Buttigliera d'Asti
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Buttigliera d'Asti | |||
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Stato: | ![]() |
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Regione: | ![]() |
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Provincia: | ![]() |
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Coordinate: | |||
Altitudine: | 299 m s.l.m. | ||
Superficie: | 18,81 km² | ||
Abitanti: |
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Densità: | 124 ab./km² | ||
Frazioni: | Crivelle, Serra | ||
Comuni contigui: | Capriglio, Castelnuovo Don Bosco, Montafia, Moriondo Torinese (TO), Riva presso Chieri (TO), Villanova d'Asti | ||
CAP: | 14021 | ||
Pref. tel: | 011 | ||
Codice ISTAT: | 005012 | ||
Codice catasto: | B306 | ||
Nome abitanti: | buttiglieresi | ||
Santo patrono: | San Bernardo di Chiaravalle | ||
Giorno festivo: | 20 agosto | ||
Sito istituzionale | |||
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Buttigliera d'Asti (in piemontese Butijera o Butijera d'Ast) è un comune di 2.338 abitanti della provincia di Asti.
Fa parte dell'Unione dei Comuni - Comunità Collinare "Alto Astigiano" e dello "Sportello unico per le attività produttive Nord Astigiano"
Indice |
[modifica] Storia
Nel 1263 il comune di Asti aveva conquistato ai duchi di Biandrate il castello di Mercuriolo e creò un insediamento ("villa nova") nel territorio denominato "Butiglaria", presso il castello. L'insediamento ebbe ampie autonomie (attestate da uno statuto datato al 1471) che conservò anche dopo il passaggio sotto i Savoia nel 1559. Dal 1619 divenne feudo di Ernesto di Mansfeld e passò successivamente nella prima metà del Seicento a Matilde di Savoia e a Bernardino Gentile. La proprietà del feudo passò quindi ai conti Baronis, e nel 1725 ai conti Freylino (o Freylin).
Il paese soffrì a partire dal XVI secolo di epidemie, carestie e passaggi di truppe. Dopo la pace di Aquisgrana la situazione migliorò: si sviluppò una rinomata produzione di vasi in terracotta (vasi terracei) e l'agricoltura, con produzione di cereali e di vino.
A partire dagli inizi del XX secolo la popolazione diminuì per l'emigrazione verso Torino (nel 1901 erano recensiti 2.959 abitanti).
Il territorio fa parte della zona di produzione del Barbera d'Asti, vino DOC.
[modifica] Amministrazione comunale
Sindaco: Silvio Renzo Manello (lista civica) dal 14/06/2004
Centralino del comune: 011 9921812 - 011 9921237
Email del comune: buttigliera.dasti@reteunitaria.piemonte.it
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti
[modifica] Monumenti
- Chiesa parrocchiale di San Biagio, costruita nel XV secolo in stile gotico, presenta ai lati del portale le statue di san Biagio e di san Bernardo, patrono del paese. L'interno a tre navate, con pilastri rivestiti in marmo e affreschi moderni sulle volte. L'altare maggiore del 1796 ospita un crocifisso in legno di Carlo Plura; si conserva inoltre un dipinto di Vittorio Amedeo Rapous che proviene dalla cappella di Santa Elisabetta e raffigura la santa. Nella chiesa venne cresimato san Giovanni Bosco. L'organo, proveniente dalla chiesa di Santa Teresa di Torino, fu acquistato nel 1836.
- Accanto alla chiesa sorge il campanile, terminato nel 1789, su disegno dell'architetto Mario Ludovico Quarini, che raggiunge un altezza di oltre 52 m.
- Palazzo Freylino, costruito intorno alla metà del XVII secolo per volere del conte Amedeo Baronis, fu venduto insieme al feudo nel 1771 al conte Lorenzo Freylino, che vi installò un giardino botanico. Il palazzo fu ereditato da Maurizio Pangella nel 1820, ma il giardino non più curato andò in rovina e scomparve.
- Altre chiese sono:
- Cappella di San Martino, di origini romaniche e appartenuta all'ordine di Malta, oggi cappella del cimitero.
- Cappella di San Bernardo da Chiaravalle presso il laghetto del Furnas (che prende il nome da una fornace di mattoni qui attiva nel XV secolo.
- Cappella di Santa Elisabetta, costruita nel 1702 come oratorio per la confraternita delle Umiliate di Santa Elisabetta (costituita nel 1646) e dal 2002 sede della Biblioteca Comunale.
- Cappella di Sant'Antonio da Padova costruita nelle forme attuali intorno al 1744.
- Chiesa di San Michele Arcangelo, opera di Bernardo Antonio Vittone del 1758 e sede della Confraternita del Santissimo.Nome di Gesù.
- Cappella di San Giuseppe del 1624, ricostruita nel 1828.
- Chiesa di San Rocco
- La Madonnina.
- Altri palazzi:
- Palazzo Lombard della fine del XVII secolo.
- Palazzo Biglione, del XVII-XVIII secolo.
- Palazzo Cillio di Mombello, sede dei cappellani di un beneficio ecclesiastico.
- Cascina Bergandino nella frazione Serra, villa di campagna con annessa cappella di Santo Stefano nel XVIII secolo.
- Cascine Colombaro, masseria del XVIII secolo dell'ordine dei Carmelitani di Asti.
- Palazzo Melyna del XVIII-XIX secolo
[modifica] Frazioni
- Crivelle: prende il nome dalla famiglia dei Crivelli, proprietari terrieri nel XVI-XVII secolo. Vi sorgono la cappella di Santa Maria di Celle (attestata nel 1282 come Sancte Marie de Celer), la cappella di San Bartolomeo degli inizi del XIX secolo e la parrocchiale dei Santi Vito, Modesta e Crescenzia, costruita nel 1914 ad opera dell'ingegnere Antonio Vandone.
- Serra: insediamento attestato già nel 1034 e sorge su un terreno ricco di fossili: nel XIX secolo il geologo Bartolomeo Gastaldi vi scoprì resti di elefante.
[modifica] Associazioni locali
- Banda comunale
- Coro polifonico comunale Santa Cecilia
- Comitato festeggiamenti Serra-Crivelle
- Associazione sportivo culturale Buttiglierese
- Associazione ippica Don Bosco
- Oratorio di San Giuseppe
Esistono inoltre sedi locali dell'Associazione volontari ospedalieri e della Fidas (donatori di sangue) e un Gruppo Alpini.
Il comune conserva inoltre l'archivio della "Società operaia di Buttigliera d'Asti", attiva nel periodo 1869-1929.