Arturo Diaconale
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Arturo Diaconale (Montorio al Vomano, 8 settembre 1945) è un giornalista italiano.
Abruzzese di nascita ma romano d'adozione, laureato in Giurisprudenza, attualmente è il direttore del giornale L'Opinione.
[modifica] Giornalismo
Nel 1973 iniziò l'attività giornalistica nella redazione romana de Il Giornale di Sicilia e nel 1976 divenne giornalista parlamentare. Nel 1980 divenne capo della redazione romana ma nel 1985 passò come redattore parlamentare a Il Giornale, allora diretto da Indro Montanelli.
Nel 1992 lasciò Il Giornale e divenne redattore capo di Studio Aperto. L'anno successivo fu nominato direttore del settimanale L'Opinione, che Diaconale trasformò in quotidiano, orientandolo verso l'area dei moderati di centro-destra e che attualmente fa capo ai Circoli dell'Opinione presieduti dal senatore Massimo Baldini, esponente di Forza Italia.
Nel 1995 ideò e condusse anche una trasmissione giornalistica su Rai 3, dal titolo "Ad armi pari".
Ha ricoperto la carica di vice segretario nazionale della FNSI e segretario dell'Associazione Stampa Romana. E' membro del comitato scientifico della Fondazione Italia USA.
Nell'ambito di questa carriera si occupa anche di temi sindacali divenendo un esponente di punta della componente conservatrice del sindacato dei giornalisti italiani. Nell'ambito del sindacato dei giornalisti è stato uno degli esponenti della componente di centro-destra.
[modifica] Politica
Nel 1996 fu candidato al Senato per il Polo delle Libertà nel Lazio nel collegio di Rieti ma fu sconfitto dal rappresentante dell'Ulivo Gavino Angius, che lo distanziò di quasi cinque punti percentuali (47,4% contro 42,5%).
Con l'ingresso di Forza Italia nel PPE nel 2000 si pone in modo più critico rispetto questo movimento e propone la nascita di un soggetto politico unitario che raccolga i liberali ed i laici presenti nel centro destra. Nel 2001 assieme ad altri esponenti politici, tra cui Vittorio Sgarbi, fonda l'associazione Polo Laico con l'obbiettivo di varare una lista con esponenti laici vicini al centro destra per le elezioni politiche del 2001.
Nel 2004 avvia sul suo giornale un dibattito relativo alla Casa Laica, una lista che intende unire i movimenti vicini al centro destra. Ritenendo prioritario far tornare in Italia una forza liberale, Diaconale si impegna nello sforzo di unire i liberali e partecipa alla ricostituzione del Partito Liberale Italiano nel 2004.
Partecipa anche alla nascita dei Riformatori Liberali nel 2005, del cui manifesto è uno dei primi firmatari.