Joseph-Louis Lagrange
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
![]() |
« Quando chiediamo un consiglio, stiamo di solito cercando un complice. » |
Joseph-Louis Lagrange (o Giuseppe Ludovico Lagrange o ancora Giuseppe Luigi Lagrange) (Torino, 25 gennaio 1736 – Parigi, 10 aprile 1813) è stato un matematico e astronomo italiano, sicuramente uno tra i maggiori e più influenti matematici del XVIII secolo. La sua più importante opera è il testo Mécanique analytique, pubblicato nel 1788.
In campo matematico Lagrange è ricordato per le sue attività in teoria dei numeri, per aver sviluppato il calcolo delle variazioni, per aver delineato i fondamenti della meccanica razionale, per i risultati nel campo delle equazioni differenziali e per essere stato uno dei pionieri della teoria dei gruppi.
Nel settore della astronomia condusse ricerche intorno ai calcoli della librazione lunare e al moto dei pianeti.
Indice |
[modifica] Biografia
Lagrange, la cui famiglia aveva origini francesi (il bisnonno paterno era stato ufficiale dell'esercito francese prima di trasferirsi a Torino), nacque a Torino da una famiglia tutt'altro che agiata. Lagrange era il maggiore di 11 fratelli ma di questi solo lui e un altro riuscirono ad arrivare all'età adulta. Studiò all'Università di Torino. La sua materia preferita era il latino. Si appassionò di matematica solo dopo aver letto un testo di Edmund Halley. Venne nominato professore di geometria alla Scuola di artiglieria del capoluogo piemontese all'età di appena diciannove anni. Lo stesso anno, in una corrispondenza con Eulero, espose le sue idee sul calcolo delle variazioni. Eulero rimase impressionato dalle sue doti e nel 1759 lo fece eleggere membro dell'Accademia di Berlino. Nel 1758 partecipò alla fondazione di una società scientifica, che si sarebbe poi trasformata nell'Accademia reale delle Scienze di Torino. I nervi risentirono forse del suo incessante lavoro e divenne ipocondriaco.
Nel 1766, su proposta di Eulero e di D'Alembert, venne chiamato da Federico II di Prussia a succedere a Eulero stesso come presidente della classe di scienze dell'Accademia di Berlino. In questo anno si sposò con Vittoria Conti. Il matrimonio fu felice. Rimase a Berlino fino alla morte del sovrano. Nel 1783 Vittoria morì. Nel 1786, su invito del re Luigi XVI di Francia, si trasferì a Parigi per entrare a far parte dell'Académie des Sciences.
Nel 1787, nonostante fosse all'apice della sua fama, venne colpito da un periodo di forte depressione. Durante la Rivoluzione francese gli fu offerto di tornare a Berlino ma egli rifiutò. In questo periodo si mosse sempre con prudenza per evitare guai politici e non finire ghigliottinato. Nel 1792 si risposò con Adelaide Le Monnier. Divenne presidente della commissione cui era stato affidato il compito di fissare un nuovo sistema di pesi e misure, il sistema metrico decimale dal quale avrà origine l'odierno Sistema Internazionale. Dal 1797 insegnò all'École polytechnique appena fondata.
Con l'affermarsi al potere di Napoleone Bonaparte la sua posizione si consolidò: ricevette la Legion d'Onore, venne eletto al Senato di Francia e nominato conte dell'impero. Si spense nel 1813 e venne sepolto nel Pantheon.
[modifica] Il cognome
Ci sono diverse grafie del cognome: da giovane si firmò "De la Grangia Tournier", "Tournier de la Grangia" e anche "Tournier". Successivamente si trova scritto come "De la Ganja", e "la Grange". Dopo essersi trasferito a Berlino e soprattutto a Parigi (dove un'origine nobile non era vista di buon occhio) si firmò sempre "Lagrange".
[modifica] Opere maggiori
- Miscellanea Taurinensia vol.1 (1759), vol.2 (1763), vol.3 (1765)
- Mécanique analytique (1788)
- Théorie des fonctions analytiques (1797)
- Leçons sur le calcul des fonctions (1806)
[modifica] Voci correlate
- Teorema di Lagrange
- Punti di Lagrange
- Funzione lagrangiana
- Notazione di Lagrange
- Metodo dei moltiplicatori di Lagrange
[modifica] Altri progetti
Wikimedia Commons contiene file multimediali su Joseph-Louis Lagrange
Wikiquote contiene citazioni di o su Joseph-Louis Lagrange
[modifica] Collegamenti esterni
Portale Matematica: accedi alle voci di Wikipedia che parlano di matematica