Rosanna Marani
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Rosanna Marani (Imola, 12 ottobre 1946) è un giornalista italiana.
[modifica] Biografia
Ha esordito nel giornalismo alla Gazzetta dello Sport il 18 novembre del 1973, con una intervista esclusiva a Gianni Rivera in silenzio stampa da 6 mesi. Ha collaborato con Il Giornale d'Italia, Il Resto del Carlino sotto la guida di Gualtiero Vecchietti e di Italo Cucci. È stata la prima donna a diventare giornalista professionista sportiva nel 1976 ed è stata anche la prima giornalista a condurre una trasmissione sportiva in tv: a Telenorditalia, una emittente privata lombarda, ha condotto infatti Bar Sport, un talk show dedicato al calcio, allo sport e ai protagonisti degli anni settanta. Tra i suoi "scoop" anche l'intervista sul Tg1 delle 13 a Rosa Bossi, la mamma di Silvio Berlusconi.
Ha lavorato anche in Tv, passando da "Giorni d'Europa", "7 Giorni al Parlamento", con Gianluca Di Schiena a "È quasi goal", "Il processo del Lunedì", "Tv7", " TG3 Telesogni con Claudio Ferretti. In Mediaset, quando Silvio Berlusconi tentava i primi esperimenti di Tv privata con Telemilano è stata inviata di Buongiorno Italia, delle News, di Wiva le donne, di Record, di Superflash e de Gli speciali.
Durante un breve periodo a Tmc è stata inviata di Sport Show, del Tg e di Mondocalcio. Prendendo spunto dalla cronaca sportiva, traveste i calciatori, li fa recitare come possono e spazia su tutti i temi d’attualità, dal gioco maschio (memorabile l’intervista a Gigi Radice travestito da marine che parla del gergo guerresco, gattonando sul prato di Trigoria e quella a Franco Scoglio paragonato a Socrate che beve la cicuta inviatagli da Gianluca Vialli: insomma, precorre i tempi anticipando le monellerie del trio della Gialappas).
Negli anni settanta è la prima donna a condurre un talk show sportivo: a Telenorditalia non le manda a dire ai suoi ospiti, suscitando polemiche a non finire, nella trasmissione Bar Sport.
Negli anni novanta, Roberto Tumbarello la chiama ad Odeon Tv per "Forza Italia" e nella sua rubrica “I Cavoli a merenda”, ne combina di cotte e di crude: traveste Walter Zenga da Batman, Gianluca Pagliuca da cavernicolo, i calciatori della Roma da gladiatori, prende a torte in faccia Marcello Lippi nella trasmissione condotta da un giovanissimo ma bravissimo Fabio Fazio.
Rosanna Marani è invitata a Canale 31 e replica dissacrando il mondo del calcio in Number onee in Number two, travestendo da donna alcuni calciatori e indagando sulla loro attività sessuale.
I calciatori che lei chiama “I miei travestiti”, quando la vedono arrivare sul campo si mettono le mani nei capelli, come Arrigo Sacchi che con la scusa di un’inchiesta:”Il mio sogno nel cassetto”, è ridotto in mutande, canottiera, papillon e.. parrucca di Gullit in testa. In effetti i personaggi del mondo del calcio si divertono e si prestano gratuitamente e volentieri ad interpretare le parti immaginate dalla fantasia della Marani.
Le foto girano per le redazioni e aprono pagine con servizi a 9 colonne come quello dedicato ad un Diego Maradona travestito da Babbo Natale, un tifoso specialissimo del Napoli.
A Telelombardia infine, negli anni 90, Rosanna Marani fa il botto in "Novantesimo donna" condotta da Eliana Jotta, nel corso della sua rubrica fissa, in cui assegna voti di merito e demerito ( più demerito ad onestà del vero) stigmatizzando senza peli sulla lingua, i comportamenti sportivi meno... sportivi.
I telespettatori intervengono in diretta chiedendo:”una risposta alla Marani”.
A Telenova come inviata di "Fax 13" mantiene il suo stile, come ad Antenna 3: è inviata di "Marinasumagol", "Non solo bici", "Antenna tredici", "Visti a San Siro", ” Speciali cronaca e politica” e intervista i politici tifosi trattandoli come i calciatori. Un esempio? Fa ballare Roberto Formigoni con lei e in mezzo una mela da non lasciar cadere. L’onorevole è imbarazzato, ma essendo sotto elezioni, abbozza. Come Emilio Rognoni che addirittura palleggia per tutto lo studio.
Ha tre figli
E’ stata sposata due volte, con Pierluigi Aprà attore de La Cina è vicina di Marco Bellocchio, morto prematuramente a 37 anni e con Vincenzo Celentano, con cui è stata sposata 20 anni.
Ora ha un compagno da 10 anni Renzo Bergamasco, un torinese trapiantato a Milano, città dove vive.
[modifica] Onorificenze
- Cavaliere della Repubblica
[modifica] Bibliografia
- Una donna in Campo edizioni Sansoni-Agielle,1975
- La testa nel pallone edizioni Mursia,1978
- L’anima del Palio edizioni NCS, 1993
http://rosannamarani.spaces.live.com/default.aspx
http://www.storiaradiotv.it/ROSANNA%20MARANI.htm
Tesi di Laurea che raccontano la sua storia di Ilaria Macchi, Silvia Dalla Costa, Fanny Xhajanka
Libri che narrano la sua storia
- "Atleta al femminile" di Gian Maria Madella (Edizioni EditNova)
- "Maledetti giornalisti" di Gianni de Felice (Conti Editore )