Ferrovie della Sardegna
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Ferrovie della Sardegna S.p.A. | |
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Tipologia | Azienda pubblica |
Fondazione | 1989 a Cagliari |
Sede legale | |
Sito web | www.ferroviesardegna.it/ |
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![]() « The island is connected by a series of romantic trains that provide stunning views often inaccessible from roads »
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![]() « L'isola è collegata con una serie di romantici treni da dove si possono ammirare favolose vedute spesso non osservabili dalla strada »
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Ferrovie della Sardegna (FdS) è la seconda azienda, dopo Ferrovie dello Stato, per l'estensione delle linee ferroviarie in Italia. Opera soltanto in Sardegna, dove svolge l'importante compito di collegare il centro dell'isola con i porti e gli aeroporti, quindi con il resto del mondo. Rilevante anche il collegamento che offre tra i principali centri della regione. L'azienda, oltre a gestire l'intera rete ferroviaria a scartamento ridotto attualmente in funzione nell'isola, svolge anche un servizio di autolinee, e gestisce le due metropolitane leggere di Sassari e di Cagliari, quest'ultima attualmente in fase di collaudo.
Indice |
[modifica] Storia e profilo aziendale
La società Ferrovie della Sardegna nasce nel 1989, dalla fusione delle due gestioni governative precedenti; Ferrovie Complementari della Sardegna e Strade Ferrate Sarde. Direttamente controllato da un commissario del Ministero dei Trasporti, il nuovo ente ereditò le 4 linee dei compartimenti FCS di Cagliari e Macomer e le 3 linee delle SFS, queste ultime aventi come capolinea sempre Sassari. In quegli anni le ferrovie secondarie sarde vivevano grossi problemi di competitività, specie nelle relazioni più lunghe, come la Cagliari-Mandas-Arbatax e la Sassari-Tempio-Palau, poco competitive come tempi di percorrenza rispetto alle più veloci autolinee. Da qualche tempo però si stava sviluppando un fenomeno di turismo ferroviario sulla rete FdS, che fu la ragione per il quale venne creato il servizio turistico Trenino Verde: il primo evento di rilievo della nuova gestione fu legato proprio a questo fenomeno, nel maggio 1995 infatti fu riaperta al traffico la Tresnuraghes-Bosa Marina, porzione della originaria Macomer-Bosa chiusa dalle FCS nel 1981 e ristrutturata con contributi regionali e comunitari per il solo utilizzo turistico.
Quello stesso anno le FdS acquistarono delle nuove automotrici, fatto che non si verificava da oltre 30 anni sulla rete secondaria sarda (se si esclude la vendita delle automotrici FMS alle FCS nel 1975, in seguito alla chiusura della rete ferroviaria sulcitana). Parallelamente all'immissione del nuovo materiale rotabile, le FdS eseguirono in quegli anni importanti lavori sulla rete, con la realizzazione di alcune varianti sulla Cagliari-Sorgono, sulla Macomer-Nuoro, sulla Sassari-Alghero e sulla Sassari-Sorso[1].
Nel 1996 inoltre venne aperto nell'area dei depositi ferroviari di Monserrato un museo che raccoglie materiale storico di vario tipo riguardante l'attività delle ferrovie secondarie sarde nell'isola.
Nel gennaio 1997 le FdS passarono sotto il controllo diretto delle FS, che dopo pochi mesi decisero la chiusura al traffico ordinario di 4 tratte, la Isili-Sorgono, la Mandas-Arbatax, la Macomer-Tresnuraghes e la Nulvi-Palau, destinandole all'esclusivo utilizzo turistico, sul modello della Tresnuraghes-Bosa Marina: di fatto vennero chiusi all'esercizio regolare due terzi della rete FdS, e l'avvenimento generò non pochi malumori nelle popolazioni servite dalle ferrovie interessate[2], le quali tuttavia vennero ristrutturate per quel che riguarda le infrastrutture (in particolare le stazioni) e i mezzi (col recupero funzionale di locomotive e carrozze d'epoca), allo scopo di garantire una migliore accoglienza ai turisti-viaggiatori.
