Bolognola
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Bolognola | |||
---|---|---|---|
![]() |
|||
Stato: | ![]() |
||
Regione: | ![]() |
||
Provincia: | ![]() |
||
Coordinate: | |||
Altitudine: | 1061 m s.l.m. | ||
Superficie: | 25 km² | ||
Abitanti: |
|
||
Densità: | 6 ab./km² | ||
Frazioni: | Pintura | ||
Comuni contigui: | Acquacanina, Montefortino (AP), Sarnano, Ussita | ||
CAP: | 62035 | ||
Pref. tel: | 0737 | ||
Codice ISTAT: | 043005 | ||
Codice catasto: | A947 | ||
Nome abitanti: | bolognolesi | ||
Santo patrono: | San Fortunato | ||
Giorno festivo: | 1 giugno | ||
Sito istituzionale | |||
![]() |
Bolognola è un comune di 172 abitanti della provincia di Macerata.
Indice |
[modifica] Geografia
È il comune più piccolo e più alto delle Marche. Si trova al centro del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, che nel 2006 l'ha scelta come sede per il reinserimento in natura del camoscio appenninico. Sorge nei pressi del letto del fiume Fiastrone, del quale ospita le sorgenti. La cima più alta nel suo territorio è il Monte Rotondo, sotto la vetta del quale si apre l'inaccessibile forra dell'Acquasanta, con l'omonima e splendida cascata naturale. È principalmente un centro turistico, estivo (con le numerose escursioni possibili nel suo territorio) e invernale (grazie agli impianti scioviari, ristrutturati tra il 2005 e il 2006). Il centro abitato è costituito da tre nuclei risalenti al medioevo: Villa da Capo (o Villa Malvezzi) a sud, Villa di Mezzo (o Villa Pepoli) e Villa da Piedi (o Villa Bentivoglio) a nord. A quota 1331 m s.l.m., e a circa 3 km dal centro del paese, è situata la frazione di Pintura, nata come centro turistico e sviluppatasi attorno agli impianti scioviari.
[modifica] Storia
La leggenda vuole che Bolognola sia stata fondata nel basso medioevo, nel XIV secolo, da tre nobili bolognesi esuli in queste terre ai tempi delle lotte tra guelfi e ghibellini. I tre nobili, Pepoli, Malvezzi e Bentivoglio, avrebbero dapprima fondato il paese di Appennino, nei pressi del Santuario di Macereto, per poi spostarsi nell'alta valle del Fiastrone. Qui avrebbero fondato tre nuclei abitati contigui (Capo la villa, Villa di mezzo e Pie' la villa), che insieme costituirebbero tutt'ora il borgo di Bolognola. Il nome del paese, secondo questa tradizione, starebbe a significare appunto "Piccola Bologna". Sulla base di questa erronea convinzione, alle tre ville sono state successivamente attribuiti i nomi dei tre presunti fondatori.
La realtà storica è invero ben diversa. È ormai assodato che un originario nucleo abitato esistesse nell'area dove attualmente sorge Bolognola già abbondantemente prima del 1200. Il toponimo non avrebbe nulla a che fare con il capoluogo emiliano, bensì potrebbe derivare da "Bononia" (terra di cose buone), poi trasformatosi con il tempo in "Bononiola". Altra possibile e più suggestiva interpretazione, è quella secondo la quale all'origine del toponimo ci sarebbe il culto della dea Bona, anticamente diffuso nei monti Sibillini.
Il borgo divenne in seguito libero comune, subendo sempre molto l'influenza dei Da Varano, signori di Camerino, che eressero anche un castello - di cui oggi restano solo poche rovine - nella Villa di mezzo (conosciuto, sulla scorta della leggenda, come Castello Pepoli).
La popolazione cominciò drasticamente a diminuire nella prima metà del XX secolo, a causa soprattutto delle due grandi valanghe staccatesi dal sovrastante Monte Sassotetto, che, negli inverni del 1930 e del 1934, fecero 19 vittime ciascuna, radendo al suolo buona parte degli edifici più antichi.
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti
[modifica] Luoghi d'interesse
[modifica] Palazzo Primavera
Splendido palazzo risalente al XVI-XVII secolo, ricco di affreschi, situato nella Villa da Piedi. Gli scantinati sono stati per lungo tempo destinati alla lavorazione della lana. Al suo interno si conservano peraltro varie attrezzature utilizzate per l'arte laniera, che fiorì a Bolognola fin dal medioevo. Attualmente è utilizzato per ospitare mostre e convegni. È visitabile tramite appuntamento con il comune, l'ingresso è gratuito.
