Marcianise
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Marcianise | |||
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Stato: | ![]() |
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Regione: | ![]() |
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Provincia: | ![]() |
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Coordinate: | |||
Altitudine: | 35 m s.l.m. | ||
Superficie: | 30 km² | ||
Abitanti: |
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Densità: | 1329 ab./km² | ||
Frazioni: | Cantone,Puzzaniello | ||
Comuni contigui: | Acerra (NA), Caivano (NA), Capodrise, Carinaro, Gricignano di Aversa, Macerata Campania, Maddaloni, Orta di Atella, Portico di Caserta, San Marco Evangelista, San Nicola la Strada, Santa Maria Capua Vetere, Succivo | ||
CAP: | 81025 | ||
Pref. tel: | 0823 | ||
Codice ISTAT: | 061049 | ||
Codice catasto: | E932 | ||
Nome abitanti: | marcianisani | ||
Santo patrono: | San Michele Arcangelo | ||
Giorno festivo: | 8 maggio | ||
Sito istituzionale | |||
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Marcianise è una città di 43mila abitanti in provincia di Caserta, che dista 6 chilometri dal capoluogo. È situata lungo la tratta ferroviaria Napoli-Caserta. È il terzo comune della provincia per popolazione, dopo Caserta e Aversa.
Indice |
[modifica] Storia
La zona è abitata da epoche remotissime. Moltissime le sepolture da quelle a cassetta, usate dagli Etruschi della vicina Capua fino ad arrivare all'età romana. Non è stato mai compiuto uno studio sistematico a causa dell'intensa depredazione da parte dei tombaroli. Incerta l'origine dell'attuale abitato, fondata probabilmente nel V secolo dopo cristo da bande di Ostrogoti che si rifugiarono in queste zone impervie, rese paludose dalle frequenti inondazioni del fiume Clanio, dopo la sconfitta da parte dei Bizantini, i quali probabilmente si mescolarono a consistenti elementi Oschi, abitanti la vicina cittadina di Trentola (dal latino Tritula, grano).
A giudicare dall'architettura dell'attuale centro storico si direbbe che abbia subito la distruzione da parte delle orde saracene che nell'861 distrussero Capua e la successiva ricostruzione secondo la medesima architettura in vicoli stretti, sormontati da archi, che forse fungevano da porte le quali venivano chiuse di notte. Dopo la formazione del Ducato di Capua, Marcianise assegnato a quest'ultimo e ne seguì le vicende. Col passare degli anni la zona divenne sempre più malsana, tanto che la vicina Trentola venne interamente abbandonata, dopo una epidemia di Colera. La leggenda vuole che Marcianise fosse stata risparmiata per l'intercessione del SS crocifisso il 25 Luglio 1706. Si decise di festeggiare ogli anno tale avvenimento, ma data la natura agricola dell'economia del paese, per non interferire con le coltivazioni fu scelta come data dei festeggiamenti la seconda domenica di settembre. In questa data si celebra annualmente la festa del santissimo crocifisso (a'fest ro'riggfiss), allietata da canti e balli popolari, con l'uscita dal duomo ogni quattro anni del crocifisso miracoloso, portato in giro per la città a far rivivere l'evento come si svolse allora. Presso la chiesa di Santa Veneranda ancora si conservano i resti dei deceduti in quei lontani tempi. La situazione, sanitaria ed economica, finalmente cambiò con la realizzazione dei Regi Lagni che ha comportato la bonifica della zona e la trasformazione dell'economia con l'introduzione intensiva della coltivazione della Canapa, protrattasi fino ai tempi moderni. Interessante notare che proprio per l'insalubrità del territorio poco prima dell'abbandono di Trentola in essa fu fondato un monastero dominicano nel quale venivano relegati i monaci in punizione. Durante i periodo napoleonico sembra che nel vicino castello di Loriano abbia soggiornato lo stesso Napoleone Bonaparte, è certo che tale castello venne occupato per lungo tempo da una guarnigione francese. Nel 1872 Marcianise ottenne,con decreto di Vittorio Emanuele II il prestigioso titolo di "città" 'Risvegli Culturali- Donato Musone: Contributi alla Storia di Marcianise'Grassetto: << 1743: Il Catasto Onciario dei VASSALLI del Feudo di Castello Ayrola della Terra di Marcianise>> Il Diploma del Re Roberto dell’anno 1311, in