Giulio Cesare Graziani
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Giulio Cesare Graziani (Affile, 24 gennaio 1915 – Affile, 23 dicembre 1998) è stato un generale e aviatore italiano. Fu un pilota di aerosiluranti italiano durante la seconda Guerra mondiale, decorato con la Medaglia d'Oro al Valor Militare. Dopo la guerra proseguì la carriera militare raggiungendo il grado di generale di squadra aerea.
Indice |
[modifica] Biografia
[modifica] Seconda guerra mondiale
Giulio Cesare Graziani entrò come allievo della Regia Accademia Aeronautica l'8 settembre 1936. Il 14 marzo 1939 ottenne il brevetto di pilota militare qualificandosi con il velivolo addestratore IMAM Ro.41. L'11 agosto 1939 venne promosso sottotenente in servizio permanente e destinato al 54° Stormo Caccia Terrestre dove serve fino al marzo 1940 quando venne destinato alla 412ª Squadriglia del 4° Stormo Caccia Terrestre; nell'aprile dello stesso anno venne promosso tenente e, allo scoppio della guerra, aggregato alla 10ª Squadriglia ed inviato presso Gura, in Africa settentrionale. Fino al dicembre 1940 operò con questa unità in azioni di bombardamento contro convogli avversari in navigazione nel Mar Rosso e di danneggiamento delle infrastrutture di trasporto e portuali nemiche. Nel settembre 1940 gli venne conferita la prima Medaglia d'Argento al Valor Militare e nel dicembre, ferito durante un combattimento aereo, venne rimpatriato per la necessaria convalescenza.
Rientrato in servizio, il 15 aprile 1941, Graziani venne destinato ad un periodo di addestramento presso il 2° Nucleo addestramento aerosiluranti dal quale raggiunse, il 1 agosto 1941, la 281ª Squadriglia Aerosiluranti del 132° Gruppo comandato da Carlo Emanuele Buscaglia.
Nel giugno 1942 Graziani venne promosso Capitano e nel novembre 1942, a seguito dell'abbattimento del comandante Buscaglia, assunse il comando interinale del Gruppo che mantenne fino alla firma dell'armistizio. Durante questo periodo, a seguito del brillante comportamento in azione, venne decorato con la Medaglia d'Oro al Valor Militare, sei Medaglie d'Argento al Valor Militare, una Medaglia di Bronzo al Valor Militare e tre Croci di Guerra. Inoltre gli furono attribuiti due avanzamenti per merito di guerra.
Dopo l'8 settembre 1943 Graziani si impossessò, sull'aeroporto di Fano, di un velivolo S.M.79 e si trasferì in Sicilia (in mano agli anglo-americani) decidendo di servire con l'aeronautica cobelligerante assumendo il comando del 132° Gruppo. Inviato al Cairo per l'addestramento sul bombardiere bimotore medio Martin Baltimore, Graziani curò successivamente la trasformazione del Gruppo in Stormo Baltimore ed operò con esso fino al termine del conflitto. Venne promosso maggiore per merito di guerra il 5 maggio 1945.
[modifica] Carriera post-bellica
Graziani servì dal 1946 presso lo Stato Maggiore dell'Aeronautica Militare Italiana. Venne promosso tenente colonnello nel 1951 e colonnello nel 1956, occupandosi principalmente, con diversi ruoli, di missili e bersagli radio-guidati.
Graziani venne promosso generale di brigata il 31 dicembre 1960, e passò poi a comandare la 36ª Aerobrigata (fino al 15 settembre 1962). Nel gennaio 1966 fu promosso generale di divisione aerea, ricoprendo diversi incarichi nel settore logistico dell'aeronautica. Nel dicembre 1969 fu promosso generale di squadra aerea e ricoprì, tra il luglio 1972 e il febbraio 1975, il comando della 2ª regione aerea. Collocato a riposo, si spense il 23 dicembre 1998, all'età di 83 anni.
Graziani risultò iscritto alla loggia P2 con la tessera numero 503 e partecipò alla fondazione del partito politico Democrazia Nazionale - Costituente di Destra.
[modifica] Onorificenze
Medaglia d'oro al valor militare
— Cielo del mar Rosso, 16 dicembre 1940; cielo del Mediterraneo Orientale, 13 ottobre 1941.
[modifica] Voci correlate
[modifica] Collegamenti esterni
- www.aeronautica.difesa.it: biografia ufficiale di Giulio Cesare Graziani.