Metropolitana di Atene
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La ferrovia metropolitana di Atene è costituita da tre linee, distinte ciascuna da un numero progressivo e da un colore:

- Linea 1, verde, Pireo-Kifisià, 24 fermate, lunghezza 26 chilometri, 3 dei quali sotterranei;
- Linea 2, rossa, Aghios Antonios-Aghios Dimitrios, 14 fermate, lunghezza 11 chilometri, totalmente sotterranea;
- Linea 3, blu, Egaleo-Aeroporto internazionale "Eleftherios Venizelos", 17 fermate, lunghezza 39 chilometri. 20 chilometri e 5 stazioni sono in superficie, e sono condivisi dai treni della ferrovia suburbana, gestita dalla Proastiakòs A.E.
Le tre linee sono alimentate con terza rotaia. I treni della linea 3 che svolgono il servizio da e verso l'aeroporto sono dotati di doppia alimentazione, a terza rotaia e a pantografo, per poter funzionare in comune sulla linea della ferrovia suburbana. Le tre linee comunicano tra loro mediante due tunnel di collegamento: il primo collega la Linea 1 con la Linea 2 presso la stazione "Attikì" e il secondo la Linea 2 con la Linea 3 presso la stazione "Sìntagma". Così, almeno in teoria, tutti i treni del sistema possono circolare indifferentemente su tutte e tre le linee. Di fatto, però, questo accade soltanto con i treni delle Linee 2 e 3.
Lo scartamento è quello standard ferroviario di 1435 mm. I treni sono normalmente composti da sei carrozze, di cui la prima e l'ultima sono quelle di trazione. Sulla Linea 1 circolano ancora treni con cinque vagoni. Nei treni di fabbricazione più recente, in circolazione esclusivamente sulle Linee 2 e 3, si può accedere liberamente da un vagone all'altro. Tutti i treni sono dotati di sistemi di segnalazione acustica delle stazioni e degli interscambi con le altre linee metropolitane, ferroviarie e tranviarie, mentre i treni di fabbricazione più recente delle Linee 2 e 3 sono dotati altresì di schermi a cristalli liquidi che forniscono informazioni utili ai passeggeri.
Le stazioni, particolarmente curate sul piano architettonico, presentano tutti i comfort tipici di una stazione della metropolitana (biglietteria, centro di controllo, sportelli bancari automatici, eventualmente edicole ed esercizi commerciali) oltre ad ampi spazi atti a ospitare mostre ed happening artistici, e a numerose opere d'arte ed esposizioni archeologiche che espongono i ritrovamenti venuti alla luce durante gli scavi (particolarmente interessanti quelli della stazione "Sìntagma" e le opere di artisti greci contemporanei esposte presso le stazioni di "Ethnikì Àmina", di "Omònia", di "Akropoli" ecc.).
Le banchine delle stazioni sono lunghe 80 metri salvo quella di "Monastiraki", lunga 110 metri, e quella di "Sìntagma", costruita in modo da poter in futuro ospitare treni con sette vagoni. Tutte le stazioni sono dotate di ascensori, scale mobili e altre facilitazioni per la clientela disabile.
Per quanto riguarda l'accesso dei passeggeri, il sistema per il momento non è chiuso. Le macchine obliteratrici sono disposte poco prima dell'accesso al binario. Sulla Linea 1 è consentito il trasporto delle biciclette in determinate fasce orarie. In tutta la parte sotterranea del sistema, infine, è possibile l'uso dei telefoni cellulari.
