Vasco Carmignani
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Vasco Carmignani (Pisa, 10 febbraio 1904 – Pisa, 11 gennaio 1956) è stato un baritono italiano.
[modifica] Biografia
Fu un personaggio molto singolare, dalla bellissima voce di baritono, dal carattere tipicamente toscano, molto somigliante ai personaggi di Renato Fucini e Domenico Sartori. Intorno agli anni trenta si affacciò alla ribalta della scena lirica.
Iniziò come corista della Società Corale Pisana, dove incontrò il maestro Bruno Pizzi, e ricevette i primi consigli di canto lirico.
In seguito, dopo essersi esibito in numerosi concerti lirici, debuttò al Teatro Politeama (Pisa) in Rigoletto, come protagonista, con la direzione del maestro Contini di Firenze.
Fu un trionfo, una voce scura, molto poderosa, una presenza scenica importante; il pubblico lo applaudì lungamente, con richieste di bis, e grandi ovazioni.
Il grande baritono Titta Ruffo, avendolo ascoltato affermò che la sua voce era simile alla sua, e gli dette degli importanti consigli, purtroppo in parte, mai ascoltati. D'altra parte, Carmignani era un uomo semplice, privo di grande cultura, e qualche volta commise qualche errore, dettato da pura ingenuità.
Vasco Carmignani prese parte a moltissimi concerti lirici, in particolare esibendosi sempre in arie d'opera tratte da opere di G.Verdi o del repertorio verista, come Pagliacci e l'Andrea Chenier.
Nella breve parabola della sua carriera, cantò per tre stagioni al Teatro G.Verdi di Pisa; 1945 Rigoletto, 1946 Il Barbiere di Siviglia, 1947 Il Trovatore.
Egli cantò nel 1940 Il Trovatore al Teatro Politeama (Pisa), accanto a Vera Amerighi Rutili e Paolo Silveri, 1941 Il Trovatore di G.Verdi al Teatro Regio di Parma e al Teatro Monteverdi di La Spezia, con Francesco Merli, 1941 Ernani, con Direttore il Maestro Lucon, al Teatro Politeama di Pisa, 1941 Il Barbiere di Siviglia al Politeama di Pisa, 1941 Aida, al Teatro Verdi di Firenze, 1942 Andrea Chenier con Ines Adami Corradetti, 1942 Rigoletto con il tenore pisano Amerigo Gentilini, al Teatro Goldoni, 1942 Pagliacci al Teatro Politeama (Pisa).
In seguito ha continuato a cantare in importanti Teatri italiani e stranieri tra cui: Teatro del Giglio di Lucca, Livorno, Ventimiglia, Siena, Grosseto, Carrara, Follonica, Imperia, Finale Ligure, Rapallo, Piacenza, La Spezia, Genova, Savona, Barcellona, Las Palmas, e molti altri.
Tra le ultime recite teatrali eseguì il ruolo del Conte di Luna nel Trovatore di G.Verdi presso il Teatro di Las Palmas accanto al grande tenore Mario Filippeschi.
Della sua voce esistono sono alcune registrazioni Live amatoriali e un solo disco della TIME Club VP. 1/2 1984, Voci Pisane con la recensione del critico musicale Giorgio Gualerzi, edito grazie al contributo dello storico Gino Dell'Ira e degli Amici della Lirica di Pisa.
Appartiene alla scuola dei baritoni pisani, accanto al grande Titta Ruffo, ad Afro Poli, Spartaco Marchi, Marcello Rossi, Giancarlo Ceccarini, Cesare Bardelli, Amleto Barbieri, Oreste Benedetti e Vicleffo Scamuzzi.
[modifica] Bibliografia:
- Gino Dell'Ira, Il firmamento lirico pisano, Ediz. Grafica Zannini 1983
- Gino Dell'Ira, I Teatri di Pisa (1773-1986), Giardini Editori 1987
- Giampaolo Testi, Piccola Storia del Teatro G. Verdi di Pisa, Nistri Lischi Editori 1990
