Salvador Luria
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Salvador Edward Luria (Torino, 13 agosto 1912 – Lexington, 6 febbraio 1991) è stato un biologo italiano naturalizzato statunitense.
I suoi pionieristici lavori sui fagi hanno contribuito alla nascita della biologia molecolare. Con Max Delbrück ed Alfred Hershey, Luria fu premiato nel 1969 col Premio Nobel per la medicina.
[modifica] Biografia
Luria (vero nome Salvatore Luria) nacque a Torino da una influente famiglia ebrea italiana. Si laureò alla facoltà di medicina dell'Università degli Studi di Torino nel 1935. dal 1936 al 1937 prestò servizio nell'esercito come ufficiale medico. Prese la specializzazione in radiologia all'Università di Roma. Lì fu introdotto alle teorie di Max Delbrück sui geni come molecola e cominciò a formulare metodi per testare le teorie genetiche sui fagi, virus che infettano i batteri.
Nel 1938, vinse una borsa di studio negli Stati Uniti, dove intendeva lavorare con Delbrück. Poco dopo, il regime fascista bandì gli ebrei dalle borse di studio. privato dei fondi per la ricerca, Luria lasciò l'Italia per recarsi a Parigi nel 1938. Quando le armate naziste invasero la Francia nel 1940, Luria fuggì in bicicletta a Marsiglia, dove ricevette un visto di immigrazione per gli Stati Uniti.
[modifica] La ricerca sui fagi
Luria arrivò a New York il 12 settembre 1940, e subito cambiò nome. Con l'aiuto del fisico Enrico Fermi, che aveva conosciuto all'università di Roma, Luria ricevette una borsa di studio dalla Fondazione Rockefeller alla Columbia University. Incontrò Delbrück e Hershey, e insieme collaborarono su esperimenti al Cold Spring Harbor Laboratory e nel laboratorio di Delbrück all'Università di Vanderbilt.
Il suo famoso esperimento con Delbrück nel 1943, conosciuto come esperimento Luria-Delbrück, dimostrò statisticamente che l'ereditarietà nei batteri segue i principi darwiniani piuttosto che quelli lamarckiani, e che i batteri mutanti che si presentano casualmente possono presentare resistenza virale anche senza la presenza del virus stesso. L'intuizione che la selezione naturale abbia effetto sui batteri avrà in seguito profonde conseguenze, ad esempio, nella comprensione dello sviluppo di resistenze agli antibiotici nei batteri.
Dal 1943 al 1950 lavorò all'Università dell'Indiana; il suo primo studente laureato fu James D. Watson, che in seguito scoprirà la struttura del DNA con Francis Crick. Nel gennaio del 1947, Luria diventò cittadino naturalizzato degli Stati Uniti.
Nel 1950, Luria si spostò all'Università dell'Illinois. Mentre indagava sul perché una coltura di Escherichia coli fosse capace di fermare la produzione di fagi, scoprì che specifiche sollecitazioni ai batteri producevano enzimi che tagliavano il DNA in specifiche sequenze. Questi enzimi furono noti come enzimi di restrizione e divennero uno dei maggiori oggetti di studio molecolare nel campo della biologia molecolare.
[modifica] Altri lavori
Nel 1959, divenne docente di microbiologia al Massachusetts Institute of Technology. Lì focalizzò la sua ricerca principamente sulla membrana cellulare e sui batteriocini. Durante un anno sabbatico nel 1963, mentre studiava all'Istituto Pasteur di Parigi, notò che i batteriocini compromettono le funzioni della membrana cellulare. Tornato al MIT, il suo staff scoprì che i batteriocini agiscono formando buchi nella membrana cellulare, e permettendo agli ioni di passarvi attraverso e distruggere il gradiente elettrochimico della cellula. Nel 1972, divenne professore del Centro per la Ricerca sul Cancro al MIT. Il dipartimento che organizzò includeva i futuri premi Nobel David Baltimore, Susumu Tonegawa, Phillip Allen Sharp e H. Robert Horvitz.
Oltre al premio Nobel, Luria ricevette diversi altri premi e riconoscimenti. Fu nominato membro della National Academy of Sciences nel 1960. Dal 1968 al 1969 fu presidente della American Society for Microbiology. Sempre nel 1969 fu premiato con il Louisa Gross Horwitz Prize dalla Columbia University insieme a Max Delbrück, co-vincitore con lui del Premio Nobel per la Medicina in quello stesso anno. Nel 1974 vinse il National Book Award per il suo libro Life: the Unfinished Experiment. Vinse anche la National Medal of Science nel 1991.
Durante tutta la sua carriera, Luria fu uno schietto difensore politico. Si unì a Linus Pauling nel 1957 per protestare contro gli esperimenti nucleari. Fu un oppositore alla Guerra del Vietnam e un sostenitore dei sindacati. Negli anni '70, fu coinvolto in dibattiti sull'ingegneria genetica, difendendo una posizione di compromesso tra le due ideologie estreme di completa messa al bando o di totale libertà di ricerca. A causa del suo coinvolgimento in politica, gli fu negato l'accesso ai fondi dal National Institute of Health per un breve periodo nel 1969.
Morì a Lexington, Massachussets, per un attacco di cuore.
