Cantalice
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Cantalice | |||
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Stato: | ![]() |
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Regione: | ![]() |
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Provincia: | ![]() |
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Coordinate: | |||
Altitudine: | 660 m s.l.m. | ||
Superficie: | 37 km² | ||
Abitanti: |
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Densità: | 76 ab./km² | ||
Frazioni: | Capolaterra, Civitella, Collemare, Colli, San Liberato, Cruciano, Santa Margherita | ||
Comuni contigui: | Leonessa, Micigliano, Poggio Bustone, Rieti | ||
CAP: | 02014 | ||
Pref. tel: | 0746 | ||
Codice ISTAT: | 057009 | ||
Codice catasto: | B627 | ||
Nome abitanti: | cantaliciani | ||
Santo patrono: | san Felice | ||
Giorno festivo: | 18 maggio | ||
Sito istituzionale | |||
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Cantalice è un comune di 2.827 abitanti della provincia di Rieti.
Indice |
[modifica] Geografia
Il paese, borgo medievale arroccato su una collina, si divide in due frazioni :
- Cantalice Superiore
- Cantalice inferiore
Il paese è caratterizzato da chiese cinquecentesche che si incontrano lungo le serpeggianti scalinate in pietra. La zona centrale del paese è per lo più adibita a residenza estiva di molte famiglie che hanno scelto questa suggestiva località per acquistare una seconda casa. Cantalice si affaccia sulla piana di Rieti dominandola dall'alto con una stupenda vista sui tre laghi che cadono nel suo territorio.
[modifica] Storia
L'abitato nucleo storico di Cantalice sembra esser sorto intorno al XII secolo dalla fusione del Castello di Rocca di Sopra, della piccola Rocca della Valle e della Rocca di Sotto, elementi urbanistici disposti, come bene esprimono i nomi, lungo il declivio collinare che scende fino alle propaggini della piana reatina.
Le prime notizie dell'abitato si hanno a partire dal XII sec. Posta entro i confini del Regno di Napoli, fu in continua lotta con Rieti. Tra XIV e XVII sec. si susseguirono le guerre tra il piccolo borgo e il capoluogo, toccando l'apice nel 1577, quando i reatini assaltarono violentemente il paese che resistette e ricacciò i nemici. All’inizio del 1500 Cantalice usufruì anche dell’aiuto di eserciti inviati dal vice Re Alvarez di Toledo allora duca d’Alba che contribuirono a sconfiggere i Reatini. Fu in occasione di tali battaglie che venne istituito il motto “ Fortis Cantalicia Fides” che è riportato tuttora nello stemma di Cantalice composto da un aquila ad ali aperte su una torre fiancheggiata da un leone ed un leccio. Proprio dal Leccio Cantalice prende il nome. Infatti Cantalice è l’evoluzione di catà ed ilex (presso il leccio), in relazione al fatto allora accaduto e ritenuto miracoloso che un piccolo leccio nacque improvvisamente su una roccia proprio dietro la sacrestia all’interno della chiesa di Santa Maria delle Grazie in Cantalice.
Cantalice è resa unica dal suo assetto urbanistico, tutto sviluppato in verticale lungo un ripido sperone di roccia. Il paese è tagliato da una caratteristica scalinata che lo percorre tutto. Al di sopra domina la cima silenziosa del Terminillo. Il borgo culmina nella torre difensiva e nell'imponente chiesa di San Felice.
Percorrere la scalinata di Cantalice dalla cima sino alla piazza di Cantalice inferiore trasporta il visitatore in una suggestiva cornice medievale fatta di case in pietra, scale, fontane e piccole chiesette o icone di culto. Ancora piu suggestive sono le diramazioni che dalla scala principale si perdono attraverso strettissimi vicoli pieni di antichi portali e splendite vedute. Lo spazio ristretto dei vicoli è in netto contrasto con gli immprovvisi immensi spazi aperti che si possono godere affacciandosi da un muro o da una delle antiche porte di accesso del paese che permettono di vedere ripide montagne boscose alle spalle ed una vasta pianura con tre piccoli laghi sul davanti. Cantalice è suggestiva anche di notte dove una corretta ed attenta illuminazione introdotta di recente rende piacevole ed ottimale l'inquadratura per gli amanti della fotografia o per chiunque ami rilassarsi nel silenzio degli antichi vicoli di un paese addormentato dove solo il rumore delle sue piccole fontane dislocate lungo il percorso risuona nella notte.
Nelle serate di Agosto da qualche anno vengono tenuti per alcune settimane dei piccoli concerti di musica classica sapientemente eseguiti all'interno delle antichie chiese medievali o nelle piccole piazze del borgo antico. Questo evento culturale rappresenta una suggestiva esperienza.
Circa a metà del percorso la scalinata che attraversa il paese si apre su una piccola piazza nei pressi della chiesa di Santa Maria con il suo antico portale del 1548. Sulla sinistra della chiesa si può ammirare un antico portico.
[modifica] Amministrazione
- Sindaco: Paolo Patacchiola, dal 06/2004.
- Comune: Centralino 0746 65.31.19
- Fa parte della Comunità Montana "Montepiano Reatino"
- Classificazione climatica: zona E, 2566 GR/G
[modifica] Cittadini illustri
- Giovanni Battista Valentini, (Cantalice, 1450 circa-Roma, 1515), umanista
- San Felice da Cantalice, frate dell'ordine dei Cappuccini
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti