San Felice a Cancello
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San Felice a Cancello | |||
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Stato: | ![]() |
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Regione: | ![]() |
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Provincia: | ![]() |
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Coordinate: | |||
Altitudine: | 89 m s.l.m. | ||
Superficie: | 26,78 km² | ||
Abitanti: |
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Densità: | 642 ab./km² | ||
Frazioni: | Vedi elenco | ||
Comuni contigui: | Acerra (NA), Arienzo, Maddaloni, Nola (NA), Roccarainola (NA), Santa Maria a Vico. | ||
CAP: | 81027(capoluogo, San Felice), 81020 Cancello di Ferrovia (Cancello Scalo, San Marco Trotti) | ||
Pref. tel: | 0823 | ||
Codice ISTAT: | 061075 | ||
Codice catasto: | H834 | ||
Nome abitanti: | sanfeliciani | ||
Santo patrono: | San Felice (martire) | ||
Sito istituzionale | |||
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San Felice a Cancello è un comune di 16mila abitanti della provincia di Caserta.
Indice |
[modifica] Geografia
Sorge a circa 15 Km ad ESE dal capoluogo in una posizione centrale rispetto a tutta la Campania, tanto che dista meno di 50 Km da tutti i suoi capoluoghi di provincia; tale caratteristica fa dell’importante scalo ferroviario nella frazione denominata Cancello Scalo, nella direttrice Napoli-Cancello Capua,Napoli-Cancello-Benevento uno dei più importanti per tutto il traffico regionale. Occupa la sezione meridionale della Valle di Suessola ed il territorio fa parte del Parco regionale del Partenio sul quale si estende per tutta l’estrema propaggine occidentale, la cui cima principale è il monte Sant’Angelo a Palombara (661 m. s.l.m.).
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti
[modifica] Frazioni
San Felice, Casazenca, Piedarienzo, Cave e Vigliotti, oramai unite dall'urbanizzazione protrattasi durante tutto il '900, formano insieme l'abitato principale del comune; proseguendo sulla strada che porta a Monte Sant'Angelo a Palombara si trova Talanico; proseguendo invece verso ovest sulla statale 162 troviamo Ponti Rossi, Botteghino e Cancello Scalo, mentre al centro della Valle di Suessola ci sono San Marco, Trotti e Grotticella; Polvica si trova invece più a sud, sul versante opposto di Monte Sant'Angelo al confine con il comune di Nola.
[modifica] Clima
Il clima mite mediterraneo, con scarse escursioni termiche e con piogge ben distribuite durante tutto l’anno, è caratterizzato da un vento che nasce dalla differenza di temperatura delle masse d’aria tra la valle superiore (Valle Caudina) e la valle inferiore (Valle di Suessola) comunicanti attraverso la gola delle Forche Caudine; si tratta di un vento locale della Valle di Suessola denominato dalla tradizione contadina vento di “Terra”, portatore di tempo secco, in contrapposizione al vento del mare (scirocco) portatore di pioggia.
[modifica] Storia
La zona era abitata già in epoca remota come dimostrano resti architettonici di un tempio di epoca Sannita; nei pressi si suppone fosse stanziata la base militare del console Marco Claudio Marcello durante la seconda guerra punica. I primi insediamenti stabili in epoca più recente risalgono al X secolo d.c. quando si formò un primo nucleo abitato intorno ad una cappella intitolata a San Felice. Per secoli le popolazioni della zona rimasero alle dipendenze dell’antico feudo di Arienzo fino al 1791, quando i sei casali che si erano sviluppati nella zona riuscirono ad ottenere l’indipendenza comunale con il nome di “Sei Casali di Arienzo”. Il nome originario fu mutato una prima volta con un decreto regio il 14/12/1824 in “San Felice”. La costruzione della ferrovia Napoli-Caserta ultimata intorno al 1840, diede notevole importanza alla frazione di Cancello tanto che il 5/2/1865 il nome fu di nuovo cambiato nell’attuale San Felice a Cancello. Nel 1928 in ottemperanza alla legge fascista che decretava la fusione di comuni limitrofi di piccole dimensioni, San Felice a Cancello perse la sua autonomia con l’annessione ad Arienzo nel comune di Arienzo-San Felice passando nel contempo alla provincia di Napoli fino alla ricostituzione del comune avvenuta nel 1948. Si racconta che durante la ritirata dei Tedeschi gli occupanti fecero demolire alcuni palazzi per ostacolare l'avanzata anglo-americana. Mentre le colonne tedesche fuggivano dal paese, una ragazza che allattava il proprio figlio scoppiò a ridere, per prendere in giro i Tedeschi. Un soldato le stava per lanciare una granata, ma per fortuna venne fermato in tempo.
[modifica] Economia
L’economia si è basata quasi esclusivamente sull’agricoltura fino agli anni sessanta, i cui prodotti principali sono cavolfiori, patate, fagioli, granturco, pomodori e tabacco in pianura, olive e castagne in collina, affiancata da attività artigianali storiche come la costruzione di ceste. In quel periodo si è tentata una evoluzione con l’affermarsi di una piccola industria principalmente nel settore tessile e calzaturiero; lo scarso successo alla lunga di quelle iniziative e la vicinanza di Napoli e Caserta fa oggi di San Felice a Cancello un paese dalla tipica economia suburbana integrata da un piccolo commercio diffuso. Al censimento 2001 risultano occupate solo 3964 persone (meno del 40% della popolazione in età lavorativa); di queste ancora il 15% risultano impiegate in attività agricole, percentuale doppia alla media nazionale; le attività di tipo industriale, principalmente di tipo artigianale raggiungono il 31,5%, mentre il 53,5% risultava impegnato nel settore terziario.
Fonte ISTAT
[modifica] ADSL
Al 2 agosto 2007 il comune risulta coperto da ADSL!
[modifica] IRC
#san_felice_a_cancello