I centri di controllo del sistema sono due: quello della Linea 1 ha sede presso la stazione di "Irini", quello delle Linee 2 e 3 presso la stazione "Sìntagma". Le tre linee si incrociano tra di loro alle stazioni di Sìntagma (Linee 1 e 2), Monastiraki (Linee 1 e 3), Omònia (Linee 1 e 2), Attikì (Linee 1 e 2). Stazioni di interscambio con altri mezzi su rotaia sono: Pireo(Linea 1 e ferrovia suburbana, prossima apertura), Faliro (Linea 1 e metrotranvia), Neratziotissa (Linea 1 e ferrovia suburbana), Attiki (Linea 1, linea 2, ferrovia suburbana e ferrovie nazionali), Syggrou-Fix (Linea 1 e metrotranvia), Neos Kosmos (Linea 1 e metrotranvia), Sintagma (Linea 2, linea 3 e metrotranvia), Doukissis Plakentias (Linea 3 e ferrovia suburbana), Pallini (Linea 3 e ferrovia suburbana, stazione comune), Peania-Kantza (Linea 3 e ferrovia suburbana, stazione comune), Koropi (Linea 3 e ferrovia suburbana, stazione comune), Aeroporto Internazionale "El. Venizelos" (Linea 3 e ferrovia suburbana, stazione comune)
La metropolitana di Atene è gestita da due società differenti. La linea 1 dalla ISAP (acronimo della denominazione che in italiano si traduce "Ferrovia elettrica Atene-Pireo"), le linee 2 e 3 dalla AMEL A.E.. Entrambe le società fanno capo alla OASA, ente di supervisione del trasporto pubblico su gomma e su rotaia della capitale greca. La AMEL è una consociata della Attikò Metro, ente preposto alla progettazione, alla costruzione e allo sviluppo della rete ferroviaria metropolitana di Atene. La Attikò Metro è attualmente impegnata nella costruzione della metropolitana di Salonicco.
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[modifica] Storia
Le origini della linea 1 della ferrovia metropolitana ateniese vanno ricercate nella prima ferrovia greca, la Atene-Pireo, la cui costruzione risale al 1865. Nel 1902 la linea fu la prima ferrovia greca a essere elettrificata, e per questo ancora oggi la linea 1 è chiamata comunemente dagli ateniesi "ilektrikò".

Tale linea fu progressivamente ampliata attraverso il centro di Atene negli anni Trenta del Novecento (a quest'epoca risale la fermata di Omònia, la prima stazione ferroviaria sotterranea in Grecia) e negli anni Cinquanta essa fu congiunta a una vecchia linea ferroviaria, costruita anch'essa ai primi del Novecento, che svolgeva servizio fino al sobborgo settentrionale di Kifisià. Grazie all'aggiunta di altre stazioni, all'eliminazione dei passaggi a raso, alla costruzione di viadotti nel centro della città e all'introduzione di materiale rotabile a cinque e a sei vagoni, nel 1957 la linea Pireo-Kifisià acquisì gli standard di una vera e propria metropolitana.
Dopo il 2000 la Linea 1 è stata sottoposta a un nuovo lifting il cui scopo era quello di armonizzarla con gli standard tecnologici ed estetici delle Linee 2 e 3, soprattutto per quanto riguarda la funzionalità delle stazioni.
Più tormentata fu la storia della prima rete ferrovia sotterranea vera e propria di Atene. Già dagli anni Cinquanta si era realizzata la necessità di costruire una rete metropolitana all'altezza di una città ingranditasi a dismisura, ma vuoi la scarsità di finanziamenti, vuoi l'agitata situazione politica (dal 1967 al 1974 la Grecia si trovò a fare i conti con la giunta militare dei colonnelli), vuoi il timore che il ritrovamento di reperti archeologici rallentasse o rendesse impossibile l'impresa, soltanto alla fine degli anni Ottanta del Novecento il sogno del "metrò", come lo chiamano gli ateniesi per distinguerlo dal vecchio "ilektrikò", ha cominciato a diventare realtà.
La costruzione delle linee 2 e 3 è cominciata nel 1992 ed è terminata, nella sua prima fase, nel 2000 (18 chilometri). Nuove stazioni sono state aggiunte nel 2004, in occasione delle Olimpiadi. Il piano di ampliamento per il prossimo decennio prevede il prolungamento di tutte e tre le linee e la costruzione di una nuova linea a forma di U, denominata 4 e di colore arancione. Entro il 2020 il sistema ferroviario metropolitano di Atene sarà costituito da quattro linee per circa 125 chilometri di sviluppo.
