Tylopilus felleus
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![]() Tylopilus felleus |
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Classificazione scientifica | ||||||||||||||
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Nomenclatura binomiale | ||||||||||||||
Tylopilus felleus (Bulliard) P. Karsten, 1881 |
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Sinonimi | ||||||||||||||
Boletus felleus |
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Nomi comuni | ||||||||||||||
Porcino di fiele |
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Tylopilus felleus |
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![]() cappello semisferico |
![]() imenio pori |
![]() adnate |
![]() sporata rosa |
![]() nudo |
![]() carne immutabile |
![]() micorrizico |
![]() non commestibile |
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Leggere le avvertenze prima di consumare i funghi raccolti. | ||
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Tylopilus felleus (Bulliard) P. Karsten, 3: 16 (1881)
Il Tylopilus felleus è un fungo facente parte della famiglia delle Boletaceae molto noto ai cercatori di funghi (specialmente di porcini) con l'appellativo di "Porcino di Fiele" per via del suo sapore amarissimo.
La notorietà di questa specie deriva dal fatto che la stessa viene spesso confusa con i porcini per via della somiglianza; durante la cottura, anche un solo esemplare contamina il sapore dell'intero raccolto e lo rende letteralmente disgustoso.
Indice |
[modifica] Descrizione della specie
[modifica] Cappello
5-13 cm, dapprima emisferico, poi spianato; liscio e carnoso, dal giallo al bruno più o meno scuro.
[modifica] Tubuli
Piuttosto lunghi; inizialmente bianchi, poi rosati.
[modifica] Pori
Piccoli, rotondeggianti o angolosi; prima bianchi, poi rosati per via della sporata, tendenti al nerastro.
[modifica] Gambo
8-15 x 2-5 cm, robusto, ingrossato alla base, a volte obeso, grossomodo concolore al cappello, con reticolo di colore giallo-brunastro molto marcato.
[modifica] Carne
Bianca con tonalità rosa, bruna sotto la cuticola.
- Odore: non significativo, leggermente acidulo.
- Sapore: amarissimo, astringente, disgustoso. Come il "fiele".
[modifica] Spore
Fusiformi, rosate in massa.
[modifica] Habitat
Piuttosto comune, sia in boschi di latifoglie che di conifere.
[modifica] Commestibilità
Praticamente immangiabile per via del sapore molto amaro.
Saper riconoscere questa specie può evitare di rovinare un buon piatto di funghi a causa del sapore amarissimo che prevale su quello degli altri carpofori; per questo è necessario imparare a conoscere l'imenoforo del Tylopilus felleus, che è di colore rosato anziché verde-giallastro come altre specie di boleti. Comunque sia, il felleus non presenta alcuna velenosità.
[modifica] Specie simili
- Boletus edulis, Boletus aereus e Boletus aestivalis, che però possiedono i pori di colore giallo-oliva invece che di color rosa ed il reticolo fine invece che molto marcato.
Per fugare ogni dubbio il cercatore dovrà ricorrere all' "assaggio".
[modifica] Sinonimi e binomi obsoleti
- Boletus alutarius Fr. (1815)
- Boletus felleus Bull. (1788)
- Boletus felleus var. roseus Persoon (1825)
- Boletus fuscescens P. Karst. (1859)
- Tylopilus alutarius (Fr.) Rea (1922)
- Tylopilus felleus var. alutarius (Fr.) P. Karst. (1882)
[modifica] Nomi comuni
- Porcino di fiele
[modifica] Bibliografia
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Attenzione | |
La determinazione di un fungo e la sua commestibilità va affidata a micologi esperti e certificati, o ai centri di controllo delle ASL. Non azzardare il consumo di funghi, potresti mettere a repentaglio la salute e persino la vita tua e dei tuoi commensali. |