Porto Viro
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Porto Viro | |||
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Stato: | ![]() |
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Regione: | ![]() |
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Provincia: | ![]() |
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Coordinate: | |||
Altitudine: | -1 m s.l.m. | ||
Superficie: | 133 km² | ||
Abitanti: |
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Densità: | 108 ab./km² | ||
Frazioni: | Contarina, Donada, Taglio di Porto Viro, Scalon, Portesin, Fornaci, Ca' Cappello, Porto Levante, Mea, Ca' Cappellino, Villaregia, Ca' Pisani | ||
Comuni contigui: | Loreo, Porto Tolle, Rosolina, Taglio di Po | ||
CAP: | 45014 | ||
Pref. tel: | 0426 | ||
Codice ISTAT: | 029052 | ||
Codice catasto: | G926 | ||
Sito istituzionale | |||
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Porto Viro è un comune di 14.396 abitanti della provincia di Rovigo, nato dalla fusione l' 1 gennaio 1995 degli ex comuni, ora soppressi, di Donada e Contarina.
Indice |
[modifica] Geografia
Il comune di Porto Viro si trova nel delta del fiume Po e si trova racchiuso tra il ramo principale del Po di Venezia, il Po di Maistra, un ramo del Po di Levante ed il Mare Adriatico.
Il territorio del comune include molta campagna, fertile per la sua natura alluvionale, valli palustri, lagune e formazioni chiamate scanni (isolotti sabbiosi che si creano per deposito dei detriti del fiume).
[modifica] La storia
Il comune, nato ufficialmente solo nel 1995, prende il nome dal luogo in cui venne realizzato il taglio del Po, alla foce del Gaurus, uno dei numerosi canali che si sviluppavano nella zona.
I primi insediamenti dei Veneti viene fatto risalire al 1000 a.C.. Sotto il controllo di Adria ne seguì tutte le vicissitudini, passando per il controllo degli etruschi, dei greci e dei romani che qui fecero passare la Via Popilia-Annia.
Durante l'epoca medioevale, sempre sotto il controllo del Vescovo di Adria, con il nome di Ostium Carbonaire, la zona subì uno sconvolgimento per la rottura degli argini del Po. In questo periodo la Repubblica di Venezia guadagnò il controllo della zona e la pose sotto il controllo del castello di Loreo. Qui i due nobili veneti Donà e Contarini costruirono le loro ville intorno alle quali si svilupparono i borghi di Contarina e Donada.
All'inizio del 1600 iniziarono i lavori che la Serenissima Repubblica realizzò per evitare l'interramento della laguna di Venezia; i due centri conobbero una notevole crescita che portò il Vescovo di Adria a renderli autonomi: Contarina nel 1665, Donada nel 1680.
L'arrivo degli Asburgo portò anche la bonifica e la costruzione di quelle fornaci che ancora caratterizzano il territorio del basso polesine.
Nel 1928 le due cittadine vennero unificate ed il loro sviluppo prese nuova energia tanto che nel 1937, probabilmente sotto la spinta di Adria, che ne cominciava a temere l'importanza, per Regio Decreto, vennero nuovamente divise.
L'ultima tragedia che colpì il comune di Porto Viro, fu la tremenda alluvione che nel 1951 sommerse il polesine per la rottura degli argini del fiume Po. L'alluvione fu causa di una massiccia emigrazione. In quegli stessi anni, inoltre, la campagna di estrazione del metano provocò un abbassamento del suolo tale da compromettere la sicurezza idraulica della zona, tanto che l'estrazione stessa venne fermata.
[modifica] Ambiente
Con la legge regionale n.36 dell' 8 settembre 1997, la Regione del Veneto ha istituito il Parco Regionale Veneto del Delta del Po, un ambiente unico, dove la vita del fiume si presenta nel pieno del suo splendore: la flora e la fauna delle valli da pesca e delle rive rimangono intatte. Porto Viro ne rappresenta il maggiore centro abitato.
[modifica] Monumenti e luoghi di interesse
[modifica] Luoghi di culto
[modifica] Palazzi
[modifica] Altri monumenti
[modifica] Musei
Il comune di Porto Viro è sede di due interessanti musei:
[modifica] Associazioni musicali
- Coro polifonico di Porto Viro (direttore M° Roberto Boarini).
- Banda musicale cittadina (direttore M° Guido Ballerin).
[modifica] Amministrazione comunale
Sindaco: Doriano Mancin (centrodestra) dal 14/06/2004
Centralino del comune: 0426 325701
Email del comune: segreteria@comune.portoviro.ro.it