Nel 2002 le FdS tornarono sotto il controllo del Ministero dei Trasporti, e cominciarono a prendere forma i progetti di realizzazione delle metropolitane di superficie nei due centri principali dell'isola: Sassari ha inaugurato la sua metropolitana nel 2006, mentre per Cagliari l'apertura al pubblico della prima linea è prevista per marzo 2008[3]. Dal punto di vista dei trasporti su gomma va inoltre segnalato il subentro alle Autolinee Pani, da cui le FdS ereditano la gestione di alcune importanti tratte regionali, come la Cagliari-Sassari.

Negli ultimi anni è partito l'iter di passaggio dell'azienda dallo Stato alla Regione: il fine ultimo del progetto è inglobare le FdS (insieme alle FMS) nell'ARST, creando così un unico ente regionale per i trasporti extraurbani in Sardegna, siano essi su gomma che su binario a scartamento ridotto[4].
[modifica] Servizio ferroviario
Il servizio ferroviario delle Ferrovie della Sardegna è organizzato in 3 compartimenti, ognuno avente la direzione di uno dei tre tronchi ferroviari della società:
- Il compartimento di Cagliari, con sede a Monserrato, che controlla la tratta Cagliari - Isili, oltre alle linee turistiche Mandas - Arbatax e Isili - Sorgono.
- Il compartimento di Macomer, che controlla le linee Macomer - Nuoro e Macomer - Bosa Marina (quest'ultima aperta al solo servizio turistico)
- Il compartimento di Sassari, che controlla le linee Sassari - Alghero, Sassari - Sorso e Sassari - Nulvi, oltre alla tratta adibita al solo servizio turistico Nulvi - Tempio Pausania - Palau.
Complessivamente la rete utilizzata per il trasporto pubblico locale è lunga 210 Km, e il traffico passeggeri è prevalentemente di tipo pendolare. Il parco treni a disposizione per le relazioni ordinarie è il seguente:
Mezzo | Tipo | Produttore/i | Anno/i di Produzione | Potenza in KW | Quantità |
Automotrice Diesel Elettrica (ADe) | automotrice diesel | Fiat Ferroviaria/Officine Meccaniche della Stanga/Tecnomasio Italiano Brown Boveri | 1957 | 234 | 17 (11 CA - 6 Mac) |
Automotrice Diesel Elettrica (ADe) serie 300 (ex FMS) | automotrice diesel | Fiat Ferroviaria/Officine Meccaniche della Stanga/Tecnomasio Italiano Brown Boveri | 1958-1960 | 88 | 2 (2 Mac) |
Automotrice Diesel Meccanica (ADm) | automotrice diesel | Fiat Ferroviaria/Officine Meccaniche della Stanga | 1957 | 370 | 11 (11 SS) |
Automotrice Diesel Elettrica (ADe) serie 90 | automotrice diesel | Breda/ABB (Asea Brown Boveri) | 1995 | 368 | 8 (4 CA - 2 Mac - 2 SS) |
Locomotiva Diesel Elettrica (LDe) | locomotiva diesel | Breda/Tecnomasio Italiano Brown Boveri | 1959-1960 | 514 | 14 (6 CA - 4 Mac - 4 SS) |
(dati aggiornati al 13 novembre 2007[5])
Da notare come le locomotive e le carrozze presentino una livrea diversa per ogni compartimento: i mezzi di Cagliari riportano una colorazione celeste-blu, quelli di Macomer sono bianchi con fascia blu, quelli di Sassari sono color verde scuro con fascia rossa. Le automotrici e le relative rimorchiate invece presentano una livrea standard per tutti e tre i compartimenti, color grigio con fasce verdi per le automotrici prodotte attorno al 1960, verde con fasce bianche per i modelli prodotti nel 1995. Salvo queste ultime tutto il materiale è stato ereditato dalle precedenti gestioni.
