New York Cosmos
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The Mo’s, The Cosmos | |||
Segni distintivi | |||
Uniformi di gara
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Colori sociali: | ![]() |
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Dati societari | |||
Città: | New York | ||
Paese: | ![]() |
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Confederazione: | CONCACAF | ||
Federazione: | ![]() |
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Campionato: | NASL (1971/84) | ||
Fondazione: | 1971 | ||
Palmarès | |||
Titoli NASL: | 5 | ||
Stadio | |||
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Giants Stadium 50 State Highway 120 East Rutherford, N.J. 07073 USA (80.000 posti) |
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Contatti | |||
Cosmos Soccer Club, Inc. 235 Pegasus Avenue Post Office Box 235 Northvale, NJ 07647-0235 Stati Uniti d'America Tel.: +1-888-GO-COSMOS |
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www.nycosmos.com |
Il New York Cosmos (più familiarmente i Cosmos) è un club calcistico statunitense fondato nel 1970 a New York e la cui attività sportiva cessò nel 1985, anno in cui disputò il suo ultimo campionato di calcio. Da allora, seppur formalmente esistente come ragione sociale e marchio ai fini di marketing e tutela del copyright, il club è di fatto inattivo.
Tra i club più titolati del primo grande periodo professionistico del calcio nordamericano, i Cosmos, grazie ai giocatori di primo piano che si avvicendarono nella squadra, Pelé su tutti, vinse cinque titoli NASL, la prima lega calcio professionistica del continente, sciolta nel 1984.
Indice |
Storia
Il club fu fondato nel 1970 su iniziativa dei fratelli turco-americani Ahmet e Nesuhi Ertegün, proprietari dell’etichetta discografica Atlantic Records, all’epoca da poco entrata nell’orbita della WEA, e di Steve Ross, presidente del colosso editoriale Time Warner. I Cosmos si proposero quasi subito come una delle compagini d’eccellenza del calcio nordamericano, grazie anche alle ingenti somme messe a disposizione dalla casa madre.
Il 10 dicembre 1970 il club si iscrisse ufficialmente alla North American Soccer League e il 17 aprile 1971 esordì nel campionato nordamericano, battendo a St. Louis gli Stars per 2-1. L’esordio casalingo avvenne due settimane più tardi, il 5 maggio allo Yankee Stadium di New York: poco più di 3.700 spettatori videro i Cosmos battere per 1-0 i Washington Darts.
Il primo titolo della NASL arrivò un anno più tardi, alla fine della stagione 1972: nel frattempo migrati allo stadio Hofstra di Long Island (New York), i Cosmos vinsero la propria conference e disputarono la finale contro i St. Louis Stars, vincendo 2-1.
Grazie anche alla capacità mediatica del club, esso divenne presto un richiamo per molti giocatori stranieri desiderosi di terminare la carriera in America con un contratto vantaggioso. La possibilità di giocare amichevoli con compagini europee e sudamericane, inoltre, affinò l’esperienza del club che, così, si impose ben presto come una delle potenze continentali.
Ma fu con l’arrivo di Pelé nel 1975 che il club fece il definitivo salto di categoria: il brasiliano fu la punta di diamante di una squadra che stava progressivamente ingaggiando calciatori di primissimo piano come il connazionale - e campione del mondo - Carlos Alberto, gli italiani Giorgio Chinaglia e Giuseppe Wilson, lo jugoslavo Vladislav Bogićević e il tedesco Franz Beckenbauer: i Cosmos vinsero il campionato nell’agosto 1977 in finale contro i Seattle Sounders, e il 1° ottobre celebrarono l’addio al calcio di Pelé battendo 2-1 a New York il Santos in un’amichevole di lusso che il campione brasiliano giocò con entrambe le maglie, una per tempo.
Fino al 1982, con l’arrivo di altri calciatori di grido come l’olandese Johan Neeskens e il belga Frans Vander Elst, i Cosmos vinsero altre tre finali della NASL, ma le vicissitudini societarie della controllante Warner influirono negativamente sul futuro del club: nel 1983, infatti, il gruppo di comunicazione americano fu fatto oggetto di un’OPA ostile da parte del magnate australiano Rupert Murdoch; nonostante il fallimento del tentativo, a seguito di ciò Warner iniziò a dismettere asset aziendali non strategici: tra di essi l’Atari (giochi per computer) e la Global Soccer, Inc., la sussidiaria che controllava i Cosmos.
Nel tentativo di salvare il club, una cordata guidata da Giorgio Chinaglia lo rilevò, ma mancavano i capitali per continuare a essere competitivi al livello che la permanenza nell’orbita Warner assicurava, e quindi iniziò la vendita dei giocatori migliori. L’ultima stagione della NASL, anch’essa sull’orlo della bancarotta per mancanza di incassi, terminò con i Cosmos fuori dalla zona play-off per la prima volta dopo otto anni. La NASL chiuse i battenti alla fine del 1984, i Cosmos poco meno di un anno dopo: la squadra - che già dalla stagione 1981/82 disputava anche il campionato indoor della NASL, che si teneva durante il periodo invernale, disputò il torneo indoor del 1984/85, ma abbandonò la competizione dopo 33 incontri per mancanza di pubblico. In tale competizione, i Cosmos erano giunti alla finale nella stagione 1983/84.
