Monte San Vito
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Monte San Vito | |||
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Stato: | ![]() |
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Regione: | ![]() |
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Provincia: | ![]() |
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Coordinate: | |||
Altitudine: | 135 m s.l.m. | ||
Superficie: | 21,63 km² | ||
Abitanti: |
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Densità: | 289,36 ab./km² | ||
Frazioni: | Borghetto, Le Cozze, Santa Lucia | ||
Comuni contigui: | Chiaravalle, Jesi, Monsano, Montemarciano, Morro d'Alba, San Marcello, Senigallia | ||
CAP: | 60037 | ||
Pref. tel: | 071 | ||
Codice ISTAT: | 042030 | ||
Codice catasto: | F634 | ||
Nome abitanti: | monsanvitesi | ||
Santo patrono: | San Vito Martire | ||
Giorno festivo: | 15 giugno | ||
Sito istituzionale | |||
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Monte San Vito è un comune di 6.071 abitanti in provincia di Ancona.
Indice |
[modifica] Geografia
Monte San Vito si trova sul versante sinistro della bassa valle Esina al centro di un rettangolo formato da Morro d'Alba (Est), Monsano (Sud), Chiaravalle(Ovest, 6km) e Montemarciano (Nord), a 25 km da Ancona.
Il centro storico è situato sulla sommità di una collina fra i torrenti Triponzio e Guardengo.
[modifica] Storia
Il primo documento scritto in cui si menziona Monte San Vito è del 1053. Successivamente si ha una citazione nel 1155, dai quali si deduce la formazione in un unico insediamento anteriore al X secolo.
Nel 1177 Federico I il Barbarossa, lo sottrasse dalla giurisdizione del marchese anconetano per porlo sotto sotto suo diretto dominio, dandogli nel contempo in concessione un territorio comprendente i castelli di Morro, Alberello, Orgiolo e Morruco, sei ville (tra le quali quelle di San Marcello e di Antico) e il territorio che si estendeva fino al mare, includendo la Selva di Castagnola, ad eccezione dell'abbazia Cistercense. Alla morte dell'imperatore, ritornò sotto la giurisdizione della diocesi di Senigallia, e poi, in seguito ad accordi, sotto la giurisdizione della città di Jesi, generando aspre contese con la città di Ancona.
Nel XV secolo il castello fu occupato dai Malatesta, che lo consolidarono, costruendo una rocca che è attualmente parte del Palazzo del Municipio. Ancona, si rivolse direttamente al papa Martino V, ma solo con il successore Eugenio IV (7 febbraio 1432) poté ottenere la sovranità su Monte San Vito.
Le diatribe fra Ancona e Jesi terminarono solo quando Papa Leone X De' Medici assegnò definitivamente il castello ad Ancona.
I seguenti due secoli, sotto il governo pontificio, furono caratterizzati da una costante crescita dovuta allo sviluppo agricolo, che consentì al paese una certa ricchezza economica, testimoniata da un documento di Papa Pio VII del 1803, da cui risulta che il patrimonio comunale era pari alla considerevole cifra di 100.667 scudi romani.
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti
[modifica] Economia
La produzione agricola principale è: olio d'oliva di qualità e lacrima di morro d'alba, mentre nell'industria si distingue il settore metalmeccanico.
[modifica] Sport
- Gruppo Sportivo AVIS Monte San Vito:
- s.s.d. Borghetto Calcio
[modifica] Cultura
[modifica] Associazioni di Volontariato
[modifica] Associazioni Culturali
[modifica] Ricorrenze
[modifica] Feste, fiere
- Sagra del castagnolo: III o IV domenica di Quaresima
- Festa dell'olio chiaro: domenica delle Palme
- Festa delle Pappardelle al cinghiale: I fine settimana di giugno
- Fiera di San Vito: II o III domenica di giugno
- Sagra della cozza: ultima settimana di giugno
- Sagra del porchetto: I settimana di luglio
- Festa della trebbiatura: ultima domenica di luglio
- Fiera della Birra Bavarese: prima settimana di settembre
- Festa d'autunno: III domenica di novembre
[modifica] Amministrazione comunale
Sindaco: Gloria Anna Sordoni (centrosinistra) dal 14/06/2004
Centralino del comune: 071 748931
Email del comune: info@comune.montesanvito.an.it
[modifica] Voci correlate
[modifica] Collegamenti esterni
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