Vicopisano
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Vicopisano | |||
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Stato: | ![]() |
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Regione: | ![]() |
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Provincia: | ![]() |
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Coordinate: | |||
Altitudine: | 12 m s.l.m. | ||
Superficie: | 26 km² | ||
Abitanti: |
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Densità: | 297 ab./km² | ||
Frazioni: | San Giovanni alla Vena, Uliveto Terme, Caprona, Lugnano, Cucigliana | ||
Comuni contigui: | Bientina, Buti, Calci, Calcinaia, Cascina, San Giuliano Terme | ||
CAP: | 56010 | ||
Pref. tel: | 050 | ||
Codice ISTAT: | 050038 | ||
Codice catasto: | L850 | ||
Nome abitanti: | vicaresi | ||
Santo patrono: | Santa Maria | ||
Giorno festivo: | prima domenica di ottobre | ||
Sito istituzionale | |||
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Vicopisano è un comune di c.a 8.000 abitanti della provincia di Pisa. Dista circa 20 Km dal capoluogo ed il suo territorio è situato tra il corso dell'Arno, che ne delimita il confine meridionale ed il Monte Pisano, che ne demarca quello settentrionale. In gran parte collinoso con altezze medie attorno ai 450 m. vede la gran parte dei suoi abitati dislocati lungo il corso del fiume Arno, nei terreni alluvionali creati dal fiume stesso. Il capoluogo è invece distante dal corso del fiume c.ca un chilometro, ma è posto nella pianura lasciata dall'ansa del fiume, che un tempo scorreva tra Bientina, Calcinaia ed appunto Vicopisano. È caratterizzato dalla presenza di centri di produzione di ceramica, meccanici (legati all'indotto Piaggio) e di imbottigliamento di acqua minerale. La produzione agricola è rivolta soprattutto verso la produzione di olio di oliva ed alle colture cerealicole.
Indice |
[modifica] Storia
Vicopisano sorgeva su un colle alla confluenza di due importanti corsi d'acqua: l'Arno, che consentiva il collegamento con Pisa ed il mare e l'Auser che metteva in comunicazione con il Lago di Sextum, e quindi con la Piana di Lucca. Per un lungo periodo del medioevo è stato uno dei centri fortificati più rilevanti nella zona di Pisa, favorito dalla antica presenza dell'Arno (poi deviato nel 1560) ed alla contemporanea confluenza di una via d'acqua (il Serchio) proveniente dal Lago di Bientina. Questo 'incrocio d'acque' valse a Vicopisano anche una notevole importanza economica, che ebbe un immediato riscontro in una notevole qualità edilizia dell'abitato medievale, caratterizzato da forme edilizie tipiche di realtà urbane più sviluppate, che conferirono al borgo di Vicopisano l'aspetto di una piccola città.
La situazione di prosperità perdurò sino alla fine del XIII sec., parallelamente allo sviluppo della città di Pisa, ma quando quest'ultima si trovò contrastata per mare da Genova e per terra da Firenze e Lucca anche i piccoli centri che gravitavano attorno alla città della torre, si trovarono al centro di scontri e combattimenti, che contribuirono all'impoverimento ed allo spopolamento delle campagne ed alla conseguente crisi produttiva di tutto il territorio.
Vicopisano cadde nel luglio del 1406 in mano di Firenze, che ebbe in questo modo accesso diretto alla città di Pisa, (caduta nell'ottobre dello stesso anno), ed al suo porto.
Firenze sfruttò a proprio vantaggio la posizione strategica di Vicopisano, ed adottò qui una politica diversa da altri centri della zona (di cui furono smantellate le difese militari): Vico fu rifortificato e per mantenerne un più saldo controllo fu costruita una Rocca progettata a partire dal 1434 da Filippo Brunelleschi, che lasciò un'impronta indelebile nelle fortificazioni vicaresi costruendo la Rocca Nuova. Salvo brevi periodi (1494-1498 e 1502-1503) Vicopisano rimase in possesso di Firenze, che ne continuò il ruolo amministrativo che già aveva sotto Pisa, rendendolo sede del Vicariato del Valdarno Inferiore, una suddivisione amministrativa del territorio pisano che comprendeva una zona molto vasta e popolosa.