cui descrive il corso del Clanio, i luoghi di Napoli, di Aversa, dei Casali di Airola, Cornicella, Campocipro, Capodrise, Marcianise, Musicile nuovo e vecchio, Vico del Gaudio, Villa Nova, San Castrense, Trentola e Loriano per il quale scorreva; e la scoperta dell’esistenza di un “Catasto Onciario” presso l’Archivio di Napoli, costituito dai soli Vassalli del Feudo Ayrola della Terra di Marcianise del 1743, fanno sorgere diversi interrogativi che rimettono in discussione lo sviluppo storico della Comunità di Marcianise, e per colmare alcuni vuoti di conoscenze storiche seguono tuttora in diversi Archivi, ulteriori ricerche. I Documenti che ho recuperato,relativi al “Catasto Onciario”, ci informano che il giorno 10 dicembre 1742 <<Castell’Airola>>, come propria e distinta Università, eleggeva deputati per confezione del “catasto”, e alcuni di questi deputati che risultano essere: ”Die decima mensis decembris 1742 Marthanisii, Personaliter constituti Magnifici Alexander Fusco, Franciscus Musone, Franciscus Marciello, Januarius Marciello, Silvester Musone et Joannes de Filippo, huis Univerisitatis Deputati, Josephus Zarrillo, et Antonius Tartaglione estimatores sive appretiatore electi ab Univeristate Castri Ayrola et Pheudi Acerrarun in pubblico colloquio pro conficendo catasto ejusdem Universitatis, qui juravenutr ecc..
I Vassalli nel 1743 furono convocati presso la sede dell’Archivio dell’A.G.P. di Marcianise per formulazione delle dichiarazioni dei redditi, questi provenivano da diversi Casali: Marcianise, Capodrise, Pignataro, Bellona, S.Secondino, Sant'Andrea dei Lagni e Casapulla e furono censite le famiglie aventi titolo di Vassalli i de Filippo, Fusco, Marcello, Monaco e Musone; le vedove Varletta Lucia ved. Marcello, Buonanno Caterina vedova del fu Domenico Musone; Di Carluccio Veneranda vedova di Camillo Musone, Sgueglia Rosina vedova di Andrea Musone. Infine i Documenti storici ci informano che la presenza dei Vassalli risale al XIII secolo con la prima concessione del Feudo che segna la data del 26 maggio 1294, e fu fatta dal Re Carlo II di Angiò a Giletto Malbehe Valletto di Camera Reale, il diploma di assegnazione recita: “Feudum AYROLA , situm in terra Lanei de terriorio Capuae, cum hominibus, vassallis, redditibus, servitiis, domibus, possessionibus, vincis terris cultis et inculturs, planis, montibus, pratis, memoribus, pascuis, molendinis, aquis, aquarumque decursibus, tenimentis, territoriis, aliisque, juribus, jurisdictionibus et pertinentiis omnibus, quae videlicet de demanio in demanium et quae de servitio in servitium, pro annua redditu unciarum auri viginti eidem Giletto et suis haeredibus utriusque sexus ex corpore letime descendentibus, natis jam et in antea nascituris, in perpetuum damus, donamus, tradimus illorum causa donationis proprii motus instinctu mera et gratia speciali, juxta et consuetudine Regni nostri Siciliae”.
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti
[modifica] Arte
Delle oltre cento chiese del circondario sono rimaste pochissimi esemplari. Notevole la chiesa della Santissima Annunziata, di gusto barocco ricca di affreschi della scuola napoletana, mentre nel duomo è conservato il crocifisso "miracoloso", scultura lignea di scuola Napoletana (Giacomo Colombo). Notevole la raccolta libraria antica presso il convento dei francescani, ricca di migliaia di volumi e manoscritti. Molto fornita anche la biblioteca comunale. Il castello di Loriano (XV Sec.) conserva ancora le torri, mura e la chiesa interna, mentre quello di Airola (XI Sec.), assegnato interamente a privati ha visto snaturata la fisionomia. Rimangono riconoscibili solo un torrione, le mura e la limitrofa chiesa. Il sottosuolo è inoltre costellato di svariati cunicoli che collegavano i vari punti difensivi con il duomo (chiesa di San Michele Arcangelo).
[modifica] Lingua
Come tutti i comuni campani, avendo subito svariate occupazioni e dominazioni lungo tutti i secoli, ha attinto a molti vocaboli di origine straniera, dal francese all'inglese fino alle più antiche latine e greche, nonché oschi. Svariati sono quindi i vocaboli autoctoni come "ching" (tegola), "cimmarin" (sottotetto), "cestunia" (tartaruga),termini destinati purtroppo a scomparire.Molto diffuso è l'accento puteolano.