[modifica] Trenino Verde

Autore: Stefano Paolini - Photorail.com
Oltre al servizio di trasporto pubblico locale, è attivo il servizio turistico Trenino Verde, che permette di viaggiare su alcune linee chiuse al traffico ordinario, particolarmente interessanti dal punto di vista paesaggistico. Le linee su cui il servizio è attivo sono:
- Isili-Sorgono (dipartimento di Cagliari)
- Mandas-Arbatax (dipartimento di Cagliari)
- Macomer-Bosa (dipartimento di Macomer)
- Nulvi-Tempio-Palau (dipartimento di Sassari)
La rete turistica, lunga complessivamente 404 Km, è utilizzabile secondo un determinato calendario nel periodo estivo, oppure su richiesta, noleggiando un convoglio su prenotazione durante tutto l'anno. Oltre ai mezzi a trazione diesel delle FdS è possibile utilizzare materiale d'epoca a vapore restaurato.
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Per approfondire, vedi la voce Trenino Verde. |
[modifica] Stazioni principali

Autore: Stefano Paolini - Photorail.com
- Stazione di Alghero Sant'Agostino
- Stazione di Isili
- Stazione di Macomer
- Stazione di Mandas
- Stazione di Monserrato
- Stazione di Nulvi
- Stazione di Nuoro
- Stazione di Sassari
- Stazione di Sorso
[modifica] Incidenti
Il 15 giugno 2007 una automotrice ADe 96 e un locomotore delle Ferrovie della Sardegna sono stati coinvolti in un grave incidente ferroviario presso Macomer.
L'automotrice, partita alle 6:24 per svolgere il collegamento passeggeri tra Nuoro e Macomer, avrebbe dovuto incrociare a Bortigali un treno speciale per il trasporto di operai ad un cantiere. Il treno speciale ha impegnato il binario unico , andando a scontrarsi frontalmente con l'automotrice a Birori in direzione Bortigali.
L'incidente ha causato tre vittime (Cosimo Serra, conducente dell'automotrice, Bachisio Arca e la turista Elisabeth Beever) e sei feriti gravi.
[modifica] Servizio metropolitana leggera
Le FdS gestiscono anche le metropolitane di superficie di Sassari e Cagliari: la prima, attiva dal 2006, prevede al momento una linea che collega la stazione ferroviaria con l'Emiciclo Garibaldi, mentre la seconda, che verrà aperta al pubblico nel marzo 2008[3], attualmente consiste nella riconversione a tranvia del tratto cagliaritano della ferrovia Cagliari-Isili, e collegherà l'ex stazione ferroviaria di Cagliari-Piazza Repubblica alla stazione ferroviaria di Monserrato. In entrambi i casi i lavori procedono per lotti, quindi l'estensione delle due metropolitane leggere è destinata in futuro ad aumentare.
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Per approfondire, vedi le voci Metropolitana leggera di Sassari e Metropolitana leggera di Cagliari. |
[modifica] Servizio automobilistico

Oltre al servizio ferroviario, FdS gestisce anche un servizio automobilistico, che interessa una gran parte dell'isola. Tra i vari servizi si possono ricordare i seguenti:
- Urbano ad Alghero
- Suburbano tra Alghero, l'Aeroporto Riviera del Corallo e Fertilia
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Per approfondire, vedi la voce Trasporti urbani ad Alghero. |
- Urbano a Macomer (NU)
- Suburbano tra Cagliari e la Cittadella Universitaria
- Interurbano in quasi tutte le località dell'isola
[modifica] Note
- ^ Scompaiono le littorine "lumaca" (PDF) in Il Messaggero Sardo. URL consultato il 13-12-2007.
- ^ http://consiglio.regione.sardegna.it/sito/intrg/Irg0463.asp
- ^ a b Lorenzo Piras. La partenza del metrò rinviata a fine marzo. L'Unione Sarda, 20-02-2008. URL consultato il 29-02-2008.
- ^ Marco Murgia. Trasporto ferroviario, tutto alla Regione con 90 milioni dallo Stato e la gestione unica affidata all'Arst spa in Altravoce.net. 12-01-2008. URL consultato il 31-01-2008.
- ^ Photorail.com - Parco mezzi FdS [1] e [2]
[modifica] Bibliografia
- Ferrovie della Sardegna
- Catalogo Viaggi Trenino Verde 2007
- Piano Regionale dei trasporti [3] e [4]
- Cronistoria FdS
[modifica] Collegamenti esterni
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Esaminare i vari tipi di treni, le locomotive e le vetture. |
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