Silvio Micheli
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Silvio Micheli (Viareggio, 1911 – 1990) è stato uno scrittore italiano.
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[modifica] Biografia
Silvio Micheli nacque a Viareggio in provincia di Lucca e trascorse un'infanzia serena legato alla sua terra dalla quale trarrà i temi dei suoi romanzi.
Frequentò nella cittadina natale l'istituto tecnico-professionale e dopo il diploma si specializzò come disegnatore e progettista industriale.
Nel 1944 egli entrò a far parte della formazione partigiana e da questa esperienza trasse lo spunto per il romanzo Giorni di fuoco e L'"Artiglio" ha confessato.
Con il romanzo Pane duro vinse il Premio Viareggio nel 1946.
[modifica] Opere
- Pane duro, Einaudi, Torino, 1946
- Un figlio, ella disse, Einaudi, Torino, 1947
- Tutta la verità, Einaudi, Torino, 1950
- Giorni di fuoco, Editori Riuniti, Roma, 1955
- Il facilone, Vallecchi, Firenze, 1959
- L'"Artiglio" ha confessato, Vallecchi, Firenze, 1960
- Capitani dell'ultima vela (I: Gran Lasco, II: Una famiglia viareggina nei mari del mondo), Mursia, Milano, 1972
[modifica] Voci correlate
[modifica] Collegamenti esterni
Predecessore: | vincitori Premio Viareggio | Successore: |
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non assegnato a causa della guerra | 1946 | Antonio Gramsci (postumo) |