[modifica] Cultura e tradizioni
Numerose le tradizioni legate al mondo contadino, andate perdute con l'avvento dell'industrializzazione selvaggio, faticosamente riscoperte negli ultimi anni da associazioni di volontariato. La seconda domenica di settembre si celebra la festa del santissimo crocifisso (a'fest ro'riggfiss), con musica e balli popolari e con la partecipazione di cantanti di rilevanza nazionale. La prima domenica di settembre si festeggia la "sagra della rana". Altre manifestazioni sono svolte tra giugno e settembre nei vari rioni. Dolci tipici pasquali sono il ‘migliacciò e la ‘pastiera', ‘e cart e pep', nonché zeppole e struffoli..
[modifica] Feste e sagre
Nella prima settimana di gennaio, si fa uscire il bambinello, una statua di Gesù Bambino sorretta dai credenti e che viene seguita da numerosi fedeli che cantano inni sacri. All'inizio di novembre si festeggia l'estate di San Martino. Alla metà di settembre si festeggia il Santo Crocifisso - 6 giorni di festeggiamenti. Tra giugno e settembre si svolge Marcianise jazz, una rassegna di musica jazzistica. Tra settembre e dicembre si svolge il concorso di cortometraggi Les Petites Lumiere.
[modifica] Economia
Da tempi recenti Marcianise si è avvalsa l'appellativo di "città canguro", poiché la sue economia, fondata prevalentemente sull'agricoltura fino alla metà degli anni '50 in regime quasi monoculturale della canapa, si è evoluta bruscamente in attività basate sull'industria e i servizi con l'impianto sul suo territorio,alla fine del 1983,di circa 60 aziende,tra piccole,medie e grandi.
La città è situata all'altezza dell'importantissimo nodo autostradale di Caserta Sud, dello scalo di smistamento del nodo ferroviario fra Marcianise e Maddaloni, è sede del Polo Orafo (Il Tarì) e del Polo Coralli (Oromare), nonché di numerose aziende manifatturiere, informatiche e chimiche di rilevanza nazionale ed internazionali, facente capo al comprensorio "Zona ASI", condivisa con i comuni limitrofi di Maddaloni, Caivano, Acerra e Teverola, che fa di questa la seconda zona più industrializzata d'Italia. Da evidenziare l'importante presenza delle industrie del settore lattiero caseario facente capo al consorzio della mozzarella di bufala campana. Un tempo fertilissimo il suolo, coltivato fino agli anni sessanta del ‘900 intensivamente a canapa, è stato successivamente coltivato prevalentemente a tabacco. Particolare la coltivazione dell'uva fragola, che produce un vino rosato chiamato fragolino. È anche un'importante platea scolastica. Un palazzo nel centro storico è sede didattica di due corsi di laurea della classe 42 (Disegno industriale) afferenti alla facoltà di Architettura, con sede in Aversa, della Seconda università degli studi di Napoli.Il 22 settembre 2007 viene aperto il polo della qualità,centro poliproduttivo e multifunzionale della moda,della gioielleria -Ma anche dell'editoria-e del made in campania.Alla cerimonia d'inaugurazione era presente il presidente della repubblica Giorgio Napolitano. Il 27 settembre dello stesso anno è stato inaugurato presso lo svincolo di Caserta Sud il "Centro Commerciale Campania", con circa 180 negozi, 25 ristoranti ed un cinema da 11 sale, attualmente il centro commerciale più grande d'Italia.
[modifica] Criminalità organizzata
Come per la maggioranza delle città del sud Italia, anche criminalità organizzata]]. Esistono due famiglie camorristiche a Marcianise, i Belforte, meglio conosciuti come Mazzacane, e i Piccolo, riconoscibili con il nomignolo Quaqquarone. Il clan dei Belforte è attualmente legato a quello dei casalesi, una delle più sanguinarie organizzazioni criminali che opera tra l'agro aversano e il litorale domizio. I Quaqquarone, da tempo allo sbando dopo l'uccisione dei boss storici e l'arresto dei personaggi di spicco, facevano invece parte della NCO. Entrambe le famiglie si occupano degli affari illegali in città e spesso sono in lotta tra di loro, tanto che nel 1998 Marcianise fu la prima città d'Italia ad essere sottoposta al coprifuoco [1] dalla fine della Seconda Guerra Mondiale.
