Francesco Messina
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Francesco Messina (Linguaglossa, 15 dicembre 1900 – Milano, 13 settembre 1995) è stato uno scultore italiano.
Indice |
[modifica] Biografia
Francesco Messina nacque a Linguaglossa in provincia di Catania in una famiglia molto povera, crebbe e studiò a Genova dove visse fino a 32 anni.
Dal 1922 iniziò ad esporre regolarmente le sue opere alla Biennale Internazionale d'Arte di Venezia e tra il 1926 e il 1929 partecipò alle esposizioni del gruppo artistico Il Novecento Italiano a Milano. Nel 1932 si trasferì a Milano, dove ottenne, nel 1934 la cattedra di scultura presso l'Accademia Brera di cui divenne, dopo soli due anni, il direttore.
Negli anni trenta partecipò a molte importanti mostre collettive d'arte italiana a Barcellona, Berlino, Berna, Goteborg, Monaco di Baviera, Oslo, Parigi, San Paolo del Brasile, Zurigo.
Caduto il regime fascista venne temporaneamente allontanato dall'Accademia, riottenendo però, già nel 1947 la cattedra di scultura.
Nello stesso anno partecipa all'esposizione di scultura e grafica a Buenos Aires nella Galleria Muller riscuotendo grande successo. Nel 1949 espose alla 3rd Sculpture International di Filadelfia assiema a Marino Marini e Picasso.
Nel 1978 partecipò a due grandi mostre in Unione Sovietica presso il Museo Puskin di Mosca e l'Ermitage di Leningrado che poi aprirono delle sale dedicate grazie alla donazione di circa 40 opere di scultura e altrettante di grafica.
Nel 1981 nell'ex chiesa di San Francesco a Pordenone si ebbe una mostra di disegni inediti e contemporaneamente una mostra scultorea presso il Palazzo Flangini-Bilia di Sacile.
[modifica] Opere
- Monumento a Cristoforo Colombo a Chiavari (1935)
- Monumento equestre Regisole (o Raggiasole) a Pavia (1937), in memoria del monumento romano dell'Imperatore Antonino Pio distrutto nel 1796
- Statue del Cimitero monumentale di Milano, della Chiesa di Sant'Eugenio di Roma, e della Cittadella Cristiana di Assisi (1950-1960)
- Busto di Giacomo Puccini, Teatro della Scala di Milano (1958)
- Monumento a Pio XI, Duomo di Milano (1961)
- Monumento marmoreo a Santa Caterina da Siena, collocato a Castel Sant'Angelo in Roma (1961-1962)
- Monumento a Pio XII, Basilica di San Pietro, Città del Vaticano (1963)
- Busto di Pietro Mascagni, Teatro della Scala di Milano (1963)
- Monumentale Via Crucis con Madonna con Bambino in marmo di Carrara e Statua della Resurrezione di Cristo di sei metri di altezza, San Giovanni Rotondo (1968-1980)
- Ritratto di Ranieri III, Principe di Monaco (1974)
[modifica] Premi e riconoscimenti
- Cittadino onorario della città di Milano dal 1975 In Maggio del 1975 è nominato cittadino onorario di Milano. Nel 1979 la Pinacoteca di Stato di Monaco di Baviera organizza una grande esposizione di scultura e grafica.
- Accademico honoris causa dell'Accademia delle Belle Arti dell'Unione Sovietica dal 1988 e accademico onorario dal 1990