Aeritalia G-91
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Aeritalia G-91R/1 | ||
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Aeritalia G-91 con la colorazione delle Frecce Tricolori |
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Descrizione | ||
Ruolo | Cacciabombardiere - Ricognitore | |
Equipaggio | 1 | |
Primo volo | 9 agosto 1956 | |
Costruttore | Aeritalia | |
Esemplari costruiti | 760 | |
Dimensioni | ||
Lunghezza | 10,29 m | |
Apertura alare | 8,56 m | |
Altezza | 4 m | |
Superficie alare | 16,42 m² | |
Peso | ||
A vuoto | 3.100 kg | |
Massimo al decollo | 5.500 kg | |
Propulsione | ||
Motore | un turbogetto Bristol Siddeley Orpheus B.Or.801 | |
Spinta | 1.837 kg/s | |
Prestazioni | ||
Velocità massima | 1.030 km/h | |
Autonomia | 1.800 km | |
Tangenza | 13.200 m | |
Armamento | ||
Mitragliatrici | quattro da 12,7 mm | |
Bombe | fino a 900 kg di bombe o razzi | |
Lista di aerei militari |
L'Aeritalia G-91, spesso soprannominato "Gina", era un cacciabombardiere-ricognitore di costruzione italiana realizzato a metà degli anni Cinquanta.
Vincitore di un concorso per una macchina d'attacco e appoggio tattico indetta dalla NATO nel 1956, ha avuto una progettazione ottimizzata per avere un'operatività effettiva da piste di fortuna, al costo però di un carico utile assai modesto, che ne ha messo in dubbio l'effettiva validità, praticamente mai comprovata in conflitti reali, escludendo l'uso che ne fecero i portoghesi in Africa. Il progetto doveva molto all'esperienza che la Fiat-Aeritalia aveva accumulato con la costruzione su licenza dell'F-86 Sabre, tanto che esso venne soprannominato talvolta "il piccolo Sabre", del quale conservava la formula aerodinamica fondamentale, con la presa d'aria nel muso e l'ala moderatamente a freccia.
[modifica] Versioni
- G-91R-1: era il modello base, con 4 mitragliatrici da 12,7 M3 e due piloni per un carico nominale di 900 chili, ma effettivo di appena 450. Venne prodotto in vari sottotipi per l'Aeronautica Militare Italiana
- G-91R-3: era il modello richiesto dalla Germania, che adottava due ben più potenti cannoni da 30 mm DEFA e quattro punti d'aggancio, che non costringevano più a dover scegliere tra un'accettabile carico bellico e un accettabile raggio d'azione. Anche l'avionica era stata migliorata
- G-91R-4: era una versione ibrida, che aveva l'armamento dell'R-1 e i piloni dell'R-3.
- G-91T: era un biposto d'addestramento, dal comportamento in volo non propriamente popolare, e che venne costruito in circa 166 esemplari, portando il totale a oltre 700 macchine costruite, 344 della quali R-3 e 50 R-4.
- G-91Y: versione completamente nuova, tanto da essere considerata un aereo nuovo. Aveva motori più potenti, ma non ottenne lo stesso successo commerciale del G-91R.
[modifica] Voci correlate
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