nel 1948 dalla Fiorentina dove rimane cinque stagioni senza riuscire a conquistare un posto fisso da titolare (solamente 31 presenze complessive in campionato, con una rete).
Nell'estate 1953 passa al Como in Serie B. Resta fra i lariani per tre stagioni, imponendosi da titolare nelle prime due annate.
Ritrova quindi la massima serie nella stagione 1956-57 trasferendosi al Genoa, dove resta due stagioni per 47 presenza complessiva. Chiude infine la carriera nelle fila della Tevere Roma.
Complessivamente ha collezionato 78 presenze ed una rete in serie A, 70 presenze ed una rete in serie B
[modifica] Carriera da allenatore
Approdato nella stagione 1967-68 alla Ternana, Viciani vince subito il campionato di serie C, portando la compagine rossoverde in serie B dopo alcuni anni di anonimato, mentre l'anno successivo ottenne un onorevole decimo posto, lanciando giocatori di sicuro avvenire come il centrocampista Franco Liguori.
Nella stagione successiva passa ad allenare l'Atalanta, sempre in serie B, ma viene esonerato a metà stagione. Breve anche l'esperienza sulla panchina del Taranto nel 1970-71, iniziata a stagione in corso e conclusa con un esonero poco prima della fine del campionato
Nell' estate del 1971, torna alla Ternana del presidente Giorgio Taddei, dove dà inizio ad uno dei suoi cicli più belli: grazie alla sua intelligenza tattica, trasforma una squadra operaia nella corazzata del campionato che, precedendo squadre del calibro della Lazio e del Palermo, vince il campionato di serie B e per la prima volta si guadagna la massima serie. Tra i protagonisti: il libero Giorgio Mastropasqua, il trequartista Salvatore Jacolino e il mediano, nonché capitano Romano Marinai.
Viciani adotta il cosiddetto "gioco corto", una particolare filosofia calcistica antesignana del "calcio totale" grazie al quale in quel periodo la squadra olandese dell'Ajax e la nazionale tulipana ottengono successi a ripetizione. Pressing a tutto campo, scambi veloci, possesso di palla, estrema duttilità del ruolo dei giocatori e marcatura a zona ne sono le caratteristiche fondamentali.
Nella stagione 1972-73 la Ternana, sempre con Viciani in panchina, non evita l'ultimo posto in classifica, con conseguente retrocessione. In quell'anno lancia un giovane su tutti: Franco Selvaggi, che nel 1982 diventerà Campione del Mondo in Spagna.
Nella stagione seguente, al Palermo di Renzo Barbera, Viciani porta i rosanero alla finale della Coppa Italia, persa contro il Bologna ai rigori nella finale dell'Olimpico. La stagione successiva sempre sotto la guida di Viciani i rosanero mancano la promozione di due soli punti
Dopo un breve periodo di inattività, nel 1975 assume la guida a stagione in corso dell'Avellino dove resta per due stagioni concludendo a centroclassifica nel 1975-76 con una sofferta salvezza l'anno successivo
Scende quindi di categoria guidando per tre stagioni la Cavese in un campionato di Serie C e due di Serie C1
Torna quindi in serie B nell'autunno 1980 a stagione in corso sulla panchina del Lanerossi Vicenza, ma in Veneto vive probabilmemte la stagione più deludente della carriera, conclusasi per i biancorossi con una retrocessione in C1 solo tre anni dopo lo storico secondo posto in serie A nonostante gli 11 gol del promettente Massimo Briaschi
Viciani riparte nuovamente da Terni con i rossoverdi in serie C1, ma i due anni del ritorno in Umbria sono avari di soddisfazioni e il secondo (1982-1983) la squadra si salva solo per la differenza reti
Dopo un periodo di inattività nel 1985-1986 è alla guida del Foggia che chiude a centro classifica il campionato di C1. Conclude infine la carriera salvando dalla retrocessione in Interregionale prima la Turris (1986-1987), poi (1987-1988) l'amata Ternana, in entrambi i casi assumendo la guida a campionato inoltrato,
Dopo il ritiro dal calcio è tornato nella sua città d'origine, Castiglion Fiorentino in provincia di Arezzo.