Il periodo d'oro del borgo era però inesorabilmente passato, in quanto ben presto iniziò la lenta trasformazione che ha portato Vicopisano all'aspetto attuale. Mutata la situazione politica (la formazione del Granducato di Toscana aveva portato alla cessazione delle guerre intestine che avevano segnato il destino e l'importanza di molte fortezze e castelli interni), ma soprattutto la deviazione del corso dell'Arno, portata a compimento a partire dal 1560, con l'intento di migliorare la situazione della zona, modificò radicalmente l'ambiente, determinando la trasformazione dell'antica fortezza in centro agricolo.
[modifica] Monumenti
Nonostante le sue ridotte dimensioni, Vicopisano possiede un patrimonio di monumenti medievali veramente notevole; solo per elencare le emergenze monumentali più importanti possiamo annoverare: 12 torri (XI-XV sec.), due palazzi medievali del XII secolo, una Rocca medievale progettata dal Brunelleschi, una chiesa romanica anch'essa del XII sec. alla quale si deve aggiungerne un'altra, posta nelle immediate vicinanze.
[modifica] Le torri
- Rocca del Brunelleschi
- Torre del Soccorso
- Torre dell'Orologio
- Torre Malanima
- Torre dei Seretti
- Torre Gemella I
- Torre Gemella II
- Torre delle quattro porte
- Torre dei Boncetani (o del cipresso)
[modifica] Le chiese
- Pieve di Santa Maria
- Pieve di Santa Giulia a Caprona
- Chiesa di Sant'Andrea Apostolo
- Chiesa di San Jacopo a Lupeta
- Pieve di San Giovanni Evangelista
- Chiesa di San Martino al Bagno
- Chiesa e monastero di San Michele alla Verruca
[modifica] Palazzi e Ville
- Palazzo Pretorio
- Palazzo della Vecchia Posta
- Villa Fehr
[modifica] Eventi
Ogni anno, il primo fine settimana di settembre, si tiene la Festa Medievale.
[modifica] La prima rete civica italiana
Il comune di Vicopisano, oramai dal 2002, ha realizzato la prima rete civica italiana, denominata Viconet. Il Comune ripete un segnale wi-fi che dà gratuitamente connettività wireless a banda larga ai concittadini. Le case sono dotati di access point, antenne, parabole per la diffusione del segnale che parte ed è irradiato con la maggiore potenza dal Comune stesso. Tuttavia solo una parte di cittadini possono usufruire di questo servizio a causa della conformazione del territorio che non permette la distribuzione del segnale in maniera omogenea.Si spera che il comune possa incrementare il numero di ripetitori in modo tale da garantire un servizio uniforme a tutti.
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti
[modifica] Sport
Il 25 maggio 1992 la 1^ tappa del Giro d'Italia 1992 si è conclusa a Lugnano con la vittoria di Endrio Leoni.
[modifica] Curiosità
Mary Shelley, scrittrice romantica autrice del "Frankenstein", visitò Vicopisano nel corso del suo viaggio in Italia, tra 1818 e 1821. Questa ed altre esperienze toscane confluirono nel romanzo di ambientazione medievale "Valperga" (1823).
A Vicopisano sono state girate alcune scene del film Il vizio di famiglia (1975) di Mariano Laurenti, con Renzo Montagnani ed Edwige Fenech e del western Il grande duello, di Giancarlo Santi.
[modifica] Vicaresi illustri
- Domenico Cavalca - Religioso e scrittore
- Francesco Tigrini - Giureconsulto del XIV sec.
- Bartolomeo degli Albizi - Frate francescano
[modifica] Amministrazione
Sindaco: Antonella Malloggi (centrosinistra) dal 14/06/2004
Centralino del comune: 050 796511
Email del comune: info@comune.vicopisano.pi.it
- Ufficio Informazioni Turistiche: 050.79.62.76 o 050.79.61.17
- Classificazione sismica: zona 2 (sismicità medio-alta), Ordinanza PCM 3274 del 20/03/2003
- Classificazione climatica: zona D, 1858 GR/G
- Diffusività atmosferica: media, Ibimet CNR 2002
[modifica] Collegamenti esterni
- Cenni storici, informazioni e guida turistica della cittadina di Vicopisano
- Galleria fotografica
- Sito dell'Amministrazione comunale di Vicopisano
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