Nocciola
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
La nocciola (o nocciolina) è il frutto del nocciolo, pianta coltivata dall'uomo già nell'antichità. Dopo le mandorle sono il frutto più ricco di vitamina E e sono una fonte di fitosteroli, una sostanza ritenuta importante per la prevenzione delle malattie cardiovascolari. Le nocciole contengono, inoltre, grassi monoinsaturi in grado di abbassare il livello del colesterolo LDL e dei trigliceridi.
Le nocciole più pregiate sono:
- Tonda gentile
- Nocella bianca
- Nocella rossa
Grazie alle condizioni climatiche, questa pianta prospera nel Bacino del Mediterraneo.
I maggiori produttori sono: Spagna, Francia, Turchia e Italia (in particolare Piemonte e Lazio).
La nocciola è comunemente annoverata fra la frutta secca, è di colore verdastro (inizialmente) e poi marroncino, con il proseguire del grado di maturazione. Il pericarpo è in parte ricoperto da un involucro fogliaceo a margine irregolare.
Il seme, posto all'interno, è commestibile ed è di consistenza croccante. Viene consumato sia allo stato fresco sia allo stato secco.
È molto ricco di lipidi (50-60% circa di grassi), di proteine (20%)e di acqua (11%). Questa composizione fa della nocciola un alimento molto calorico.
La nocciola è utilizzata principalmente in pasticceria, per la produzione di torroni, dolci e creme e viene sovente abbinato a preparati a base di cacao. Per alcuni impieghi viene sottoposta prima a tostatura.
Molto ricercato anche il suo olio che viene utilizzato dall'industria cosmetica.
[modifica] Curiosità
Durante l'antica Roma, si regalavano piante di nocciola per augurare felicità, ed in Francia si donavano agli sposi come simbolo di fecondità.
[modifica] Voci correlate
- Nocciola del Piemonte
- Nocciola romana
- Nocciola tonda di Giffoni
[modifica] Altri progetti
Wikimedia Commons contiene file multimediali su Nocciola