[modifica] Inquinamento ambientale
Come tutte le città che hanno subìto una rapida trasformazione da un'economia agricola a un'economia industriale, anche Marcianise deve affrontare i problemi ambientali relativi alle numerose industrie presenti sul territorio. Allo stesso modo di tutte le altre città della Campania, lo smaltimento dei rifiuti urbani e industriali è diventato un'emergenza nazionale, al punto che ci sono degli studi scientifici in corso nei quali si pensa che la mancata pianificazione di uno sviluppo industriale sostenibile ed una crescita urbanistica incontrollata abbiano seriamente compromesso la vivibilità. Nei mesi scorsi è stato pubblicato il resoconto di un progetto, richiesto dalla Protezione Civile e svolto dall' OMS, dal CNR, dall' ISS e dall'Istituto di Fisiologia Clinica. Al progetto hanno hanno partecipato anche l'Osservatorio Epidemiologico Regionale della Campania, l'ARPA Campania e i dipartimenti per la prevenzione delle malattie delle ASL. Il resoconto ha mostrato che esiste una forte corrispondenza tra la presenza delle discariche e gli inceneritori con l'aumento di gente morta per tumore all'interno di un'area che si trova anche a qualche chilometro di distanza dalle fonti d'inquinamento. Tra le varie aree studiate durante il periodo 1994 - 2001, è presente anche l'intera città di Marcianise.
[modifica] Sport
La città di Marcianise è conosciuta anche per la sua passione verso il calcio, il pugilato, la pallavolo e il culturismo.
[modifica] Calcio
Real Marcianise Calcio è una squadra di calcio che dalla stagione 2005/6 gioca in serie C2. Il presidente del Real Marcianise è Bizzarro. Futsal Club Marcianise è una squadra di Calcio A5 retrocessa nella stagione 2007/8 alla serie A2.
[modifica] Pugilato
Durante il campionato Aiba di Chicago del 2007, il pugile Clemente Russo ha vinto la medaglia d'oro nella categoria dei pesi massimi e si è qualificato per le olimpiadi di Pechino 2008. Sempre nello stesso campionato, il pugile Domenico Valentino ha vinto la medaglia d'argento per i pesi medi, ottenendo una qualificazione alle olimpiadi cinesi. Il pugilato marcianisano ha sempre avuto un respiro internazionale con pugili dotati di una tecnica strepitosa che li ha portati ad ottenere risultati eccezionali,come il bronzo ottenuto da Angelo Musone alle olimpiadi di Los Angeles del 1984.
[modifica] Pallavolo
Volley Club Marcianise è una squadra di pallavolo che nel stagione 2007/8 gioca nella serie B2.
[modifica] Culturismo
Domenico Cirillo, conosciuto in città con il nomignolo di Mimì il culturista, è un bodybuilder che nel 1984 ha vinto il titolo WPF Mr. Universe come miglior bodybuilder.
[modifica] Ciclismo
Marcianise è diventata famosa anche per aver ospitato il 26 maggio 1993 la 4ª tappa della gara nazionale di ciclismo del Giro d'Italia,Scanno-Marcianise, vinta dal ciclista Fabio Baldato.
[modifica] Associazioni
- Associazione SCA Onlus - via Raffaele Musone, 218 [2]
- Associazione culturale Majeutica
- Associazione Musicale "F. Marchesiello"
- Associazione UN'ART
- Associazione "TERRA"
- Associazione HackMarcianise (affiliata Hackaserta 81100 http://81100.eu.org )
- Associazione culturale edi volontariato FIGLI DI ANNIBALE
[modifica] Personaggi famosi di Marcianise
- Raffaele Golino,scenografo e docente di Scenotecnica all'Accademia di Brera.
- Angelo Mozzillo,stilista.
- Maria Palma Petruolo, attrice tv.
- Angelo Musone, pugile, Medaglia di Bronzo Olimpiadi di Los Angeles 1983.
- John Bizzarro, pugile.
- Clemente Russo, pugile.
- Domenico Valentino, pugile.
- Pietro Squeglia,deputato ed ex sindaco di Marcianise.
- Leopoldo Mugnone, musicista.
- Onofrio Buccini, scultore.
- Ludovico de Maio, pittore.
- Paolo De Maio, pittore.
- Giuseppe Musone,1°Deputato Provinciale e 1°Sindaco dopo l'Unità d'Italia 1861-1867, patriota liberale, giurista e poeta.
- Federico Quercia, letterato, filosofo e patriota liberale.
- Domenico Santoro,sindacalista.
- Italo Grimaldi,martire della resistenza.
- Gaetano Andrisani, scrittore e saggista.