Attualmente (maggio 2007) esso ha uno sviluppo di 76 chilometri, e in costruzione sono oltre 20 chilometri. Le tecniche costruttive adottate per la realizzazione del metro hanno tenuto conto del particolare sottosuolo di Atene: per questo tutte le stazioni si trovano a oltre venti metri di profondità, ossia sotto lo strato archeologico. In generale si è preferito lo scavo con talpe meccaniche, ma in certi punti è stato adottato il sistema a scudo.
[modifica] Altri mezzi di trasporto pubblico su ferro
Il sistema di trasporto pubblico su ferro di Atene è integrato da tre linee di metrotranvia per uno sviluppo totale di 27 chilometri (Linea Sintagma-Faliro, Linea Sintagma-Vula, Linea Faliro-Vula, gestite dalla Tram A.E.) e da cinquanta chilometri di ferrovia suburbana (Gestita dalla Proastiakòs A.E.). La ferrovia suburbana si articola su tre assi principali: Aeroporto internazionale "El. Venizelos"-Pireo, Aeroporto internazionale "El. Venizelos"-Kiato, Kiato-Pireo. All'interno dell'area urbana sono attive le seguenti stazioni: Dukissis Plakentias (interscambio con Linea metropolitana 3), Penteli, Kifisias, Nerantziotissa (interscambio con Linea metropolitana 1), Iraklio, Àno Liosia, Aspròpirgos, Magula, Stathmòs Larissis (Atene centro, interscambio con Linea metropolitana 2), Rouf, Renti, Lefka e Pireo (interscambio con Linea metropolitana 1).
[modifica] Linee
Linea | Colore | Percorso | Apertura | Lunghezza | Stazioni |
---|---|---|---|---|---|
1 | Verde | Pireo ↔ Kifissia | 1904 | 25,6 km | 24 |
2 | Rosso | Ag. Antonios ↔ Ag. Dimitrios A. Panagoulis | 2000 | 11 km | 14 |
3 | Blu | Egaleo (Linea 1) ↔ Doukissis Plakentias (- Aeroporto E. Venizelos) | 2000 | 39,6 km | 17 |
[modifica] Voci correlate
[modifica] Altri progetti
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Estensioni previste:
Linea 1 Κifisia (interramento dell'attuale stazione, 2015) Τatoi (2015) Νea Erithrea (2015) Kastri' (2015) Autostrada Atene-Lamia (2015) Άnixi (2018) Άghios Stefanos (2018)
Linea 2 Αnthupoli (2008) Peristeri (2008) Iliupoli (2009) Άlimos (2009) Αrghirupoli (2009) Εlliniko' (2009)
Linea 3 Εvanghelistria (2013) Dimotiko' Theatro (2013) Pireo (2013) Τamburia (2013) Νikea (2013) Κoridallos (2013) Αghia Varvara (2013) Chaidari (2008) Cholargos (2008) Νomismatokopio (2008) Αghia Paraskevi' (2009)
Inoltre, entro la fine del 2008 sarà concluso il progetto della nuova Linea 4, contraddistinta dal colore arancione. Essa sarà lunga circa 20 chilometri e collegherà il centro di Atene con una serie di zone nevralgiche della capitale: numerosi ospedali, la zona dei tribunali, Kolonaki, il campus universitario, l'asse del Viale Kifisìas, e i popolosi rioni di Galatsi, Kipseli, Exarchia, Pangrati e Zografu. La linea 4 avrà la forma di un ferro di cavallo, si incrocerà con le altre linee ferroviarie urbane e suburbane in cinque punti e costerà, secondo le prime stime, circa 2 miliardi di euro.