Casperia
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Casperia | |||
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Stato: | ![]() |
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Regione: | ![]() |
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Provincia: | ![]() |
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Coordinate: | |||
Altitudine: | 397 m s.l.m. | ||
Superficie: | 25,35 km² | ||
Abitanti: |
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Densità: | 45 ab./km² | ||
Frazioni: | Santa Maria in Legarano, San Vito, Paranzano | ||
Comuni contigui: | Cantalupo in Sabina, Contigliano, Montasola, Rieti, Roccantica, Torri in Sabina, Selci | ||
CAP: | 02041 | ||
Pref. tel: | 0765 | ||
Codice ISTAT: | 057012 | ||
Codice catasto: | A472 | ||
Nome abitanti: | casperiani o aspresi | ||
Santo patrono: | San Giovanni Battista | ||
Giorno festivo: | 24 giugno | ||
Sito istituzionale | |||
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Casperia è un comune di 1.143 abitanti della provincia di Rieti. Fino al 1947 Aspra Sabina.
Indice |
[modifica] Amministrazione
- Sindaco: Giancarlo Sileri, dal 06/2004.
- Comune: Centralino 0765 63.026
- Fa parte della Comunità Montana "Sabina"
- Classificazione climatica: zona D, 2087 GR/G
[modifica] Territorio
- Il territorio del Comune di Casperia è diviso marcatamente in due parti: collinare a Ovest mentre la porzione orientale del territorio comunale è attraversata dalla dorsale del pre-appennino laziale. I limiti altitudinali variano tra i 300 m.s.l.m. e i 1.258 m.s.l.m. del monte Macchia Gelata. Nella parte settentronale e nord orientale del territorio comunale si trovano rilievi montuosi che superano i 1000 m.s.l.m. Il confine occidentale del territorio comunale è delimitato, per buona parte, dal torrente l'Aia.
San Vito è una sua frazione, situata a circa 3 km dal centro abitato. Nell'abitato si trova la piccola chiesa di San Vito recentemente ristrutturata.
[modifica] Denominazione
- L'abitato di Casperia sorge a 397 m.s.l.m. su di un colle isolato alle propagini dei Monti Sabini. Fino al 1947 si è denominata Aspra Sabina (l'origine di questo nome è da ricondurre o all'asperità del territorio su cui sorge, al nome del colle su cui venne costruita, il Monte Aspra o <<mons qui nominatur Aspra>> o alla famiglia Asproni, ora estinta, la cui presenza è documentata fin dalle fonti più antiche)per poi cambiare denominazine in Casperia. Questo nome le fu attribuito in base alla credenza, maturata in epoca umanistico-rinascimentale per nobilitare le origini degli abitanti, che in epoca pre-romana, su questo territorio, sorgesse l'antica città sabina di Casperia, a detta di alcuni la più antica città della Sabina, citata da Virgilio nel Libro VII dell'Eneide:
<<Qui Tetricae horrentes rupes, montemque Severum Casperiam colunt>>. Le Tetricae horrentes rupes sarebbero quelle del Monte Pizzuto, ma non ci sono prove certe: per altri le rupi citate dal Virgilio sarebbero quelle del Terminillo. I reperti romani che sono stati rinvenuti nel territorio di Casperia in località Paranzano, vengono attribuiti alla villa di Pallante, liberto di Claudio, (da qui il vocabolo Paranzano), ma anche questa è un attriubuzione incerta.
Un' altra ragione del cambio del nome, com'è scritto nella delibera comunale che ne sancisce l'atto, è di natura pratica: il cambio viene effettuato per evitare disguidi postali dovuti all'esistenza di un' altra Aspra in Sicilia (comune di Bagheria) e alla somiglianza del nome Aspra con Ascrea, sempre in provincia di Rieti.
Una leggenda invece narra che Casperia si chiama così poiché fondata da genti provenienti dalle sponde del mar Caspio, fuggite dopo il Diluvio Universale, e rifuggiatisi in Sabina.
[modifica] Origini
- Le origini di Casperia si perdono tra storia reale e leggenda.
Una leggenda narra che Sabo (da qui il nome Sabina), partito dalla Persia e giunto in Grecia, fu obbligato dall'estrema rigidità delle leggi di Licurgo, a muovere con il suo seguito prima in Sicilia e poi nell'attuale territorio di Casperia.
Secondo il geografo romano Pomponio Mela, Casperia sarebbe la più antica città Sabina fondata, come già scritto, dal popoli dei Caspi.
Virgilio la cita nell'Eneide nell'elenco delle città che inviarono truppe in aiuto di Turno nella guerra contro Enea e il re Latino.
[modifica] Storia
Il primo documento in cui si cita il nome di Aspra risale al maggio del 1109: in questo atto influenti uomini del luogo autorizzano alcune famiglie ad insediarsi sul Monte Aspra.
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti
[modifica] Altri progetti
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