Album oriented rock

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L'AOR (abbreviativo di album oriented rock, ma chiamato anche adult oriented rock, album oriented radio o album rock), era in origine un format usato dalle radio statunitensi che proponevano canzoni rock. È un termine rivolto al rock generalmente melodico e mainstream sviluppato a cavallo tra i fine anni settanta e anni ottanta.

Per alcuni, il termine AOR fu tradotto come adult oriented rock, stando a significare un "rock indirizzato ad ascoltatori maturi", ma nel caso ci si riferisca al termine "album oriented rock", significherebbe che "gli adulti preferirebbero comprare album invece che singoli".

L'AOR è musica quindi con un target che non è quello classico degli adolescenti, sia per il complesso e ricco sound delle bands sia per i testi delle canzoni. L'AOR incarna il superamento del sound grezzo degli anni 70 con un sofisticato mix di sonorità potenti, pulite, lussuose e iper-melodiche. Questo genere musicale in pratica connota un rock pomposo e melodico, con abbondanza di tastiere cristalline e cori polifonici. Per esaltare al massimo queste qualità l'AOR necessita di tecniche di registrazione moderne, una cura nei minimi dettagli nella fase di produzione e uno stile raffinato e cristallino negli arrangiamenti.

Realmente più che un genere, è una classificazione relativa ad alcuni generi di rock dalle precise caratteristiche particolarmente melodiche e di facile presa, che da sempre hanno ottenuto un buon riscontro attraverso le radio o le TV musicali.

Si precisa che il termine AOR può essere adoperato in maniere differenti, infatti questo può indicare:

semplicemente un format usato dalle radio statunitensi che proponevano canzoni rock in generale, comprendendo al suo interno sottogeneri del rock più classici particolarmente in voga negli Stati Uniti degli anni 70/80. Questa categoria più generica è definità in realtà arena rock.
Oppure per definire un vero e proprio insieme di elementi caratteristici che definiranno particolari generi di rock degli anni 80.

I generi che in alcuni casi possono presentare elementi AOR in questo senso possono essere l'hard rock, l'heavy metal, il progressive rock, il pop rock, il soft rock ed altri sottogeneri più specifici come l'hair metal, pop metal, l'art rock, il glam rock.
Termini invece che indicano puramente sottocategorie dell'AOR sono pomp rock, symphonic rock, arena rock, class metal.

Indice

1 Storia
- 1.1 Le origini
- 1.2 Anni ottanta
2 Artisti AOR
3 Collegamenti esterni
4 Voci correlate

[modifica] Storia

[modifica] Le origini

Le radici dell'AOR come radio format, iniziarono tramite i concetti di musica popolare e radiofonica negli anni sessanta. Allo stesso piano del symphonic/progressive rock, l'AOR iniziò negli anni sessanta con la disponibilità di molte radio e la crescita di album opposti ai singoli, che vennero largamente usati dagli artisti rock fino agli anni settanta.

Nella seconda metà degli anni sessanta, l'FCC adottò un regolamento che proibiva alle stazioni radiofoniche FM di trasmettere la stessa programmazione della loro controparte AM. I proprietari di stazioni gemelle AM/FM combatterono contro questo nuovo regolamento, ignorandolo per diciotto mesi. Infine, una volta che questo venne messo in atto, i proprietari delle stazioni furono spinti a fornire rapidamente una programmazione alternativa.

Con i Journey ed i Toto, dei veri giganti del panorama rock statunitense, questo genere spesso associato al rock progressivo, assurge ai suoi più alti livelli di arrangiamento e produzione. Vediamo così sorgere in questo periodo alcuni termini relativi al AOR come symphonic rock e pomp rock. Gli oltre 75.000.000 di dischi venduti dai Journey di Neal Schon sin dai loro esordi del 1973 fino ad oggi nei loro oltre 30 anni di unione artistica per circa 23 albums, ne sono l'emblematica bandiera. I Toto di Jeff Porcaro non da meno dal 1978, propongono una raffinata selezione di rock, tecnico, graffiante ma sempre melodico, sui loro oltre 20 album durante quasi trenta anni di carriera.

