Giuseppe Lazzati
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Giuseppe Lazzati (Milano, 22 giugno 1909 – Milano, 18 maggio 1986) è stato un politico e intellettuale italiano.
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[modifica] Biografia
Dopo essersi laureato all'Università Cattolica di Milano nel 1931, dal 1934 al 1945 fu Presidente Diocesano della Gioventù Cattolica (GIAC), poi confluita nell'Azione cattolica e, dal 1939, docente incaricato di Letteratura cristiana antica nello stesso ateneo ambrosiano. Nello stesso anno fondò i "Milites Christi", che poi divennero in seguito l'Istituto secolare Cristo Re.
Dopo essere stato deportato in campi di concentramento il 9 settembre 1943 in Polonia a Deblin Irena e in Germania a Oberlangen, Sandbostel e Wietzendorf, rientrò in Italia nell'agosto del 1945 e fu immediatamente coinvolto da Giuseppe Dossetti nell'opera di ricostruzione della vita civile del paese, prima nella fase costituente, poi in quella più direttamente politica. Fu deputato per la Democrazia Cristiana nella fase costituente dal 1946 al 1948 e nella prima legislatura, dal 1948 al 1953.
Rientrato a Milano si dedicò alla formazione del laicato ma l'arrivo del nuovo arcivescovo Giovan Battista Montini (il futuro papa Paolo VI) lo porterà ad accettare una serie di nuove diaconie, la più onerosa ed impegnativa delle quali fu la direzione del quotidiano cattolico «L'Italia» (1961-1964).
Tornato all'insegnamento nel 1968 (aveva ottenuto l'ordinariato nel 1958), nel pieno dei sommovimenti che agitavano il mondo universitario, fu chiamato a sostituire Ezio Franceschini come Rettore dell'Università Cattolica, carica che mantenne per cinque mandati triennali fino al 1983. A differenza del predecessore Lazzati interruppe il dialogo anche con quella parte degli studenti che si battevano per un rinnovamento profondo del mondo ecclesiale e delle organizzazioni giovanili che ad esso facevano riferimento.
Gli ultimi anni della sua vita furono dedicati, in una fase di grave crisi della politica italiana, al rilancio di un'idea alta della politica, proposto con la fondazione dell'associazione «Città dell'uomo» (1984), i cui contenuti riprendessero quanto già proposto fin dal dopoguerra con "Civitas Humana".
Colpito da un tumore all'intestino, il 18 maggio 1986, festa di Pentecoste, si spense a Milano all'età di 77 anni. Nel 1991 l'Istituto secolare Cristo Re si è fatto promotore della causa di beatificazione, di cui si è poi conclusa l'inchiesta diocesana nel 1996, grazie al sostegno e all'incoraggiamento del cardinale Carlo Maria Martini, arcivescovo di Milano.
[modifica] Opere
- "La verità vi farà liberi", ed. In Dialogo, 2006, p.128
- "Chiesa, cittadinanza e laicità", ed. In Dialogo, 2004, p.96
- "Per una nuova maturità del laicato", ed. AVE, 1987, p.84
[modifica] Bibliografia
- M. Malpensa, A. Parola, Lazzati. Una sentinella nella notte (1909-1986) (il Mulino, Bologna, 2005, ISBN 8815105824)
[modifica] Voci correlate
- Università Cattolica del Sacro Cuore
- Servo di Dio
- Azione Cattolica
- Istituto secolare Cristo Re
- Alessandro Parola