Rapone
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Rapone | |||
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Stato: | ![]() |
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Regione: | ![]() |
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Provincia: | ![]() |
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Coordinate: | |||
Altitudine: | 838 m s.l.m. | ||
Superficie: | 29 km² | ||
Abitanti: |
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Densità: | 41 ab./km² | ||
Comuni contigui: | Calitri (AV), Castelgrande, Pescopagano, Ruvo del Monte, San Fele | ||
CAP: | 85020 | ||
Pref. tel: | 0976 | ||
Codice ISTAT: | 076065 | ||
Codice catasto: | H187 | ||
Nome abitanti: | raponesi | ||
Santo patrono: | S. Vito Martire | ||
Giorno festivo: | 15 giugno | ||
Sito istituzionale | |||
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Rapone è un comune di 1.192 abitanti della provincia di Potenza.
Indice |
[modifica] Geografia
Il paese sorge in collina, a 838 metri sul livello del mare, lungo la valle del fiume Ofanto.
Il territorio del comune ha un'estensione di 29 km2. Dista 61 km da Potenza.
[modifica] Storia
Di antichissima origine presenta indizi di insediamenti sin dal paleolitico. Probabilmente fondato dagli abitanti di "Rapone vecchio" situato sopra la Serra delle Pietre sulla destra dell'Ofanto da lì trasferitisi a causa delle conseguenze della guerra greco-gotica, che nell'area settentrionale della Basilicata e nell'Ofanto interno, durò fino al 555 d.c.. Il Racioppi ritiene il toponimo bizantino, tuttavia c’è chi lo considera nel senso preciso di abitato nuovo sorto dal fatica e dalla sfortuna, dal greco "RA-PONO".
Il nuovo abitato fu da allora indicato nelle antiche carte mormanno-agioine. Sotto i Normanni Guglielmo I e Guglielmo II, e fino al 1169, Rapone appartenne, come suffeudo non ancora assegnato, alla Contea di Conza, mentre sotto il periodo Svevo è annoverato con il del casale di S. Tommaso di Ruvo, di Bella e di Pierno, tra quelli incaricati da Federico II di provvedere, alla riparazione del castello di S. Fele, dopo la morte a Foggia della terza moglie dell'imperatore, Isabella d'Inghilterra nel 1241. Il feudo di Rapone come quasi tutti i feudi e le terre del bacino interno dell'Ofanto, fu coinvolto anche nei fatti della insurrezione ghibellina del 1268 contro gli Angioini in favore degli Svevi. Infatti in conseguenza di questi eventi Carlo I D'Angiò, lo assegnò nel 1271 al nuovo signore nella persona del francese Herveo de Chevreuse insieme con Rapolla, Cisterna e Pitrapalomba. Il feudo di Rapone passò alla signora Altruda di Dragone, la quale era andata sposa a Giovanni Gaulart con un matrimonio celebrato a Foggia alla presenza del cognato Guglielmo Gaulart di Piès e dello stesso sovrano di Napoli.
Col tipico sistema feudale dei secoli scorsi, Rapone passò in mano a varie famiglie: i Pipino, i Sanseverino, i Ruffo i d'Alemagna ed alla famiglia Sinerchia (Senerchia) che lo detenne, insieme a Castelgrande ed al feudo di Sant’Andrea, sino alla confisca avvenuta a seguito della partecipazione alla Congiura dei baroni ordita nel Castello di Miglionico nel 1485. In seguito passò ai Carafa, i quali lo vendettero ai D'Anna che lo governarono sino all’abolizione della feudalità avvenuta nel 1806.
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti
[modifica] Economia
L'abitato, essendo circondato da boschi e da terreni adatti per i pascoli, è costellato da varie aziende silvo-pastorali, in particolare per l'allevamento degli ovini e per la produzione di ottimi formaggi. Nel paese è molto praticato anche l'artigianato del ferro battuto.
[modifica] Amministrazione comunale
Sindaco: Patrizia Gamma dal 13/06/2004
Centralino del comune: 0976 96023
Email del comune: sindaco@comune.rapone.pz.it
[modifica] Voci collegate
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