Cronologia
Stagione | NASL | NASL Indoor | MISL I | U.S. Cup | Affluenza media |
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1971 | Semifinalista | - | - | - | 4.517 |
1972 | Vincitore | - | - | - | 4.282 |
1973 | Semifinalista | - | - | - | 5.782 |
1974 | n.q. | - | - | - | 3.578 |
1975 | n.q. | - | - | - | 10.450 |
1976 | QF | - | - | - | 18.227 |
1977 | Vincitore | - | - | - | 34.142 |
1978 | Vincitore | - | - | - | 47.856 |
1979 | Semifinalista | - | - | - | 46.690 |
1980 | Vincitore | - | - | - | 42.754 |
1981 | Finalista | - | - | - | 34.835 |
1981/82 | - | n.q. | - | - | 8.690 |
1982 | Vincitore | - | - | - | 28.479 |
1983 | QF | - | - | - | 27.242 |
1983/84 | - | Finalista | - | - | - |
1984 | n.q. | - | - | - | 12.817 |
1984/85 | - | - | Abbandono | - | - |
Colori sociali e simboli
Il nome della squadra fu scelto da Clive Toye, primo direttore generale del club che, anni dopo, ricoprì analogo incarico nella NASL. Questi si rifece al nome di una squadra di baseball, i New York Mets, il cui nome si riteneva - erroneamente - essere l'abbreviativo di Metropolitans[1]; basandosi su questa supposizione, Toye pensò di andare oltre, e coniò il nome di Cosmopolitans e, infine, di Cosmos. I colori scelti richiamavano il verde-oro delle maglie della nazionale brasiliana, parte della strategia che mirava a rendere appetibile a Pelé un contratto con il club[2]. Le tenute di gioco, originariamente tutte verdi a parte un colletto bianco sulle maglie, divennero a metà anni settanta completamente bianche. Il verde fu riservato agli incontri esterni in caso di utilizzo di una tenuta alternativa di gara.
Stadi
I Cosmos cambiarono stadio diverse volte nel corso dei loro 14 campionati nella NASL, benché uno dei campi più famosi sul quale giocarono, lo Yankee Stadium, fu utilizzato solo per un paio di stagioni e neppure continuativamente. Esso fu il campo su cui i Cosmos debuttarono nella NASL, nel 1971. Costruito nel 1923, esso è lo stadio di casa della notissima squadra di baseball degli Yankees, probabilmente conosciuta anche a chi non è intenditore di tale sport, ed è spesso definito «lo stadio costruito da Ruth», in riferimento a Babe Ruth, storico giocatore di baseball i cui inizi di carriera coincisero con il trasferimento degli Yankees in tale impianto. Oltre a quella del 1971, i Cosmos vi giocarono anche la stagione 1976. La presenza in tale stadio coincise - tuttavia - con due stagioni incolori dal punto di vista sportivo, nonostante la squadra sia stata la più vittoriosa della NASL.
Nel 1972 e 1973 i Cosmos giocarono sul terreno dello Hofstra Stadium, impianto sportivo della omonima università di Long Island; l’Hofstra fu lo stadio che vide il primo successo della squadra, il titolo NASL del 1972. Costruito negli anni trenta quando l’istituto faceva ancora capo alla New York University, lo stadio ha una capienza di circa 20.000 posti.
Più o meno simile (22.000 posti) era la capienza del Downing Stadium, impianto che si trovava sulla Randall's Island, un’isoletta sull’East River tra Manhattan e Brooklyn. Costruito negli anni trenta come opera pubblica a seguito dei progetti sociali avviati nel corso del New Deal rooseveltiano, fu utilizzato anche come terreno da baseball e per concerti. Demolito nel 2002, sulla sua area sorge un nuovo impianto che è attualmente illuminato dagli stessi tralicci - preventivamente conservati - che avevano svolto analogo compito nell’impianto precedente.
La parte più significativa della storia dei Cosmos, dal 1977 al 1984, si svolse tra gli spalti del Giants Stadium, che vide la squadra vincere 4 titoli NASL nel 1977, 1978, 1980 e 1982. Inaugurato nel 1972, l’impianto, che si trova in realtà nel New Jersey, a East Rutherford, ospita le squadre di football americano dei Giants e dei Jets, e ha una capacità di 80.000 posti a sedere. Ospita tuttora incontri di calcio, in quanto è anche lo stadio di casa dei Red Bulls, squadra che milita nella nuova Lega professionistica nordamericana, la Major League Soccer.
Allenatori
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Titoli
- Campionati nordamericani (NASL): 5 (1972, 1977, 1978, 1980, 1982).
- Divisioni vinte: 7 (Northern Division 1972; Eastern Division 1978, 1979, 1980, 1981, 1982, 1983).
Note
Bibliografia
- (EN) Clive Toye. A Kick in the Grass. Haworth, NJ, St. Johann Press 2007. ISBN 1878282476
North American Soccer League (1968-1984) | ||
1968 • 1969 • 1970 • 1971 • 1972 • 1973 • 1974 • 1975 • 1976 • 1977 • 1978 • 1979 • 1980 • 1981 • 1982 • 1983 • 1984 Soccer Bowl (1974-1983) Stagioni indoor: 1979/80 • 1980/81 • 1981/82 • 1983/84 |
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