Oscar Boom
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Oscar Boom è un personaggio immaginario dei fumetti Disney Italia creato dall'autore italiano Gianfranco Goria. È stato disegnato per la prima volta da Giampiero Ubezio nel 1993, nella storia "Topolino e il furto archeologico", e poi da Massimo De Vita nel 1995, nella storia "Indiana Pipps e il sigillo Vallindo". In Germania è noto come Professor Bommer.
Dichiaratamente ispirato allo studioso torinese Oscar Botto (che dichiarò di aver gradito l'omaggio [1]), il professor Boom è un'orientalista ed esperto in traduzioni di lingue antiche, amico di Topolino, Pippo ed Indiana Pipps.
Nella prima avventura in cui appare ("Topolino e il furto archeologico", ambientata a Torino), Boom è tra i sospettati per il furto di una preziosa statuetta di Shiva Nataraja, temporaneamente ospitata dal Museo Egizio. Lo studioso si rivela poi innocente: Topolino scoprirà il vero colpevole aiutato da Pippo e da una pista di gianduiotti.
Nella seconda avventura ("Indiana Pipps e il sigillo Vallindo", ambientata nel subcontinente indiano), il professor Boom si reca a fare ricerche in India, dove si è "adattato ai costumi del luogo" facendosi crescere una lunga barba e baffi che lo rendono quasi irriconoscibile. Insime a Indiana Pipps e Topolino, il professore scoprirà una biblioteca vallinda nella valle di Jyotishkalishabda (immaginario luogo del Kashmir abitato da monaci discendenti dei vallindi), e riuscirà a decifrare la misteriosa lingua dell'antico popolo.
[modifica] Note
- ^ "Dall'università al fumetto", articolo de Il Messaggero del 23 febbraio 1995, e "Oscar Botto fa Boom", articolo de La Stampa del del 23 febbraio 1995. Si vedano anche le pagine dedicate sul sito di Goria, dove è possibile leggere le sceneggiature originali di "Indiana Pipps e il sigillo Vallindo", inizialmente diverse dalla storia poi effettivamente pubblicata
[modifica] Voci correlate
[modifica] Collegamenti esterni
Scheda di Oscar Boom su I.N.D.U.C.K.S.