Tony Renis
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Tony Renis | ||
Nazionalità | ![]() |
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Genere | Pop | |
Periodo attività | 1960 - | |
Album pubblicati | 2 | |
Studio | 2 | |
Raccolte | 3 | |
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Tony Renis - pseudonimo di Elio Cesari - (Milano, 13 maggio 1938) è un cantante e produttore discografico italiano.
[modifica] Biografia
Alla fine degli anni cinquanta, vediamo Tony Renis esibirsi nei cabaret di Milano in coppia con Adriano Celentano, suo amico d'infanzia, nell'imitazione rispettivamente di Dean Martin e Jerry Lewis. Nello stesso periodo escono i suoi primi 45 giri, per una piccola etichetta che gli fa incidere cover di successi italiani e americani.
Nel 1960, passato alla Voce del Padrone, esordisce come cantautore alla Sei Giorni di Milano, interpretando Tenerezza, brano che alcuni anni dopo verrà ripreso, con maggior successo commerciale, da Gianni Morandi. Nel 1961 debutta a Sanremo con Pozzanghere, ma non viene ammesso in finale. L'anno successivo vi torna presentando Quando quando quando, in coppia con Emilio Pericoli. La canzone non vince, ma fa il giro del mondo e viene reincisa in centinaia di versioni da interpreti di varie nazionalità. Proprio Dean Martin sceglierà di lanciarla sul mercato statunitense.
L'enorme successo commerciale ed artistico di Quando quando quando risarcisce ampiamente Tony Renis dalla sconfitta di San Remo, sconfitta da cui avrà comunque modo di rifarsi vincendo quello stesso anno la gara televisiva di Canzonissima e la successiva edizione del Festival di Sanremo. Il pezzo presentato, Uno per tutte, è unanimemente giudicato mediocre e, secondo alcuni, ricorda troppo da vicino un altro brano interpretato nel 1952 da Wanda Osiris nella rivista "Gran baraonda". Il maestro Pasquale Frustaci, autore con Pietro Garinei di questo brano dal titolo Noi siamo quelli dello sci-sci, intenterà addirittura un procedimento per plagio contro Tony Renis, ma non verranno riconosciute le sue ragioni: la difesa riuscirà infatti a dimostrare che anche Frustaci aveva a sua volta ripreso la melodia da un brano di Irving Berlin, Play a simple melody, del 1914.
Da questo momento in poi, il successo di Renis come cantante comincia a declinare: dopo un'ulteriore partecipazione a Sanremo con I sorrisi di sera, che non riesce a classificarsi, deve addirittura rinunciare a comparire come cantante per imporre nuovamente una sua composizione sul palcoscenico dei fiori. È il 1967 l'anno di Quando dico che ti amo, che arriverà seconda, ma viene appunto presentata dall'esordiente Annarita Spinaci in coppia con il gruppo Les Surfs. Di qui, grazie anche al rilancio da parte della sua nuova casa discografica, la RCA, riparte una nuova serie di successi: dalla stessa Quando dico che ti amo, che incide anche lui, a Non mi dire mai goodbye, presentata a Un disco per l'estate, da Frin frin frin a L'aereo parte, entrambe sigle televisive, da Il posto mio (Sanremo 1968, in coppia con Domenico Modugno) a Canzone blu (Sanremo 1970).
La sua storia sentimentale con Rosemarie Kanzler, ricca ereditiera amica della famiglia Onassis e di Ranieri III di Monaco, gli apre intanto le porte dell' alta società internazionale. Tuttavia, il suo desiderio è quello di proporre a Mina, sua amica dai tempi degli esordi, un brano che da molti anni custodisce nel cassetto, ma che è sicuro di poter trasformare in un successo internazionale se interpretato dalla voce giusta. Il brano è Grande grande grande, e Mina ne farà uno dei più grandi successi della sua carriera. All'estero, con il titolo Never never never, verrà interpretato da Shirley Bassey e, dopo molti anni, anche da Céline Dion in duetto con Luciano Pavarotti.
All'inizio degli anni settanta Tony si trasferisce negli USA, terra dei sogni per i suoi bisnonni che un secolo prima vi avevano trovato fortuna, prima a Nuova York e poi a Los Angeles dove, già dopo pochi mesi, va ad alloggiare in un hotel frequentato da divi e dive. Conosce Stevie Wonder, Quincy Jones, Frank Sinatra, ma attraverso quest'ultimo si trova a dover frequentare anche personaggi legati al mondo della mafia italo-americana. Queste sue "amicizie", come pure la frequentazione con Silvio Berlusconi (che in realtà risale ad una sincera amicizia nata nel periodo in cui entrambi giovanissimi cercavano fortuna nel mondo dello spettacolo), saranno oggetto di indagini da parte del pm Woodcock. Nonostante questo, nel 2004 verrà chiamato dallo stesso Berlusconi ad assumere la direzione artistica di una discussa edizione del Festival di Sanremo.
Nel 1978 una casa discografica gli propone di cavalcare l'onda della disco music reincidendo con un nuovo arrangiamento il suo cavallo di battaglia Quando quando quando. Il risultato (Disco Quando, part I e II) è discutibile, e non avrà un seguito. Nel frattempo, durante la sua permanenza negli Stati Uniti, si esibisce a Las Vegas come cantante, diventa agente e produttore musicale, scrive musica per pellicole diventando uno degli italiani più famosi d'America (verrà soprannominato "Mr. Quando Quando Quando"). Frequenta Gregory Peck e Charlton Heston, conosce personalmente Ronald Reagan e sua moglie Nancy, scrive e produce canzoni per Barbra Streisand, Diana Ross, Julio Iglesias e lancia Nikka Costa, bambina-prodigio figlia del celebre direttore d'orchestra Don Costa, riuscendo a portarla al numero uno della classifica italiana.
Nel 1992 sposa Elettra Morini, 58 anni, ex stella della Scala, con matrimonio celebrato a Milano.
Nel febbraio 1999 vince il Globo d'oro per The Prayer (dal cartone animato La spada magica) cantata da Céline Dion e Andrea Bocelli.
[modifica] Filmografia
- (1961) Io bacio..tu baci , regia di Piero Vivarelli
- (1961) Obiettivo ragazze , regia di Mario Mattoli
- (1962) Appuntamento in Riviera , regia di Mario Mattoli
- (1966) Ischia operazione amore , regia di Vittorio Sala
- (1967) Quando dico che ti amo , regia di Giorgio Bianchi
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