[modifica] Palazzo Maurizi
Fu residenza della ricca famiglia Maurizi, ed è caratterizzato da una ricca decorazione a tempera risalente agli inizi del XIX secolo. È ubicata nella Villa di Mezzo. Attualmente è sede del Comune, e ospita al piano superiore la mostra permanente dedicata a Filippo Marchetti.
[modifica] Forcella del Fargno
Superbo punto panoramico. Situata a quota 1811 m s.l.m., tra il Monte Rotondo e il Pizzo Tre vescovi, ospita un rifugio aperto solo nei mesi estivi, punto di partenza e ristoro per escursionisti. Raggiungibile tramite strada carrozzabile da Pintura, così come dai comuni di Ussita e Fiastra. Divide la Val di Panico (a ovest) dalla selvaggia Vallata del Fargno (a est). È il più elevato passo carrozzabile delle Marche aperto al pubblico.
[modifica] Cascata dell'Acquasanta
Splendida cascata naturale incastonata tra Monte Bambucerta e Monte Rotondo, raggiungibile a piedi in circa un ora e mezza dal centro abitato.
[modifica] Grotta dell'Orso
Ce ne sono addirittura due: una nei pressi della Cascata dell'Acquasanta e l'altra nella Vallata del Fargno, sulla Costa delle Vetiche. Entrambe non segnalate, e quindi raggiungibili solo con l'aiuto di una guida.
[modifica] Altri luoghi d'interesse
- Macchiatonda: pittoresca faggeta di forma circolare situata nella frazione Pintura.
- Chiesa Matrice San Michele Arcangelo
- Chiesa Santa Maria delle Grazie
[modifica] Manifestazioni di rilievo
[modifica] Corsa della Secchia
Ogni anno, in occasione della festività di Ferragosto, il Comune e la Pro Loco di Bolognola organizzano la rievocazione storica della Corsa della Secchia.
La gara vera e propria è preceduta da un corteo storico in costume, dopodiché tre squadre, in rappresentanza delle tre storiche Ville di Bolognola, si sfidano in una corsa per le vie del paese, portando fino al traguardo una grossa secchia piena d'acqua, cercando di rovesciarne il meno possibile lungo la strada. La Villa vincitrice è quella che ottiene il miglior coefficiente dato dal tempo di percorrenza e dalla quantità d'acqua conservata.
Al termine della corsa è ormai una consuetudine l'esibizione del Gruppo medievale degli arcieri del Fargno, anch'essi divisi in tre squadre, che si sfidano in una gara di arco storico.
[modifica] Festa della Frittella
La domenica precedente il Ferragosto, nella Villa da Piedi si tiene la classica sagra della Festa della Frittella, con musica e frittelle per tutti.
[modifica] Festa della Salsiccia
Il primo sabato di giugno, in onore del Patrono del paese San Fortunato, oltre alle feste religiose, nella Villa da Mezzo, p.zza G. Leopardi, si tiene la Festa della Salsiccia, ovviamente con proddotti locali. Musica e divertimento per tutti.
[modifica] Personalità legate a Bolognola
Diede i natali al pittore quattrocentesco Giovanni Angelo di Antonio e al compositore Filippo Marchetti.
[modifica] Economia
L'economia del paese è stata storicamente caratterizzata dal fiorire dell'allevamento e dell'industria laniera. Attualmente la risorsa principale è il turismo.
[modifica] Amministrazione comunale
Sindaco: Simonetta Scaficchia (lista civica) dal 29/05/2006
Centralino del comune: 0737 520225
Email del comune: comune@bolognola.sinp.net
[modifica] Bibliografia
- Paolo Cruciani. Storia e arte nella Marca camerte: Bolognola e l'alta valle del Fiastrone, XII-XIX secolo. Roma, 2003
- Domenico Francesconi. Bolognola: storia, testimonianze, documenti. Bolognola-Macerata, 1982.
- Marino Marini. Bononiola-Felsinula oggi Bolognola, topografia statistica. Ristampa del 1991 di un volumetto del XIX secolo, a cura del comune di Bolognola.
[modifica] Voci correlate
[modifica] Collegamenti esterni
Portale Marche: accedi alle voci di Wikipedia che parlano di Marche