[modifica] Anni ottanta

L'AOR propriamente detto si sviluppa negli anni 80 costituendo una evoluzione del cosidetto arena rock (ovvero l'AOR precedente), un rock melodico si, ma con suoni ancora "settantiani" e dunque più grezzi, suonato dai primi Boston, Journey, Foreigner, Styx, Kansas, Angel, Toto, Survivor etc. Il disco che costituì il passaggio definitivo dal cosiddetto arena rock a quello che fu poi denominato AOR fu Escape dei Journey, pubblicato durante il 1981. La nuova denominazione per questo disco simboleggia il balzo in avanti, in termini di suoni e produzione. Questo fu talmente poderoso e rivoluzionario tecnologicamente che per classificare il genere suonato in questo album si dovette trovare una nuova etichettatura. Nacque così l'"Adult Oriented Rock", il rock per ascoltatori maturi e competenti. L'album ebbe un successo commerciale immenso e nel giro di un anno l'AOR si definì con le pubblicazioni di altri artisti rock che adeguarono il loro suono al nuovo genere: i Foreigner e i Toto con IV, Bryan Adams con Reckless, i Survivor con Eye Of The Tiger, i Kansas con Vinyl Confessions, gli esordi di Aldo Nova e dei Loverboy. Dal 1982 in poi sorsero centinaia di bands che riproposero gli stilemi del nuovo AOR indurendo il sound e migliorandolo tecnologicamente mano a mano che passarono gli anni. L'AOR venne anche incluso nell'heavy metal, dando origine al pop metal e hair metal, con celebri gruppi come: Bon Jovi, Europe, Def Leppard, Whitesnake, Giant, Winger, House of Lords, Bad English, Autograph, Tyketto etc.

Ma una buona parte delle bands AOR rimasero purtroppo misconosciute, pur spesso proponendo musica di grande qualità, a volte decisamente superiore addirittura alle proposte delle bands più famose e celebrate. All'inizio degli anni 90 l'AOR fu il genere rock che più subì negativamente l'invasione del grunge e alternative rock, facendolo passare nel giro di due anni dalle classifiche al dimenticatoio. Le maggiori etichette discografiche decisero di cavalcare il crescente interesse del pubblico rock verso il grunge, togliendo soldi e appoggio alle bands melodiche, lasciando così l'AOR solo al suo destino. Molti gruppi AOR per sopravvivere cambiarono drasticamente il loro sound, aderendo agli stilemi dell'imperante grunge/alternative rock, ma con scarsissimi risultati sia a livello musicale che commerciale. Per fortuna tante altre bands decisero di continuare testardamente sulla strada del adult oriented rock, e molti altri nuovi gruppi nacquero durante gli anni 90 e i primi del nuovo millennio. Le uscite discografiche di pregio non mancarono, anche se non più supportate dai soldi e dalle tecnologie delle major americane, ma da coraggiose e volitive case discografiche indipendenti, guidate solamente dalla passione per l'AOR (come la nostrana Frontiers, le tedesche MTM e AOR Heaven, l'inglese Escape Records). L'AOR dunque non è morto anzi, proprio in questi ultimi anni sta vivendo una fase di rinnovato interesse da parte del pubblico rock più esperto e appassionato. Anche se molte bands AOR attuali provengono dall'Europa, il mercato più importante è diventato il Giappone, dove gruppi come i Fair Warning i Ten e il geniale polistrumentista e cantante Robby Valentine raggiungono alti livelli di popolarità, inimmaginabili oggigiorno per l'Europa e l'America. Rimane purtroppo invariata la situazione di disinteresse dei mass media e la permanenza del genere nell'underground musicale con moltissime bands però che tengono alto lo spirito del genere grazie a dischi di qualità.